꧁ Capitolo XXI ꧂

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Jisung tornò a casa dopo circa mezz'ora, trovando il castano accovacciato sul divano.

"Minho? Tutto bene?"

camminò verso il divano trovandosi alle spalle di esso, e dopo essersi sporto un po' in avanti notò che Minho stava dormendo.

Aveva il viso bollente e coperto di lacrime, molto probabilmente si era addormentato piangendo dopo la loro discussione per la vicenda del pomeriggio.

Jisung gli posò una coperta addosso e si diresse verso la sua camera per andare a letto.

-

Il mattino seguente Minho si svegliò con un mal di testa allucinante, ricordandosi ciò che era successo la sera prima.

Si era addormentato piangendo per i sensi di colpa, aveva fatto andare di matto jisung e si sentiva in colpa per il modo in cui aveva trattato Tn, si sentiva uno schifo.

"Oh, già sveglio? Buongiorno min" il viso sorridente di Chan riempì la stanza e Minho gli accennò un sorriso, ricambiando il buongiorno.

"Dov'è jisung?" Chiese il castano,

"Oh ieri è tornato a casa prima di me, credo stia ancora dormendo. Tu hai dormito bene? Ti ho visto dormire sul divano ieri"

"io? Uhm, sì.. sì ho dormito bene" disse Minho cercando di rassicurare il suo hyung, accennando un sorriso un po' forzato.

Chan sembrava di buon umore e non fece abbastanza caso all'esitazione di Minho, e si limitò a ricambiargli un sorriso per poi invitarlo a sedersi a tavola per la colazione.

Poco dopo si unì a loro anche jisung, c'era un silenzio insolito tra lui e Minho.

"Ragazzi io devo correre da hyunjin e jeongin per una faccenda urgente, se vedete changbin ditegli che la sua colazione è sul tavolo in cucina"

I due annuirono e Chan fece per prendere le sue cose e uscire di casa.

"Hey" Pronunciò Minho mandando giù l'ultimo boccone e voltandosi verso jisung.

"hey.." rispose jisung e il castano continuò a parlare, "scusami per ieri.. mi sono comportato da stupido",

"anche io sono stato stupido ad urlarti contro così"

"no ji, io non avrei dovuto reagire in quel modo, avrei dovuto parlare in modo più civile e meno egoista, ma è comunque colpa mia, tutto qui."

Jisung capì che il ragazzo si sentiva davvero in colpa e accettò le sue scuse,

"Sono contento che tu abbia capito il tuo sbaglio, comunque ieri ho accompagnato tn fino alla stazione della metro, lei era a piedi"

Minho sentì un incredibile senso di colpa attraversargli il corpo, "sono stato uno stupido..." disse rivolgendo lo sguardo verso il pavimento per poi riprendere a parlare, "dici che dovrei andare da lei?", chiese con un tono di timore nella sua voce.

Jisung lo guardò sorpreso, "vuoi andare a scusarti per quello che hai fatto ieri? O per rinfacciarle il fatto che se ne sia andata per 3 anni come hai fatto ieri?" chiese con un tono un po' sarcastico,

"No ji, davvero, stavolta voglio chiarire... so che è stata via per molto e che ha fatto male.. però hai detto che spetta a lei spiegarmi il motivo"

Jisung sorrise soddisfatto, "esattamente, bravo Min hai afferrato il concetto", Minho gli sorrise a sua volta e si alzò,

"Allora.. io vado a prepararmi, sia fisicamente che mentalmente" disse Minho e jisung rise incoraggiandolo, "puoi farcela, su vai a prepararti!".

Il castano si diresse in bagno e si pettinò i capelli, che aveva tutti disordinati.
Poi indossò un maglioncino beige e un paio di jeans larghi.

𝒜𝓂ℴ𝓇𝒾 𝒾𝓂𝓅𝓇ℴ𝓋𝓋𝒾𝓈𝒾 ☆彡// Straykids x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora