Mentre Nora ed Ethan festeggiavano il successo temporaneo della loro collaborazione ritrovata, Alara iniziò a sentirsi male. La sua voce si affievolì mentre cercava di partecipare ai festeggiamenti, ma presto si accasciò a terra, aggrappandosi a un tronco d'albero per sostenersi.
Nora notò immediatamente il cambiamento nel comportamento di Alara e si avvicinò rapidamente. "Alara, che succede? Ti senti bene?"
Ethan si unì rapidamente a Nora, preoccupato, mentre Alara cercava di sorridere nonostante l'evidente disagio. "È solo... un po' di debolezza," disse Alara, la sua voce fioca. "Forse ho esagerato un po' con lo sforzo. Non preoccupatevi troppo."
Nora e Ethan si guardarono, preoccupati per la salute di Alara. "Dobbiamo trovare un posto dove possa riposare," disse Ethan, cercando di sostenere Alara mentre cercavano un luogo sicuro e riparato tra gli alberi.
Con il cuore pieno di apprensione, il gruppo si stabilì in una piccola radura, dove Alara poté sdraiarsi e riposare. Nora e Ethan la coprirono con le loro giacche per proteggerla dal freddo crescente della notte.
"Stai tranquilla, Alara," disse Nora con voce gentile. "Riposati. Noi ci prenderemo cura di te."
Ethan esclamò frustrato: "Perché devono succedere tutte a noi?"
Nora lo guardò con empatia, comprendendo la sua frustrazione. Anche lei si sentiva sopraffatta dalle sfide che si erano presentate durante la missione su Seraphim. "Lo so, Ethan," rispose con un sospiro. "Ma dobbiamo continuare a resistere."
Nora si chinò leggermente verso Alara, preoccupata, e le chiese con gentilezza: "Alara, come stai? C'è qualcosa che possiamo fare per aiutarti?"
Alara, sorridendo debolmente nonostante la sua condizione, rispose con voce fioca: "Sto un po' meglio ora, grazie. Mi serve solo un po' di riposo.
Alara, sorridendo debolmente nonostante la sua condizione, rispose con voce fioca: "Sto un po' meglio ora, grazie. Mi serve solo un po' di riposo." Tuttavia, le sue parole suggerivano che le sue condizioni stavano per peggiorare, forse indicando che stavano per lasciare Seraphim.
Nora ed Ethan, incerti su come procedere con la situazione di Alara, furono colti di sorpresa quando la navicella del capitano Ellis attraccò improvvisamente vicino a loro. La grande astronave della Eos sembrava imponente nella luce fioca della foresta di Seraphim, emanando un senso di sicurezza e speranza per il gruppo esausto.
Nora si alzò in piedi di scatto, guardando incredula verso la navicella. "Guarda, Ethan! È la Eos! Sono venuti a salvarci!
Il capitano Ellis arrivò visibilmente preoccupato e si avvicinò a Nora, Ethan e Alara con passo deciso. La tensione era palpabile nell'aria mentre comunicava loro la notizia.
"Prima che il mondo esplodesse, siamo riusciti a recuperare un liquido che potrebbe essere la cura per Alara," disse Ellis, il suo tono grave e serio. "Abbiamo bisogno di portarla in laboratorio il prima possibile per fare delle analisi approfondite."
Nora e Ethan guardavano il capitano con occhi pieni di speranza mescolata alla preoccupazione. Alara, pur debole, sollevò lo sguardo con una luce di speranza nei suoi occhi stanchi.
"Siamo stati fortunati," disse Alara con voce fioca ma grata. "Grazie, capitano."
Ellis annuì, indicando loro di seguirlo verso il laboratorio medico della nave. "Non possiamo perderci tempo. Portiamo Alara dentro e vediamo cosa possiamo fare."
Il gruppo si mosse rapidamente verso il laboratorio, mentre il cuore di Nora ed Ethan batteva forte per l'emozione e la speranza che questo liquido potesse davvero essere la chiave per salvare la vita di Alara.
YOU ARE READING
La chiamata
HorrorL'equipaggio della Eos, guidato dal capitano Ellis, si trovò di fronte a una decisione cruciale. Nonostante le precauzioni e il senso di incertezza che permeava l'aria, sapevano che investigare sulla nave abbandonata era l'unica scelta possibile. Co...