Mentre Seraph vagava per Novaterra, si avventurò dietro una roccia e udì distintamente il suono di qualcuno che russava. Curioso, si avvicinò silenziosamente e scoprì che era Ethan, che si era addormentato mentre si riposava all'ombra della roccia.
Ethan si svegliò improvvisamente, avvertendo il movimento di Seraph intorno a lui. Con un sobbalzo, aprì gli occhi e si trovò faccia a faccia con Seraph, che si era avvicinato curiosamente. Seraph, imbarazzato per essere stato scoperto, balbettò qualche scusa mentre cercava di spiegare il motivo del suo
Ethan rispose scherzosamente a Seraph dicendo: "Vedi che un autografo non te lo faccio!" con un sorriso divertito sul viso.
Ethan, sorpreso, chiese a Seraph con curiosità: "Ma non eri in punizione?"
Seraph rispose che era solo curioso di vedere il gioco ricordi Ethan eri venuto a invitarmi a giocare la scorsa sera.
Ethan si e inizio ad accettare la richiesta di gioco di Seraph.
Ethan domandò a Seraph, stiracchiandosi, se andasse bene giocare a nascondino.
Mentre i due giocavano a nascondino, Seraph notò che l'amicizia tra di loro stava crescendo.
Mentre continuavano a giocare a nascondino, Ethan e Seraph esplorarono ogni angolo del parco. Ethan si nascose dietro un grande albero, mentre Seraph contò fino a dieci con le mani sugli occhi.
"Eccomi, vengo a trovarti!" gridò Seraph, cercando tra i cespugli e dietro le panchine. Trovò Ethan nascosto dietro l'albero, e entrambi scoppiarono a ridere.
Dopo diversi round, decisero di esplorare un'area più remota del parco, dove c'erano vecchi rovi e alberi fitti. Mentre cercavano il posto migliore per nascondersi, Ethan raccontò a Seraph delle sue avventure precedenti e dei suoi sogni per il futuro. Seraph, a sua volta, condivise storie della sua famiglia e delle sue passioni.
Quando il sole cominciò a calare, decisero di terminare il gioco. Si sdraiarono a prende il fiato
"È stato davvero divertente giocare con te," disse Ethan con un sorriso. "Mi sono divertito molto oggi.
Seraph notò la coda di Ethan e rimase scioccato
Seraph notò la coda di Ethan e rimase un po' scioccato, ma Ethan lo tranquillizzò dicendo che era innocua.
"Non preoccuparti," disse Ethan con un sorriso rassicurante.
Ethan parlo a Seraph di essere un ragazzo Seraphimite
Ethan parlò a Seraph di essere un ragazzo Seraphimite.
Con un sorriso, Seraph rispose: "Anche mia mamma Alala è una Seraphimite."
Ethan scosse la testa appena sentì il nome che Seraph aveva menzionato.
Questo rivelò un legame inaspettato tra loro, poiché entrambi condividevano le radici culturali e le tradizioni Seraphimite attraverso le loro famiglie. Ethan annuì, sentendosi sorpreso ma felice di scoprire questo punto in comune.
Da quel momento in poi, Ethan e Seraph approfondirono la loro amicizia attraverso la condivisione delle loro esperienze come Seraphimite, apprendendo e celebrando insieme le loro radici culturali comuni. Questo legame li avvicinò ancora di più, rendendo la loro amicizia non solo un legame tra individui, ma anche un ponte tra le loro identità culturali e le loro storie familiari.
Ethan scosse la testa appena sentì il nome che Seraph aveva menzionato.
Seraph, notando il cambiamento nel volto di Ethan, gli chiese se il nome menzionato gli ricordasse qualcosa.
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La chiamata
HorrorL'equipaggio della Eos, guidato dal capitano Ellis, si trovò di fronte a una decisione cruciale. Nonostante le precauzioni e il senso di incertezza che permeava l'aria, sapevano che investigare sulla nave abbandonata era l'unica scelta possibile. Co...