Mentre Nora e Ethan si affrettavano tra gli alberi della foresta degli Seraphimiti, il panico si diffondeva in loro come un'ombra crescente. I loro passi erano rapidi e misurati, i pensieri concentrati solo sulla fuga dalla minaccia invisibile e dalle conseguenze della battaglia aliena che infiammava il cielo notturno.
All'improvviso, mentre svoltavano in una radura, si scontrarono frontalmente con Alara, che giungeva inaspettatamente dalla direzione opposta. I loro sguardi si incrociarono in un istante di shock reciproco, il cuore di Nora batteva forte mentre tentava di comprendere la presenza della loro compagna di equipaggio in quel luogo pericoloso.
"Ethan, Nora! Siete voi?" esclamò Alara, visibilmente sorpresa nel vederli. La sua voce era impregnata di un misto di rilievo e preoccupazione. "Che cosa state facendo qui? Dovreste essere al sicuro sulla Eos!"
Nora, ancora senza fiato dall'incontro improvviso, rispose con urgenza: "Stavamo cercando Aisha. È sparita durante la confusione, e abbiamo bisogno di trovare un modo per portarla in salvo."
Alara annuì, comprendendo la gravità della situazione. "Ho visto cosa sta succedendo con gli Alathar e il mostro invisibile," disse con voce concitata. "Possiamo tornare indietro insieme. Ho una posizione sicura in mente dove possiamo riorganizzarci e fare il punto della situazione."
Ethan guardò Alara con gratitudine mista a determinazione. "Va bene," disse con fermezza, prendendo il comando della situazione. "Andiamo. Dobbiamo essere veloci e prudenti."
Così, insieme, Nora, Ethan e Alara iniziarono a ritornare verso la direzione dalla quale erano giunti, sperando di trovare rifugio temporaneo e di stabilire un nuovo piano per affrontare le sfide che li attendevano. Il cammino era pericoloso e incerto, ma uniti, sapevano che avrebbero potuto superare anche le avversità più difficili.
Mentre procedevano cautamente attraverso la foresta degli Seraphimiti, Nora non riusciva a frenare la sua curiosità riguardo a Alara. "Alara, dove sei stata finora? Perché sei qui in mezzo alla foresta invece che sulla Eos con noi?" chiese, cercando di capire la situazione.
Alara si voltò brevemente verso Nora mentre continuavano a camminare, un'ombra di preoccupazione attraversò il suo viso prima di rispondere: "È stata una lunga storia. Dopo che ci siamo separati durante il caos iniziale, ho provato a tornare alla Eos ma sono stata intercettata da alcuni Alathar che mi hanno portato in un luogo sicuro per proteggermi dalla minaccia invisibile."
"Quindi hai visto cosa sta succedendo?" continuò Nora, guardando attentamente Alara in cerca di indizi su ciò che aveva vissuto.
"Sì," rispose Alara con un sospiro. "Gli Alathar stanno cercando di contenere il mostro invisibile, ma è molto pericoloso. Non ho idea di come abbiamo potuto finire in questa situazione."
Ethan, ascoltando attentamente, intervenne con un'altra domanda: "Hai visto Aisha durante il tuo percorso?"
Alara scosse leggermente la testa. "Mi dispiace, non l'ho vista. Ma possiamo cercarla insieme. Dobbiamo solo trovare un modo per attraversare questa foresta senza finire nei guai."
Mentre continuavano il loro percorso, Nora e Ethan sapevano che avrebbero dovuto fare affidamento su Alara per navigare tra gli Alathar e il mostro invisibile. La loro unica speranza era quella di trovare Aisha e di ritornare alla Eos, mettendo fine alla loro avventura.
All'improvviso, nel silenzio teso della foresta degli Seraphimiti, un grido di aiuto risuonò debolmente tra gli alberi. Nora, Ethan e Alara si fermarono di colpo, sorpresi e allertati dalla voce familiare di Aisha che echeggiava attraverso la vegetazione densa e i suoni della battaglia aliena.
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La chiamata
HororL'equipaggio della Eos, guidato dal capitano Ellis, si trovò di fronte a una decisione cruciale. Nonostante le precauzioni e il senso di incertezza che permeava l'aria, sapevano che investigare sulla nave abbandonata era l'unica scelta possibile. Co...