Parte quattro

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Intanto rossi, che si trovava davanti ad alcuni bar, iniziò a chiamare tn per chiedere sia a lei che a JJ che bar frequentassero. Tn rispose dopo qualche squillo.

Tu: pronto David.
Rossi: ciao tn, potresti indicarmi quali bar frequenti di più di solito?
Tu: aspetta David, ti metto in viva-voce.
Rossi: d'accordo buona idea.
Tu: allora, rispondendo alla tua domanda, i bar che frequento di più sono vicino alla centrale.
Rossi: quanti ne sono?
Tu: ne sono 2, si chiamano "Central Cafè" e l'altro si chiama Il "Golden Bean". Sono tutti e due a pochi passi dalla centrale, li frequento spesso perché sono comodi quando sono di passaggio o devo incontrare qualcuno.
Rossi: Perfetto, grazie. E JJ invece?
JJ: di solito vado al "Central Cafè" come tn, ma vado anche al "Bar of the Square", proprio davanti alla piazza principale.
Rossi: d'accordo andrò a fare delle domande e se scoprirò qualcosa di nuovo vi richiamerò.
JJ: va bene aspetteremo con ansia la tua chiamata.
Rossi: bene. grazie e buon lavoro.
JJ: grazie, anche a te David.

JJ ed tn, insieme a Reid e Morgan continuano ad esaminare le prove raccolte e per fare un profilo preliminare così da capire quali sono i punti che non sono stati calcolati e analizzati.

JJ: Dobbiamo assicurarci di non aver trascurato nulla. Ci sono troppi dettagli che non combaciano.
Reid: Guardate qui, il modus operandi del sospettato sembra cambiare leggermente da un caso all'altro.
Tu: Questo potrebbe indicare che stiamo cercando più di una persona, oppure che il sospettato sta evolvendo, adattandosi.
Morgan: O magari sta cercando di depistarci. Ma se è così, perché lascia indizi così evidenti?
Tu: Sembra che voglia essere catturato, ma allo stesso tempo ci sfida.
JJ: O vuole che ci concentriamo su qualcosa di specifico mentre nasconde qualcos'altro.
Tu: Forse c'è un dettaglio che ci sfugge, qualcosa che collega tutte le vittime, ma che non abbiamo ancora considerato.
Reid: Le distanze tra i luoghi degli omicidi sono abbastanza irregolari, ma c'è un punto comune qui, proprio al centro. Potrebbe essere il suo rifugio, o un luogo significativo per lui.
Morgan: Se è così, dobbiamo capire cosa lo lega a quel punto. Potrebbe essere la chiave per identificare chi stiamo cercando. Dobbiamo scavare più a fondo.
JJ: Concordo. Reid, puoi fare una ricerca approfondita su quella zona? Voglio sapere tutto quello che è successo lì negli ultimi anni. Morgan, concentrati su eventuali collegamenti tra le vittime e quel punto centrale.
Reid: Sono già sul pezzo. Vediamo se riusciamo a trovare una connessione.
Morgan: Se c'è un collegamento, lo troveremo. E quando lo faremo, sarà un passo avanti verso la cattura di questo tizio.
Tu: Perfetto, mettiamoci al lavoro.

Dopo un po' però ad tn viene fame e decide di andare al bar per prendere qualcosa da mangiare ma JJ e gli altri cercano di fermarla.

Morgan: dove pensi di andare?
Tu: ho fame, voglio andare al bar qui vicino per mettere qualcosa nello stomaco.
JJ: non possiamo muoverci tn, siamo le prossime vittime.
Reid: ti prego rimani con noi, non andare da sola.
Morgan: potremmo ordinarlo.
Tu: no derek, io voglio uscire da qui.
JJ: verrò con te, almeno avremo più possibilità di difenderci.
Reid: veniamo anche noi.
Tu: no amore, tranquillo. Staremo bene e faremo veloci. Non possiamo perdere tempo.

Detto questo tn gli lascia un tenero bacio sulle labbra per poi avviarsi al bar insieme a JJ. Arrivate lì, entrambe si prendono qualcosa da mangiare per poi chiacchierare tra di loro. JJ e Tn camminano fianco a fianco verso il bar, mantenendo gli occhi attenti e vigili. Anche se cercano di rilassarsi, entrambe sanno che non possono abbassare la guardia.

JJ: Non posso credere che siamo qui fuori a prendere uno spuntino mentre sappiamo di essere nel mirino.
Tn: Ho bisogno di una pausa, JJ. Questa tensione mi sta uccidendo. E poi, dobbiamo pur mantenerci in forze, no?
JJ: Sì, hai ragione. Ma dobbiamo essere rapide. Non sappiamo cosa potrebbe succedere.

Entrano nel bar, che è sorprendentemente tranquillo per l'ora. Prendono due panini e delle bibite, poi si siedono a un tavolo vicino alla finestra, mantenendo sempre un occhio sull'ingresso.

Tn: Mi sento un po' in colpa a lasciare Reid e Morgan lì, ma avevo bisogno di allontanarmi un attimo. Anche se solo per qualche minuto.
JJ: Capisco cosa intendi. A volte è necessario staccare, anche solo per riorganizzare i pensieri. Ma devi ammettere che Reid sembrava piuttosto preoccupato.
Tn: Sì, lui è sempre così. Ma sapevo che saremmo state al sicuro insieme. Non sono mai sola quando ci sei tu.
JJ: È reciproco. E comunque, non potevo lasciarti andare da sola, non in questa situazione.
Tn: So che siamo tutte e due capaci di difenderci, ma grazie per essere venuta con me. Ci voleva questa piccola fuga.
JJ: Siamo una squadra, anche fuori dalla sala operativa. Ma torniamo presto, non voglio farli preoccupare troppo.
Tn: Hai ragione, mangiamo in fretta e torniamo da loro.

Le due finiscono i loro spuntini, ridendo un po' per cercare di alleggerire la tensione, anche se la consapevolezza del pericolo è sempre presente nei loro pensieri. Una volta soddisfatte, si alzano, escono fuori dal bar e si incamminano ma vengono subite raggiunte da un furgone bianco e rapite, ritrovandosi in un luogo sconosciuto, legate e al buio.

JJ: Tn, sei qui? Stai bene?
Tn: Sì, sto bene. Tu?
JJ: sto bene, ma dobbiamo rimanere calme e trovare un modo per uscire.
Tu: ma come? Siamo legate, e abbiamo gli occhi coperti da queste maledette bende.
JJ: Pensa, c'è qualcosa che possiamo usare?
Tu: dobbiamo prima liberarci JJ, senza avere braccia e gambe libere non potremo fare niente.
JJ: hai ragione, maledizione!
Tu: scusa è tutta colpa mia.
JJ: non lo è tranquilla.

Dopo qualche secondo entra il loro rapitore nella stanza che le lega con una catena alla caviglia per poi togliere ad entrambe le bende da sopra gli occhi.

S.I. : Benvenute al mio gioco, agenti.
JJ: chi sei?
S.I. : non avrebbe importanza chi sono ma visto che morirete... mi chiamano "The astute"
Tu: non credo tu lo sia.
S.I. : Spero siate pronte a divertirvi.
JJ: prontissime.
S.I. : Mi piace il vostro spirito. Ma vediamo quanto durerà.
Tu: Cosa vuoi da noi?
S.I. : giocare con voi, torturarvi e uccidervi.

Il criminale si allontana lentamente, lasciando JJ e Tn legate, ma ora con gli occhi scoperti, in grado di vedere la stanza in cui si trovano. Le pareti sono grigie e spoglie, con solo poche luci fioche che illuminano l'ambiente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 13 ⏰

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La Figlia Rapita Del Mio Capo - Spencer ReidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora