꧁ Capitolo XVIII ꧂

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(Tn's pov)
ero in ansia, mamma era in ospedale da due giorni perché non mangiava più nulla e la malattia sembrava essersi intensificata, mi sentivo in colpa per non esserci stata molti anni, è tutta colpa mia. Mi ripetevo, e le lacrime mi stavano soffocando, avevo troppi pensieri addosso e non riuscivo a smettere di piangere.

Il mattino seguente mi svegliai a causa di una telefonata che non avrei mai voluto ricevere.
"Buongiorno, parlo con la signorina Choi?"
"Si sono io, mi dica, è per mia madre? Sta bene?"
"Mi dispiace... sua madre durante la notte non ce l'ha fatta, le mie più sincere condoglianze.", mi bloccai e lasciai cadere il telefono al pavimento, sentì le lacrime invadermi il viso e il respiro affannato, mi gettai per terra e cominciai a piangere senza sosta. Avevo mal di testa e gli occhi mi bruciavano.

"Tn, che succede? Ho sentito dei rumori" disse Soojin appena sveglia, stronfiandosi gli occhi ancora chiusi con il polpastrello della mano.
Io non risposi, e appena mi vide per terra corse da me e mi chiese cosa fosse successo, ma non riuscivo a parlare.
"Tn? Ti prego parla, non farmi preoccupare" mi porse un bicchiere d'acqua e solo dopo aver mandato giù un sorso riuscì a spiccare qualche parola, "il dottore. Mi ha chiamata" dissi con una voce rotta dal pianto, "oh, la mamma come sta?" , non risposi nuovamente, ma grazie all'intensificarsi delle mie lacrime e dei singhiozzi, soojin capì.
Anche lei era immensamente triste, e si sedette sul divano fissando il vuoto, cercando di confortarmi e calmare il mio pianto.

{Ora del decesso: 4:33 , causa: arresto cardiaco}
               15 marzo 1948 - 27 ottobre 2023
                                    Kim Jieun
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Il giorno dopo ci fu il funerale e le ragazze erano ormai distrutte.
Dopo quasi un mese Tn aveva deciso di tornare a Seoul, ma Soojin sarebbe rimasta a Daegu.

(Soojin's Pov)
Capivo che mia sorella qui non sarebbe stata molto bene e che voleva andare a Seoul per calmarsi un po' e tornare a vivere lì.
Io sarei rimasta da sola, ma non sarebbe di certo stato un problema, solo che mi preoccupavo per lei, avevo paura che sarebbe crollata stando da sola.

"Tn, sei sicura di voler andare? Lo dico perché sono preoccupata per te", "non lo so, qui ci sono troppi ricordi, ma non voglio lasciarti da sola", "tranquilla, quello non è un problema",
"Si invece. Che ne dici di venire con me?", "davvero? Mi piacerebbe molto..", "sii! Casa mia, a Seoul, è abbastanza grande per noi due e magari potresti anche conoscere i miei amici, se si ricordano ancora di me, sai erano molto simpatici", "ci sto!".

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Passó una settimana e le due sorelle erano già in partenza per Seoul.

A tn non sembrava vero di star tornando lì, e dopo 5 infinite ore di viaggio, Tn era tornata a casa. Dopo quasi 3 anni.

Presero i bagagli e li adagiarono sulla soglia del portone, mentre la ragazza cercava le chiavi, ed una volta entrate, il profumo di casa rincuorò tn, le era mancato da morire

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Presero i bagagli e li adagiarono sulla soglia del portone, mentre la ragazza cercava le chiavi, ed una volta entrate, il profumo di casa rincuorò tn, le era mancato da morire. "Benvenuta a casa mia!" esclamò tn e soojin ridacchiò , la trovava estremamente tenera. "Wow! Ogni parte di questa casa urla <<tn>>, cavolo sorellina, è bellissimo qui!"a soojin era piaciuta molto e tn sorrise fieramente.

𝒜𝓂ℴ𝓇𝒾 𝒾𝓂𝓅𝓇ℴ𝓋𝓋𝒾𝓈𝒾 ☆彡// Straykids x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora