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Arrivarono quasi insieme davanti l'appartamento di Yoongi.
La fece entrare, si chiedeva cosa diavolo ci facesse Ji Won con un borsone da palestra arancione! Non ne aveva la minima idea, ma sicuramente le sarà servito per non destare sospetti con suo marito.

Entrarono in casa e Ji won si diresse verso il bagno.
"Vado un attimo a rinfrescarmi, torno subito." Disse a Yoongi mentre era intento a svuotare il sacchetto della spesa. Si era tolto la maglietta, in casa c'era caldo, nonostante il climatizzatore, che ormai era vecchiotto e fuzionava a rilento.
Mentre era tutto indaffarato chiese:"Ti vanno dei ramyon per cena? ho anche una bottiglia di un liquore strano" dicendo così, si diresse a sedersi sul divano versandosene un bicchierino.
"È al mandarino, l'ha portato il titolare del ristorante dal suo viaggio in Italia, sa quanto mi piacciono i mandar..."

Ji Won era appoggiata con una spalla sull'uscio del bagno. Indossava solo un paio di mutandine di tulle bianche e una lunga collana di perle.
Yoongi era senza parole, non si sarebbe mai aspettato un comportamento così ardito da lei. Lo slip era completamente trasparente e lasciava ben poco all'immaginazione. La collana le avvolgeva il collo con due giri, di cui il più lungo trovava fine in mezzo ai suoi seni, sfiorandole i capezzoli. Yoongi si sorprese di essere geloso di quelle perle, avrebbe voluto esserci lui al loro posto, con le sue labbra.

Si chinò su di lui baciandolo con trasporto per poi chiedergli: "ti piace questa collana?"
Yoongi iniziava ad essere in difficoltà, la conosceva ormai, conosceva il suo corpo, i suoi modi, il suo carattere. Ma cazzo, questa gli era nuova, e lo gasava da morire.
Buttó giù tutto d'un fiato il bicchierino di liquore, una goccia gli scese dalle labbra al mento fino a scivolare sul ventre, d'istinto Ji Won si abbassó su di lui, leccando famelica quella goccia, alzando gli occhi vide Yoongi sorridere sornione, prendere la bottiglia e versarne un altro po sulla scia del precedente.
Avidamente assaporó il liquore salendo dall'ombelico fino al petto del ragazzo, inebriata dal gusto dolce e dal profumo agrumato che si fondeva con quello della pelle di Yoongi.
Arrivò al collo, spostandogli i capelli e mordicchiandogli il lobo dell'orecchio, lui le accarezzava le gambe, salendo dalle cosce fino ai suoi slip afferrandone l'elastico. Lei lo bloccó, fermandosi di colpo.
Yoongi non capiva. Cosa aveva sbagliato?
"Faccio da sola" Disse con un sorriso.
Indietreggió leggermente e con garbo, sfiló le mutandine lasciandosele cadere ai piedi.
Gli si sedette in grembo accompagnando con la mano quella di lui in mezzo alle sue cosce. Lo guidó dentro di sé, tenendo sempre la mano sopra la sua, voleva fargli sapere che stava conducendo lei questo gioco. Teneva lo sguardo fisso negli occhi da felino di lui, non li staccava un attimo, neanche nel momento del massimo piacere.

Yoongi era sempre più perplesso ed elettrizzato dalla situazione, questo gioco gli piaceva e voleva andare oltre, ma era lei a comandare questa volta.
Ji won, lasciò libera la mano di Yoongi se la portò alla bocca per succhiarne maliziosamente un dito.
Sbottonó i jeans di lui, che impaziente non aspettava altro, affondó in lei, in quel morbido e umido paradiso.
Godeva sotto i movimenti dolci ma decisi di lei, la collana di perle che sbatteva contro il suo petto, arrivato al punto di non ritorno, con una mano l'afferró tirandola e stringendo il collo di lei che con un sorriso arrivò all'orgasmo ancora una volta.
Appagato e sfinito, Yoongi le mormorò :"comunque, sì"
Ji Won lo guardó incerta e divertita.
"La tua collana. Sì, mi piace"

Restarono sdraiati su quel divano, placidi, morbidi e soddisfatti per molto tempo, sorseggiando liquore al mandarino e dimenticandosi della cena e del borsone della palestra.