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꧁ Capitolo XIX ꧂

Quella notte Minho non riuscì a chiudere occhio, non capiva se quella che aveva visto la scorsa mattina era Tn o stava solamente impazzendo, gli mancava, gli mancava da morire e sperava tanto di riuscire a rivederla.

                                       7:00 a.m.

"In ritardo come al solito" disse Chan ridendo mentre il castano attraversava il corridoio del palazzo, "si scusami hyung, oggi non ho chiuso occhio", "mh? Come mai?", "nulla, troppi pensieri" disse Minho rivolgendosi a Chan prima di allontanarsi da lui ed entrare negli spogliatoi per andare a cambiarsi.

Minho sembrava essersi distanziato nuovamente dal resto delle persone, era così che affrontava i pensieri che lo tormentavano, si chiudeva in sè stesso, ma questo non l'avrebbe di certo aiutato..no? Però cercava di non farlo notare e di non dare troppo nell'occhio.

-

(Tn's pov)

"Perché non vai a parlargli personalmente??", avevo raccontato a mia sorella dell'incontro che avevo avuto con Minho il giorno prima, "cosa?? Sei impazzita? Sicuramente mi schifa dopo che l'ho lasciato in quel modo", "non lo saprai mai se non vai a parlargli, e molto probabilmente a lui manchi, non lo conosco nemmeno, però da quello che mi hai raccontato me lo sento" , io non sapevo che fare, non avevo il coraggio di andare a parlargli, però prima o poi avrei dovuto farlo, ma ebbi un'idea migliore, "e se invece andassi a parlare prima con jisung? Lui saprà dirmi che fare almeno", "buona idea!" Esclamò soojin accennando un lieve sorriso, "allora domani vado a parlargli."

                              8 novembre 2023
                                  - 6:12 a.m.

La metro era silenziosa come sempre e i raggi del sole che era appena spuntato nel cielo, stavano illuminando la vista fuori dal finestrino.

Tn è diretta a casa di Jisung, spera che lui sia da solo, almeno da potergli parlare in santa pace.

—
Erano appena le 7:25 del mattino e Jisung stava rimettendo a posto le stoviglie nell'apposito cassetto, gli altri erano già usciti, quindi aveva approfittato di ciò per rimettere in ordine la casa, ma sentì suonare al campanello.

Andò ad aprire e vide l'ultima persona che avrebbe mai immaginato di vedere quel giorno.
I suoi occhi si erano sbarrati e sentiva il battito accelerato, dopo pochi secondi delle lacrime stavano già percorrendo il suo viso.

"t-tn.."

Si lanciò contro la ragazza, avvolgendola in un abbraccio stretto, le era mancata.

Vedendo jisung piangere, tn si era sentita terribilmente in colpa e durante l'abbraccio, era scoppiata in lacrime anche lei.

Dopo poco si staccarono e jisung la fece entrare in casa.

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Era tornata a casa. Sentiva quel profumo nostalgico di casa di Hanji, il salotto in ordine come un tempo, le pareti piene di loro foto, libri e piante, era tutto come lo aveva lasciato 3 anni fa.. In mezzo a tutto ciò si sentiva anche il profumo di Minho, beh dopo tutto quella era anche casa sua.

Le lacrime pizzicavano gli occhi della ragazza, le era mancato tutto, jisung, i ragazzi, quella casa e il loro vecchio rapporto.