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●21●

Era autunno.
Namu arrivo un po in ritardo all'appuntamento con Ji Won, che lo stava aspettando al tavolino di un bar.
Era una giornata fresca, avevano finito di lavorare e si stava bene fuori così decisero di farsi una passeggiata per Seoul che verso quell'ora tarda del pomeriggio era magnifica.
"Come stai adesso che sia Yoongi che Hyeon Jun sono partiti? Mancano poco più di 14 mesi al loro ritorno, c'è la fai a resistere?" Le chiese Namjoon preoccupato.
"Stai tranquillo Namu!! Sto benone, e poi con il trasloco, il lavoro non ho molto tempo libero!"
L'amico la guardò dubbioso.
"Sí, ho venduto quel magnifico, lussuoso e strabiliante appartamento,ma freddo come una bara, a Cheongdam-dong per comprare una casetta con giardino poco fuori il centro di Seoul"
Namu era perplesso, ma sapeva quanto la sua amica odiasse quell'appartamento, e non era per la zona o il tipo di immobile, ma era per quello che era stata per lei quella casa, una gabbia dorata dove restare rinchiusa.

Le arrivó un messaggio sul telefono che la fece sorridere.
"Come mai sorridi? È Yoongi, può usare il telefono?"

"No, sono i giardinieri, domani vengono a piantare gli alberi di mandarino e a montare l'amaca. Devo mantenere una promessa"
Namjoon scoppió a ridere, non ci stava capendo niente, ma lei era felice ed era tutto quello che voleva. Rivederla sorridere alla vita.

"A proposito, Namu. Ho voglia di fare shopping. È un maschio o una femmina?"
Namjoon sorrise, con un sorriso caldo come il sole di maggio e dolce più del miele.
"È femmina. Sarah aspetta una bambina."