Why are you here?

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Ariana's pov.
Ero a casa, nonna era andata a trovare i miei genitori al cimitero, io avevo deciso che per un po' non ci sarei andata, finalmente ero felice, e ogni volta che andavo a portare a loro dei fiori, piangenvo, piangevo tantissimo, e quando tornavo a casa ero triste, ma ora basta,devo accettare la realtà, loro sono morti, io no, loro non possono essere arrabbiati con me se non ci vado, insomma non provano niente, ma io si, e so che andare li mi fa solo del male.
Sentii vibrare il telefono e risposi dalla chiamata senza vedere chi fosse "Pronto" dissi accettando la chiamata "Ari sono io,ti prego vieni tra la 14 e la quindicesima" disse Carly, era la prima volta che mi chiamava dopo che abbiamo litigato
"Carly, che succede?" Le chiesi
"Ero con mio fratello a una gara, e c'è Bieber, è impazzito, ti prego vieni qui" disse ad un fiato
"Arrivo" dissi e chiusi la chiamata.
***
Ero arrivata nel luogo, vidi che c'era molta gente, erano affacciati ad un ringhiera, mi avvicinai a una ragazza "Emm.. scusa, ma che sta succedendo?" Chiesi
"Ero qui per vedere una gara di auto, ma poi non capito bene che è successo e uno dei concorrenti si è incazzato con quello che aveeva organizzato tutto" rispose
"Grazie" dissi, mi diressi verso le scale, e scesi di sotto, c'era Justin, era senza maglietta e mi dava le spalle, aveva una pistola in mano, era puntata verso l'auto, davanti a lui c'erano Carly e suo fratello, lei era in lacrime, mentre lui si notava che era agitato
"I soldi" sentii dire Justin
"Non ce l'ho" disse il fratello di Carly
"Tu avevi detto che chi vinceva la gara avrebbe avuto dei soldi, io ho vinto, dammi i soldi" gli disse
"Justin" lo chiamai e lui si girò
"Che ci fai qui?" Mi chiese
"Sono qui per te Justin" dissi avvicinandomi verso di lui
"Stai lontana da me" disse puntandomi la pistola contro, no, lui non è Justin, fatti coraggio Ariana, salva Justin dalla prigione, e salva la vita a Carly e suo fratello
"Non ho paura" gli dissi continuando a camminare verso di lui
"Ariana stai li, o ti fai male" mi disse
"Metti giù la pistola" gli dissi
"Senti bambolina, lui è pericoloso, pensi che dia retta a una puttana come te?" disse il fratello di Carly e lei lo guardò male, oddio ma che modi? Io cerco di salvargli la vita e lui mi da della troia, ma spero che muori e marcisci all'inferno!
"Come l'hai chiamata?" Chiese
"Puttana" rispose e Justin andò verso di lui e gli puntò la pistola alla tempia "No,ti prego no" disse Carly piangendo
"Sta zitta" disse e lei si zittì
"Justin lascia stare" gli dissi andando da lui
"No, non lascio stare" disse lui
"Justin andrai in prigione" gli dissi poggiandogli una mano sulla spalla
"Non importa" disse
"Senti Justin, se vuoi andare in prigione, vacci, non ti fermo, ma non ti faccio andare in prigione solo perché questo qui mi ha dato della puttana" gli dissi
"Non ha il diritto di chiamarti così, non sei una puttana, caso mai sua madre lo è" disse dandongli un pugno in faccia
"COME SCUSA?"Urlò Carly
"Non lo sapevi che tu e questo essere siete fratellastri e non fratelli?" Le disse con un ghigno in faccia
"Figlio di puttana, non credi che glielo avremmo detto quando sarebbe stato il momento giusto?" Disse Jake (Il fratello di Carly)
"E quando?" Disse lei al posto di Justin ma lui Non rispose
"E puttana ci sarà la tua di madre, che è rimasta incinta da adolescente" gli disse riferendosi alla mamma di Justin, e lui gli saltò a dosso e cominciò a prenderlo a pugni in faccia
"Justin picchialo" dissi, so che è sbagliato, ma Jake ha superato il limite, alla fine lo colpì alla tempia con la canna della pistola, si sentivano le sirene della polizia
"Justin la polizia" gli dissi
"Andiamo" disse venendo verso di me, mi prese per la mano e ci dirigemmo verso una Lamborghini arancione, salii nel posto del passeggero e allacciai la cintura, Justin fece lo stesso e mise in moto.
Era una figata, era velocissimo.
"Ci stanno seguendo" disse dopo aver guardato sullo specchietto retrovisore
"Fermati" gli dissi
"Così ci arrestano entrambi" disse
"Sul serio, fermati, non ci arresteranno" lo rassicurai e lui accostò sul lato della strada e la polizia fece lo stesso, una coppia di poliziotti scesero dalla macchina e vennero verso di noi, io nel frattempo mi scompigliai i capelli, mi roviani un po' il trucco
"Ma che fai?" Mi chiese
"Shhh, fammi parlare a me" gli dissi e i poliziotti aprirono la mia portiera
"Perché stavate scappando?" ci chiese un dei due poliziotti
"Scappando? Noi stiamo andando a casa" dissi piano, con la voce di una che sta poco bene
"Sta bene?" Mi chiese l'altro
"Non molto, ho mangiato qualcosa che mi ha fatto male, ho mal di pancia, e lui mi sta accompagnando a casa, va un po' veloce perché devo stendermi" risposi
"Ah va bene, ci saremo confusi con un macchina uguale a questa, però ora che ci faccio caso quella auto aveva la targa coperta, questa no" disse
"Scusateci" disse per poi chiudere la portiera, Justin mise in moto e ci dirigemmo verso casa sua.
"È reato mentire alla polizia" mi disse "Mm.. ma loro che ne sanno che mentivo? " chiesi
"Emm.. hai ragione, sei stata molto credibile" mi disse
"Perché adesso la targa era scoperta?" Chiesi
"Con questo bottoncino la copro o la scopro" rispose indicando il bottoncino
"Che figata" dissi sorridendo
"Non ti credevo così, nel senso, che menti alla polizia,e ti piace la velocità" disse
"Beh, la velocità mi è sempre piaciuta, quando vedevo Fast and Furious sognavo di essere in una di quelle macchine.. ma alla polizia non ho mai mentito prima d'ora" dissi
"Mm.. comunque sia devi permettermi che è la prima e ultima volta che lo fai" mi disse
"Promesso" dissi e lui sorrise
"Chiama tua nonna e dille che oggi resti da me" disse lui
"Va bene" dissi, presi il telefono, composi il numero di nonna e la chiamai
"Ariana, dove sei?" Mi chiese appena rispose alla chiamata
"Sono stata al cinema con Justin, oggi dormo da lui" risposi
"Potevi dirmelo" disse
"Si,ma tu eri al cimitero e non ti volevo disturbare" dissi
"Va bene tesoro, buona notte" disse lei dolcemente
"Notte, nonna" dissi per poi chiudere la chiamata.
***
Arrivammo davanti a casa sua, mise la macchina nel garage, lo vidi mentre cambiava le targhe, prese dei fogli dalla macchina, li bruciò e li sostituì con altri, senza dire niente uscimmo dal garage e entrammo dentro casa, appena entrammo vedemmo Ryan e altri ragazzi che fissavano Justin,
"Allora come è andata?" chiese Ryan ma Justin non rispose
"Mmm.. a quanto pare male" disse un altro
"Abbiamo bisogno di quei di lei Justin!" Disse Ryan
"Lo so cazzo lo so, ma quella testa di cazzo non me li ha dati" disse Justin sedendosi accanto a lui mentre io rimasi in piedi.
"Vieni qui" mi disse battendo le mani sulle sue ginocchia e mi sedetti sulle sue gambe
"Dobbiamo trovare una altro modo per avere quei soldi al più presto" disse un altro ancora
"Emm .. Justin io vado in camera, vi lascio parlare delle vostre questioni" dissi e mi alzai
"Aspetta" disse afferrandomi per il braccio e mi trascinò a lui, e mi diede un bacio sulla guancia
"Prendi dei miei vestiti stata i più comoda" mi disse
"Posso farmi una doccia?" Gli chiesi mentre andavo verso le scale
"Certo, fai come se fossi a casa tua" rispose e io andai di sopra.
Andai in camera sua, mi diressi verso l'armadio, presi una tuta grigia della Adidas e una maglietta a maniche corte bianca con le righe nere, andai in bagno, chiusi la porta a chiave, mi tolsi i vestiti, cercaii un accappatoio lo appesi a un gancio dopo averlo trovato, riempii la vasca di acqua tiepida, mi legai i capelli con l'elastico che avevo al polso, non volendo che si bagnassero, e entrai dentro ad essa.
Queste ultime ore della mia giornata erano state così assurde, ho visto Justin fuori di testa a causa della rabbia, mi ha puntato la pistola contro ma non ho avuto paura, il fratello di una delle mie migliori amiche mi ha dato della puttana e lui l'ha quasi ucciso, poi dopo l'ho incoraggiato a picchiarlo, ho persino mentito alla polizia.
***
Andai in camera da letto, mi infilai nel lato sinistro del letto e mi coprii con il piumone, che era davvero molto bello, era con la bandiera Canadese e a me il Canada è sempre piaciuto.
Vidi la porta aprirsi, Justin entrò dentro, si tolse la maglietta, indossò una tuta da basket e entrò a letto accanto a me.
"Perché eri lì?" Mi chiese
"Te l'ho già detto, per te, una persona mi ha detto che eri fuori di testa" dissi fissando non finendo il discorso
"E sei venuta per vedere se era così?" Mi chiese, ma ora che ha questo?
"In realtà ero venuta per cercare di farti ragionare" risposi
"Grazie" disse semplicemente
"Notte Ari" disse baciandomi la fronte
"Notte Juss" dissi
***Spazio autrice***
Ecco il nuovo capitolo, spero che vi piaccia ❤❤
XxLelo ❤❤

I'll make you believe in love || Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora