Era un giorno come un altro qui ad Ancona e ...
DRIIIIN DRIIIIN
Ecco quella stupida sveglia che inizia a suonare, che palle.
DRIIIIN DRIIIN
Ancora, e io non ho voglia di alzarmi sto tanto bene al calduccio nel mio caro dolce letto, senza nessun rumo........
-LILYYY SCENDI E' ORA DI ANDARE A SCUOLA-
Com'è che stavo dicendo? ... a sì con il suono della mia dolce mamma che mi chiama per iniziare il primo giorno di scuola, che dolce è?!?!
Dopo il secondo richiamo di quell'arpìa mi decido ad alzarmi per spegnere anche quell'arnese che i comuni mortali chiamano sveglia, o "che cazzo è sta roba che sona".
Mi avvicino allo specchio del bagno e mi guardo: ma solo io quando mi sveglio sembro uno zombie??
Mah ... vabbè comunque dopo questa analisi apro l'acqua della doccia e mentre aspetto che arrivi calda mi spoglio. Finito il tutto esco dalla doccia mi metto l'intimo e visto che fuori fa molto caldo essendo luglio mi metto dei pantaloncini blu e una canotta blu scuro con la stampa "YOU COMPLETE ME" bianca.
Velocemente mi trucco e, prendendo la valigia, scendo le scale non prima però di aver chiamato mio fratello.
Scusate non mi sono ancora presentata sono Lily Lombardo, sono alta, ne tanto magra ma neanche troppo grassa, ho i capelli blu, fucsia e viola stile shatush e gli occhi marroni, ho 16 anni da poco compiuti e cosa più importante sono una strega.
Ritornando a noi, ora sono in cucina a fare una colazione veloce, mio fratello sta scendendo in questo momento, di corsa anche lui per non far tardi. Si chiama Jake (come avrete capito, i miei genitori hanno una fissa per i nomi inglesi) e devo dire che, se non fosse stato mio fratello, me lo sarei fatto volentieri, andiamo ... è uno schianto: moro con un bel ciuffo all'insù, occhi verde prato, molto alto, muscoloso ed è tanto dolce quanto protettivo e ha la mia stessa età anche se dimostra qualche hanno in più.
-Ciao mamma, ciao piccola!!-
-Ciao tesoro-
-Quante volte ti ho detto di non chiamarmi piccola, mi dai il nervoso- e lui, dato che oggi ha deciso di rompermi le scatole, mi dà pure un bacio sulla guancia -ma allora vuoi proprio morire!-
Lo guardo con uno sguardo truce.
-Quanto sei irascibile sorellina- dice facendomi la linguaccia -dai andiamo che è tardi-
Detto questo uscimmo e ci teletrasportammo a scuola: la Magic Accademy.
Sorpassato il cancello ci trovammo in un lungo viale alberato dove alla fine si trova un enorme castello stile settecento, molto bello.
Da lontano vidi una testa mora avanzare a perdifiato verso di noi ... o meglio verso di me ... oh cavolo, neanche il tempo di pensare di spostarmi che mi ritrovo stesa a terra con una ragazza attaccata al collo. Alzando la testa noto due grandi occhi marroni scrutarmi (che minchia ti guardi oh!!). Dato che è mattina e il mio cervello ancora non è del tutto collegato, non ho capito subito di chi si trattasse. Ma ora che la guardo bene so' esattamente chi è: la mia migliore nonché unica e superfantastica amica Syria, vestita, come il suo solito, in modo impeccabile con un vestitino che arriva fino a metà coscia nero con scollo a cuore.
-CIAO CIAO CIAO amica mia-
-Hey hey Siry scollati che ci stanno guardando tutti-
-Mamma mia quanto sei irascibile-
-E' la stessa cosa che gli ho detto io- mio fratello ci deve per forza mettere il becco ovvio sennò non sarebbe lui.
-Si si vabbè, dai andiamo che senno facciamo tardi- e infatti dopo poco suona la campanella.
A proposito se vedete tre persone che corrono come dei dannati verso uno strano edificio, siamo noi (sempre in orario ovviamente).
Questo per noi è il primo giorno di scuola nell'accademia. Appena entrati nell'edificio ci si trova davanti a delle scale coperte da un lungo tappeto rosso che salgono in alto per poi dividersi in due ramificazioni, una a destra e una a sinistra. Il classico castello di un altrettanto classico film disney insomma.
-Cosa ci fate voi tre fuori dalle aule se la campanella è già suonata?!-
Subito ci giriamo per vedere chi ha parlato e davanti a noi fa la sua comparsa una donna sulla cinquantina che ci guarda in un modo spaventoso. Se gli sguardi potessero uccidere noi saremmo già polvere.
-Ci scusi ma noi non sappiamo dove andare, siamo nuovi di qui- dice Jake che a quanto pare si è ripreso dallo spavento.
"mi scusi signora ma esistono le porte non può teletrasportarsi e far prendere un colpo a tutti,e che cavolo"
E bravo il mio subconscio sono d'accordissimo con te
"grazie"
-Sono la preside di quest'accademia, voi dovreste essere i fratelli Lombardo e tu la signorina Golfi se non vado errando-
"ma come cacchio parla questa"
-Si, siamo noi- risponde mio fratello con più sicurezza di prima.
-Perfetto venite con me che vi mostro le camere e vi faccio fare un giro della scuola-
Non ci dà neanche il tempo di rispondere che inizia a salire le scale. Noi ci guardiamo un attimo negli occhi e iniziamo a seguirla scarrellandoci dietro le valige.
E vorrei sottolineare che la mia pesa un quintale.
#spaziome
scusate tanto il capitolo è un tantino corto lo so, però non so fare di meglio.
spero comunque che la storia piaccia, che la leggiate in tanti e lasciate un voto e un commento con suggerimenti e giudizi, quest'ultimo mi sarebbe utile per migliorare in futuro le altre storie che scriverò.
pace e amore da Mel <3
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noi, le gemme
Fantasyquesta storia parla di due amiche che dovranno affrontare un'avvenuta, con tanto di amore e delusioni. spero davvero che piaccia, ci ho messo tutto l'impegno possibile. baci Mel