Tn è una giovane ragazza coreana che abita nella città di Seoul, da qualche anno è diventata Molto amica di un gruppo di otto ragazzi, gli Straykids. Tra di loro ci saranno molti alti e bassi ma si divertiranno molto insieme a fare nuove esperienze...
Un anno. È passato un anno. Come è possibile? La loro relazione stava andando a gonfie vele, il loro amore era uguale ai primi giorni in cui si erano ufficialmente fidanzati. Si vedevano molto frequentemente e spesso e volentieri erano in agenzia insieme agli altri.
Stava andando tutto bene. O almeno fin quando non sono entrati in uno strano periodo. Minho era sempre impegnato a lavorare e lei ormai non ci faceva nemmeno più caso, volevano passare più tempo insieme, ma il lavoro di entrambi non glielo permetteva.
"Min, almeno oggi possiamo vederci? Devo parlarti", "tnnie.. vedo cosa posso fare, non ce la faccio più ad essere così distante da te", si stavano scrivendo in chat, ormai quello era l'unico modo nella quale riuscivano a comunicare, si vedevano una volta a settimana se tutto andava bene, perché sia lui che tn lavoravano e anche se in passato riuscivano a vedersi quasi ogni giorno, adesso le cose erano un po' cambiate, il lavoro in agenzia era aumentato drasticamente e Minho e i ragazzi non erano quasi mai in casa, le poche volte in cui erano in casa era per pranzare, per poi tornare alla Jyp ent.
"Tnnie!!" Minho si lancia letteralmente addosso a lei, gli mancava così tanto vederla, e lei stava per scoppiare a piangere non appena lo ha visto. Il lavoro e la distanza li stava letteralmente distruggendo. Si erano incontrati al parco come promesso, "quindi cosa dovevi dirmi?" Chiede minho curioso, ma l'espressione spenta di tn lo preoccupava abbastanza, "si giusto... beh, min io torno a vivere a Daegu.", il cuore di minho smette di battere per qualche secondo "cosa..? Ma è a quasi 5h da qui!" la sua espressione sconvolta spezza il cuore di tn in mille piccoli pezzetti, "mi dispiace davvero tanto min, ma a causa del lavoro io devo tornare in città, poi non ci vediamo quasi più, e non riesco a convivere con questa cosa. Credo che dovremo lasciarci", Minho sente il mondo crollargli addosso , non può lasciarmi davvero, c'è qualcosa che può fare? Sente come se avesse appena ricevuto cento coltellate al petto, anzi no, forse quelle avrebbero fatto meno male. "Tn.. non puoi dire davvero..", "min, mi dispiace", "io ti amo ancora, ti prego non puoi farmi questo", quando una lacrima attraversa il viso pallido di minho, tn si sente morire dentro, non riuscirà a perdonarselo facilmente. Sente le suppliche di minho come lame affilate che gli attraversano il corpo.
"Min anche io ti amo ancora, non immagini quanto, e mi fa davvero male questa cosa, ma sono obbligata a tornare indietro, devo tornare da mia madre, non so per quanto, ma sono sicura che ci starò molto. Ti prego perdonami, non ho altra scelta, magari tra qualche anno tornerò, non so quando, ma ti prometto che tornerò a qualsiasi costo." La scena di Minho che stava letteralmente singhiozzando è rimasta impressa nella memoria di tn, fa male, troppo. Il suono del suo pianto rotto era bastato per prendere il suo cuore e sfracellarlo.
"Ti prego dimmi che ci rivedremo, almeno una volta", "ti prometto che tornerò", queste sono le ultime parole che pronuncia tn prima di abbracciarlo e dare un ultimo bacio al castano, salutandolo per poi passare a salutare i ragazzi, che anche loro ci rimangono estremamente male, soprattutto jisung.
"Come!? te ne vai?! No tn, ti prego dimmi che scherzi", "Hanji...", il ragazzo non riusciva a crederci, le lacrime gli stavano scendendo senza sosta, lungo il viso. "Devi proprio?" , oggi tn stava attraversando un trauma, non ce la faceva proprio a vedere le uniche persone che l'hanno amata davvero, piangere per lei.
Hanji l'ha aiutata a preparare le sue cose, nonostante le lacrime versate e il dolore. "Alle 18 ho il treno", "ti accompagna minho?", "no Hanji, non ce la faccio a vederlo in questo stato per colpa mia, ci siamo lasciati", jisung adesso è davvero sconvolto, non crede alle sue orecchie, "cazzo tn, ma che ti è saltato in mente?", "jisung non ti ci mettere anche tu adesso, è stata già una scelta incredibilmente dolorosa e difficile per me, ti prego smettila." , "va bene, scusami, non avrei dovuto", "tranquillo, stiamo solo attraversando un orribile periodo, vi prometto che tornerò, fosse l'ultima cosa che faccio.", "lo spero..".
"Il treno <<Goyang - Daegu>> è in partenza" questa è l'ultima cosa che sente tn prima di infilare le cuffiette alle orecchie e addormentarsi con la musica, guardando fuori dal finestrino il panorama notturno, cupo e soffocante di Goyang, presto tn non sarebbe più stata li ogni giorno.
Sono passate 2 ore di viaggio e tn non è riuscita a chiudere occhio per più di 2o minuti, ha ancora in testa l'immagine del viso affranto di minho, delle lacrime di jisung e dei visi tristi dei membri quando ha detto di andarsene, non avrebbe voluto, ma era obbligata se voleva stare bene. Il lavoro la stava soffocando, aveva bisogno di cambiare, di cambiare aria e tornare dalla sua famiglia, sua madre e sua sorella le mancavano da morire ormai. Che poi in realtà il motivo principale era la condizione sanitaria di sua madre che stava peggiorando, ormai stava diventando anziana e non le restava molto da vivere, e tn voleva farle passare questi ultimi anni di vita in sua compagnia .
Non avrebbe voluto lasciare Minho in quel modo di merda, però non aveva altri modi. Stava soffocando nelle sue stesse lacrime, è stato un addio troppo doloroso, minho era così contento di vedere la sua - ormai ex - ragazza, e lei ha distrutto il suo entusiasmo in quel modo. Un dolore immenso.
"TN?! AMORE DI MAMMA!! Che cosa ci fai qui???" Le lacrime di gioia di sua madre sono bastate a farla piangere mentre correva da lei a braccia aperte, stringendola forte, "mamma mi sei mancata da morire", "tesoro mio...! Mi sei mancata così tanto, che ci fai qui?", "torno vivere con voi per un po'.", l'abbraccio si è fatto ancora più forte e le lacrime di gioia di sua madre erano immense.
Solo dopo aver sistemato la sua roba nell'armadio, la ragazza si siede sul letto, soddisfatta del suo lavoro. Era tornata nella sua casa d'infanzia, erano passati anni dall'ultima volta che aveva messo piede lì. Non ci crede ancora di essere tornata.
Ha raccontato tutto quello che ha vissuto a Goyang a sua madre. "Avevi un ragazzo?? Era un bravo ragazzo?", "si mamma non immagini quanto, avevo tanti amici lì..", "ma perché l'hai lasciato?", la mamma di tn ascolta ogni singola parola della vicenda e non appena vede piangere la sua cara figliola per i sensi di colpa, la consola, felice di rivederla dopo tanto tempo.
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Capitolo 15! Mi si è spezzato il cuore a scrivere questo capitolo... ci vediamo al prossimo capitolo, sperando di vedere qualcosa di più felice!🥹