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Al:è tutto apposto, parliamone con calma.
K:che succede?
Al:Kay non è il momento
K:lo vedo..
Al:non iniziare anche tu!
K:invece inizio perché a sapere che prima eri fidanzato e che amavi un'altra persona non facevo questo sbaglio, ho accettato il vostro stupido piano ed ora mi ritrovo da solo come un deficente!.

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G:quale piano?
Al:va in camera dopo ti spiego
K:perché non gli spieghi cosa intendo con 'piano' o hai paura che ti rifiuta?!
Al:Kay per favore!
Al:Giorgio va in camera
G:Alex..
Al: va in camera. Il mio tono freddo lo spavento ma in questo momento non mi importa ci penserò dopo.

Al:riguardo a te, un'altra volta che ti immischiarsi in cose che non ti riguardano puoi ritenermi fuori dalla tua vita. Le persone come te ad uno come me non piacciono.
K:ad uno come me come?! -Mi avvicina cautamente per poi tirargli uno schiaffo.-
Al:non sei stupido, puoi capirlo da solo.

Notai che c'era qualcuno a godersi lo spettacolo, era stre che appena si accorse dei miei occhi lucidi fece qualche passo avanti ma arrivò Cico che lo fermo.

C:lasciali, calmare.
S:*anuisce* va bene.

*Alex gli va in contro*

Al:stre e tutto apposto, va giù è divertiti.
S:Attento!

Mi girai non capi nulla, vidi solo un braccio dinnanzi a me bloccare il pugno di kay, era red.

R:non pensavo potessi diventare come lui. -Credo si riferisse al padre-
K:sempre meglio che essere una femminuccia come te.

Red non ci vide più, gli sferrò un pugno, era talmente forte che lo fece svenire.

R:Cico, stre torniamo giù, tu risolvi con Giorgio.

Subito dopo questa frase mi senti stringere, era lui, Giorgio.

R:eccolo. Andiamo.

*Giorgio fece segno di saluto con la mano a stre*

Al:sto bene, tranquillo.
G:è possibile che non ti posso lasciare da solo che ti metti nei casini!
Al:ahah, scusa
G:non c'è nulla di divertente!
Al:il tuo viso arrabbiato mi fa ridere. (😏)

Alex afferò il viso delicato di Giorgio per poi affondare le sue labbra in quelle del topo.

Al&G:mi sei mancato tanto da sognarti la notte. Ahah
G:andiamo di sotto.
Al:prima sciacquati il viso.

I ragazzi scesero di sotto come se nulla fosse successo e continuarono la festa.

R:è il momento dei regali!
F:il mio per ultimo!

Red inizia da quello da parte di Anna e Lyon che gli avevano preso un braciacciale, mentre stre e Cico un buono di Zara da 100€ mentre Alex gli aveva preso un iPad siccome Giorgio non gli aveva fatto nulla disse che era anche da parte sua, poi arrivo quello di fe.

F:tieni.

*red apre la scatola*

R:wow, scommetto che questo in stile principessa sia il tuo.
F:si, ahah

*red gli da un bacio a stampo*

F:ti ho fatto anche questa, solo l'anello mi sembrava brutto.
R:andava bene anche il tuo corpo. (😏)
C:stre tappati le orecchie.
S:troppo tardi.
Al:ahaha
C:cosa ridi stupido gatto.
Al:nulla nulla.
R: posso continuare o volete litigare per tutta la serata.
Al:no grazie ne ho abbastanza.

*red apre la lettera iniziando la a leggere*

Caro red, ci conosciamo da quando eravamo piccoli, anche se ci odiavano, questo et quello che pensando l'uno dell'altro. Volevo ringraziarti per tutte quelle volte che combinavo casini e tu mi coprivi, anche se mi odiavi. Grazie per tutte quelle volte che a scuola mi difendervi, anche se avresti voluto che continuassero, grazie per essere stato geloso di qualsiasi bambino, grazie di aver sempre pensato che l'unica persona che avrebbe potuto ferirmi eri tu e nessun altro. Grazie per avermi amato di nascosto per tutto questo tempo. Avrei dovuto capirlo subito, ma visti i miei traumi con le relazioni non ci sono riuscito. Grazie per essersi stato quando piangevo per i miei traumi amorosi. Grazie per essere al mio fianco in qualsiasi momento. Grazie per aver avuto il coraggio di avermi chiesto di essere il tuo ragazzo, mi chiedo se non ci saremmo conosciuti da bambini se un giorno sarebbe accaduto.

Red andò ad abbracciare Fe in lacrime mentre gli altri fecero gli applausi con stre, Anna e Giorgio in lacrime, mi era mancato il trio dei piagniucoloni.

Tutti: bacio! bacio! bacio! Bacio!
R:va bene va bene, basta.

Fe prese il viso di red e lo avvicinò al suo viso per poi affondare nelle sue labbra.

To be continue...

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