Mentre Nora continuava il suo viaggio, guidata dai sogni degli Alathar, scoprì un sentiero nascosto che la portò a una valle incantata, circondata da montagne alte e coperte di nebbia. In questa valle, trovò una civiltà nascosta che superava ogni sua aspettativa.
La civiltà, chiamata Elyria, era abitata da esseri eterei simili agli Alathar, ma con tratti ancora più raffinati e luminosi. Gli Elyriani vivevano in armonia con la natura, le loro case erano costruite tra gli alberi e integrate perfettamente nell'ambiente circostante. Le strutture brillavano di una luce soffusa e pulsante, come se fossero vive.
i abitanti di Elyria accolsero Nora con curiosità e calore.
Attraverso la comunicazione telepatica
Gli Elyriani le mostrarono la loro storia, utilizzando antichi cristalli di memoria che proiettavano immagini e suoni. Nora vide come questa civiltà aveva affrontato molte sfide, dalle invasioni esterne alle calamità naturali, sempre mantenendo la loro serenità e saggezza. Le loro conoscenze erano vaste, comprendendo scienze avanzate, arti magiche e una profonda comprensione della natura e dell'universo.
Nora fu particolarmente affascinata dalla loro tecnologia, che combinava elementi naturali e magici. Vide macchine alimentate da energia solare e cristallina, piante bioluminescenti che illuminavano le strade e strumenti medici che potevano guarire ferite con la sola presenza. Ogni aspetto della loro vita rifletteva una sinergia perfetta tra progresso e rispetto per l'ambiente.
Nora Vide il futuro di Seraphim Quando la visione terminò, tornò nel tunnel
Quando la visione terminò, Nora si ritrovò nel tunnel da cui era venuta, il cuore ancora palpitante per l'intensità delle immagini che aveva visto. Si guardò intorno, riconoscendo le pareti coperte di muschio e le pietre antiche che segnavano il passaggio. Il tunnel era immerso in un silenzio profondo, rotto solo dal lieve gocciolio dell'acqua che scorreva lungo le pareti.
Con la nuova visione ancora fresca nella sua mente, Nora decise di proseguire il suo viaggio per trovare Ethan. Uscì dal tunnel e si diresse verso il punto in cui avevano deciso di incontrarsi. Quando raggiunse dove si trovava Ethan.
Ethan non era lì.
Cominciò a cercare tracce che potessero indicare dove fosse andato Ethan.
Quando Nora si avvicinò al tempio scavato nella roccia delle montagne, il cuore le batteva all'impazzata. Era pronta ad affrontare qualsiasi ostacolo pur di salvare Ethan e di scoprire i segreti che si celavano dietro a quel luogo misterioso.
Le pareti del tempio erano decorate con simboli antichi e misteriosi, che sembravano vibrare di una luce sinistra.
Mentre esplorava il tempio, sentì improvvisamente una voce nella sua mente. Era Ethan, che le comunicava che era al sicuro e che si trovava in un luogo diverso da dove pensava lei. Era un enorme sollievo per Nora sapere che il suo amico non era stato catturato nel tempio oscuro.
Nora e Ethan si sedettero nella sala illuminata dal cristallo, presi da una necessità profonda di condividere le loro esperienze e di comprendere il significato di ciò che avevano scoperto. Con il cuore ancora pieno di emozioni e adrenalina, Nora iniziò a raccontare a Ethan tutto ciò che aveva vissuto sin dal momento in cui aveva iniziato il suo viaggio con gli Alathar.
"Ethan," cominciò Nora con voce vibrante, "ho visto cose incredibili qui su Seraphim. Le creature, gli Alathar e gli Elyriani, e ho scoperto una civiltà antica nascosta nelle montagne. Hanno condiviso con me le loro storie, la loro magia, e ho imparato che c'è molto di più qui di quanto avessimo mai immaginato."
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La chiamata
HorrorL'equipaggio della Eos, guidato dal capitano Ellis, si trovò di fronte a una decisione cruciale. Nonostante le precauzioni e il senso di incertezza che permeava l'aria, sapevano che investigare sulla nave abbandonata era l'unica scelta possibile. Co...