Tn è una giovane ragazza coreana che abita nella città di Seoul, da qualche anno è diventata Molto amica di un gruppo di otto ragazzi, gli Straykids. Tra di loro ci saranno molti alti e bassi ma si divertiranno molto insieme a fare nuove esperienze...
"Tesoro corri a prendere le bevande per il Brindisi!", il countdown stava per finire e la ragazza si stava affrettando a prendere il necessario per brindare. "3...2...1... BUON ANNOOO!!! Buon 2023!" In tv si festeggiava e fuori si poteva sentire il rumore dei fuochi d'artificio e delle urla di gioia della gente, mentre tn e la sua famiglia stavano brindando facendosi gli auguri a vicenda. "Buon anno mamma! Buon anno soojin!" Dicevano scambiandosi qualche abbraccio.
Finita la festa, erano uscite ad ammirare i fuochi d'artificio per qualche minuto, per poi tornare in casa e mettersi a letto. Tn aveva intenzione di chiamare jisung, quella mattina aveva ritrovato il suo numero dentro un notebook che aveva lasciato nella valigia, ma non ne aveva il coraggio : aveva paura di essere stata dimenticata, aveva paura che loro fossero arrabbiati con lei o peggio ancora delusi, aveva paura... Poco dopo, non sa dove ha trovato il coraggio ma lo ha chiamato nella speranza che potesse rispondere.
All'ultimo squillo tn aveva ormai perso le speranze, ma finalmente rispose qualcuno e sentí una voce familiare, "pronto?" "Hanji.." "chi parla?" "Hanji, sono tn" "TN???? OH MIO DIO, NON CI POSSO CREDERE, COME STAI??? MI SEI MANCATA TANTISSIMO" queste parole sono bastate a rincuorare tn e lasciarle un sorriso sul volto, allora non l'aveva dimenticata.. "Oh io sto bene dai, comunque buon anno!" ,"buon anno anche a te! Se posso sapere, ma che fine avevi fatto??", "Hanji.. avevo perso il numero e oggi che l'ho ritrovato ho pensato di chiamarti, ho avuto paura che tu fossi arrabbiato con me, quello che sto per dirti lo sai solo tu, non dirlo a nessuno" , "perché dovrei essere arrabbiato..? Comunque va bene, ti puoi fidare", "okay.. sono tornata qui a Daegu perché le condizioni sanitarie di mia mamma stanno peggiorando, ormai sta diventando anziana ed è affetta da una brutta malattia e non le resta molto da vivere, questo è l'ultimo anno che passiamo assieme", sul viso di jisung si erano formate delle lacrime, non pensava davvero fosse per questo che lei fosse andata via, "woah tnnie... non pensavo fosse per questo, mi.. mi dispiace", "non ti preoccupare, non potevi saperlo.. comunque Minho come sta? Mi sento uno schifo ad averlo lasciato così.. non se lo meritava per nulla, però mi ero fatta prendere dal panico e non riuscivo più-" aveva la voce rotta dal pianto e jisung l'aveva interrotta per rassicurarla, "tranquilla, adesso che sono a conoscenza del perché, avevi un motivo valido, anzi più che valido, non ti preoccupare sta bene adesso, non sta al massimo però sta bene, ci siamo noi che ce ne prendiamo cura, tu prenditi il tuo tempo, e se vuoi restare lì ti capiremo, tranquilla" , "grazie sungie..", "di nulla, buonanotte tnnie" , "buonanotte".
Ancora non riusciva a crederci, aveva parlato con jisung dopo quasi 2 anni.. e lui non si era scordato di lei. Felice di quella telefonata, spense la luce e andò a rannicchiarsi sotto le coperte calde, per poi addormentarsi subito dopo.
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Le ferie natalizie stavano per finire, però questa volta non era come gli altri anni, Minho aveva finalmente abbandonato da un po' ogni pensiero su tn, e quindi si stava godendo le vacanze in santa pace.
Jisung avrebbe voluto dire al castano della chiamata con tn, ma adesso sembrava spensierato e non voleva disturbarlo nuovamente. Alla fine lui era contento di aver parlato con la sua migliore amica dopo tanto tempo e questo gli bastava.
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(Tn's pov)
Questo 2023 sta passando molto velocemente, forse un po' troppo per i miei gusti, ma non è per nulla male al momento. Io, soojin e la mamma usciamo molto spesso, andiamo al parco, al lago, al ristorante e cerchiamo di fare felice la mamma, dato che non sta benissimo.
L'altro giorno però, mi hanno dato una pessima notizia, mia madre stava perdendo mobilità degli arti inferiori, ovvero non poteva più camminare liberamente e doveva stare a letto. Stava peggiorando di giorno in giorno e il dottore aveva detto che non sarebbe arrivata neanche ad ottobre di questo passo, ma io cercai di aiutarla in qualsiasi modo, non volevo perderla.
Soojin mi aiutava molto, mi rassicurava e quando stavo male mi dava una spalla su cui piangere, qualcuno con cui confidarmi e condividere il mio dolore. Lei mi capiva.
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"21 giugno" dissi guardando il calendario, "mamma è estate!" esclamai e lei mi guardava con aria felice ma allo stesso tempo rassegnata, sapeva che non avrebbe potuto passare l'estate in spiaggia nemmeno quest'anno, ma d'altronde ci aveva fatto l'abitudine, perché da qualche anno non ci andava più, perché era ormai anziana. Ma io volevo realizzare il suo desiderio e portarla al mare almeno una volta.
Nonostante avesse quasi perso del tutto la mobilità delle gambe, usava una sedia specializzata per andare in giro, e quella fu proprio ciò che alimentò la mia idea. Ne parlai a soojin e lei era d'accordo. Apposto! Era ora di mettere in atto questa idea, prima che fosse troppo tardi. E dopo qualche settimana ci organizzammo.
"Dove mi portate?" disse una volta salita in auto, "Sorpresa, non possiamo dirtelo!" soojin era così contenta di star contribuendo alla mia idea, volevamo vedere nostra madre felice, almeno per l'ultima volta. Una volta arrivati a destinazione, per prima scese mia madre, e io la aiutai adagiandola lentamente sulla sedia. "Ragazze mi avete portato al mare??" Disse con un espressione così dolce e sorridente che il mio cuore non riusciva più a reggere, "si mamma! Sapevamo quanto volessi andarci" le sorrisi e arrivate sulla spiaggia lei comincio a fare degli urletti di gioia che ci fecero sorridere. Eravamo felici di vederla così allegra.
Mesi dopo, l'estate era già finita, e nel corso di essa avevamo portato al mare nostra madre molte altre volte, e ci piaceva vederla felice come una bambina. Ormai eravamo ad inizio ottobre, e nostra madre era al limite, non mangiava e non parlava molto, i medici ci dicevano << non arriverà ad ottobre>>, c'è arrivata ma sfinita.. non ce la facevo al pensiero che probabilmente ci avrebbe lasciato entro fine mese, se non prima.
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Jisung ricordava ancora di ciò che le aveva raccontato tn in quella chiamata, ci pensava ogni tanto e pensava a come stavano sia lei che sua madre, era preoccupato per lei e gli dispiaceva molto. Avrebbe voluto mandarle un messaggio ogni tanto, però preferiva lasciarla tranquilla e non farla sentire in colpa o in ansia.
Tutto sommato, la loro estate era stata molto bella e spensierata, nonostante il lavoro in agenzia che si faceva sempre sentire, lui e i ragazzi andavano molto spesso in spiaggia e hanno persino fatto un viaggio di 4 giorni a Los Angeles, non poteva lamentarsi, era stato proprio un bellissimo anno e soprattutto Minho si era ripreso del tutto, però ciò che preoccupava jisung era proprio che lui si fosse dimenticato di tn, cosa che comunque, sì, lo faceva stare meglio, però gli dispiaceva comunque.
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Ultimamente sto cercando di pubblicare di più! Spero che questi capitoli vi stiano piacendo, ne mancano davvero pochi alla fine della storia!❤️
