Capitolo 11

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Quando erano sulla Terra, Aisha era un giovane scienziato brillante e ambiziosa. Laureatasi con lode in astrofisica, aveva sempre sognato di esplorare le stelle e di fare scoperte rivoluzionarie. La sua intelligenza era fuori dal comune, e la sua capacità di risolvere problemi complessi la rendeva una risorsa preziosa per qualsiasi squadra di ricerca.

Aisha era anche molto competitivo. Sin da bambino, aveva sempre voluto essere la migliore in tutto ciò che faceva, dal primo posto nelle competizioni scientifiche al ruolo di leader nei progetti universitari. Questa competitività, però, era un'arma a doppio taglio. Se da una parte la spingeva a eccellere, dall'altra la rendeva suscettibile alla gelosia e all'invidia, specialmente quando si trovava a confrontarsi con colleghi altrettanto brillanti.

Nonostante il suo lato competitivo, Aisha aveva una cerchia di amici stretti che la conoscevano come una persona leale e appassionata. Era sempre pronta ad aiutare chi aveva bisogno, anche se a volte il suo desiderio di primeggiare la portava a isolarsi dagli altri. Gli amici ricordavano come fosse capace di passare notti insonni a lavorare su un progetto, guidata da una curiosità insaziabile e dalla voglia di scoprire l'ignoto.

La sua relazione con Maria era particolarmente complessa. All'inizio, I due erano grandi amici, unite dalla passione comune per l'astrofisica. Ma con il tempo, la rivalità professionale iniziò a incrinare il loro rapporto. Maria otteneva spesso riconoscimenti che Aisha desiderava per sé, e questo alimentava in Aisha un sentimento di frustrazione e gelosia.

Il litigio tra Maria e Aisha era iniziato 7 mesi prima della partenza per la missione della Eos,  quando entrambe lavoravano al progetto di ricerca sull'energia oscura. Aisha aveva proposto un'idea innovativa, ma controversa, per rilevare particelle sconosciute. 

Quella discussione accesa si era trasformata in un vero e proprio litigio. Aisha si sentiva sminuita, convinta che Maria volesse solo rubarle la scena. 

Maria aveva esposto con calma le sue preoccupazioni, ma Aisha, sentendosi attaccata, era esplosa. "Non puoi sempre metterti in mezzo e rovinare le mie idee!

Maria aveva risposto con fermezza, ma senza alzare la voce. "Non si tratta di rovinare le tue idee, Aisha. Si tratta di fare scienza correttamente. Non possiamo permetterci errori, specialmente su qualcosa di così importante."

Quel litigio aveva lasciato il segno. Aisha si era chiusa in sé stessa, lavorando sempre più spesso da sola e evitando Maria il più possibile. La tensione tra le due era palpabile, e gli altri membri del team avevano notato il cambiamento, ma nessuno sapeva come risolvere la situazione.

Quando la missione della Eos era iniziata, entrambi speravano di poter lasciarsi alle spalle le vecchie tensioni, ma la gelosia di Aisha era rimasta. Ogni successo di Maria sulla nave non faceva che alimentare il risentimento di Aisha, che si sentiva sempre più messa in ombra.

Durante la missione, Aisha, alimentata dalla gelosia per i successi di Maria, prese la decisione controversa di cercare di prendere il merito delle ricerche della collega, rimanendo nell'ombra. Nonostante sapesse che questo comportamento non fosse etico né giustificato, sentiva un bisogno urgente di dimostrare il proprio valore e ottenere riconoscimento.

Aisha iniziò a manipolare sottilmente i dati e le informazioni durante le riunioni scientifiche, presentandole in modo che sembrassero più in linea con le sue idee e contributi personali, anche se in realtà erano stati principalmente il frutto del lavoro di Maria e del resto del team. Questo comportamento non passò inosservato agli altri membri dell'equipaggio, che gradualmente cominciarono a sospettare delle intenzioni di Aisha.

Maria, che era consapevole delle dinamiche delicate tra loro due, cercò di mantenere la calma e di continuare a lavorare per il bene della missione. Da allora, Aisha si impegnò a lavorare con onestà e trasparenza, 

La chiamataWhere stories live. Discover now