The love is in the air

Il robot e la ragazza magica pt4

Quel giorno,come al solito,l'annuncio che il capo stava arrivando,una soffiata della receptionist del palazzo tutto vetri in cui la Art Life aveva sede,aveva messo in fibrillazione l'intero staff.Tutti,immediatamente,si affrettarono verso la propria postazione,in silenzio.Serkan non tollerava che i suoi architetti lavorassero in gruppi rumorosi,non sopportava il disordine e il caos.
<<Bentornato!>>
Come ogni volta che rientrava da un viaggio di lavoro,era Engin ad accogliere l'amico e socio di una vita con un gran sorriso che quasi mai era corrisposto.Serkan non amava lasciare scoperto l'ufficio e viveva le trasferte come una forzatura.La Art Life era la sua creatura,il suo grande amore,l'unico posto dove si sentiva davvero a casa.Si fidava ciecamente sia di Engin sia di Piril,suoi compagni d'avventura,ma la mania del controllo aveva spesso la meglio anche sulla consapevolezza che in sua assenza l'agenzia fosse in ottime mani.
<<Mi sembra che sia tutto in ordine>>disse dopo aver fatto un giro perlustrativo degli uffici.<<È arrivato qualcosa per me in questi giorni,Leyla?>>
La fissò,scrutando i suoi occhi.Il motivo per cui,tempo prima,aveva scelto la ragazza dai lunghi ricci castani e gli occhi curiosi tra le centinaia di candidate che personalmente aveva incontrato era semplicemente aveva incontrato era semplice.Leyla non sapeva mentire.Se ne era reso conto visionando il suo curriculum scarno ma sincero.Non lo aveva capito chiacchierando con lei che,in tutta onestà,aveva ammesso di essere inadatta al posto ma allo stesso tempo desiderava far parte di qualcosa di grande.
<<Leyla?È arrivato niente per me?>>ripeté l'uomo.
L'assistente cercò di sfuggire allo sguardo del capo e fissò Engin che accennò un "no" con la testa.
<<Mi dite che succede?>>Serkan stava per spazientarsi e a quel punto Leyla capì che non poteva continuare a far finta di niente.Non ne era capace.
<<Signor Bolat,é arrivata questa!>>
Porse al capo un 'enorme e pesante busta rosa,girò i tacchi e si allontanò.Engin sapeva che Leyla non sarebbe riuscita a nascondere a Serkan la verità e così cercò di edulcorarla.Giusto per limitare i danni e salvare il salvabile.
<<È l'invito per la festa di fidanzamento di Selin,avevo chiesto a Leyla di dartela più tardi.Volevo prepararti,so che oggi hai un incontro importante all'università e ci tenevo che non avessi altri pensieri.>>
<<Selin si sposa?!?>>gridò Serkan.Era allibito.<<Mi ha lasciato solo pochi mesi fa e già si sposa con Ferit?>>Engin sapeva che l'amico non avrebbe preso bene la notizia del fidanzamento della ex,d'altronde erano stati insieme dieci anni,ma non pensava la cosa potesse toccarlo così nel profondo,tanto da alzare la voce senza accorgersi di dare spettacolo,per la prima volta,davanti a tutto l'ufficio.Aveva sempre pensato che il suo legame con Selin fosse basato sull'abitudine,su un grande affetto.Non si certo su un sentimento così passionale da scuoterlo in quella maniera.<<Selin ti ha aspettato tanto,ma tu non le hai mai fatto la proposta,ti sei fatto lasciare.Credo che non sia un tuo problema questo fidanzamento...o sbaglio?>>Engin cercò di provocare l'amico,di spingere l'acceleratore emotivo per spronarlo a fare qualcosa per riprendersi l'amore della sua vita.Ammesso che Selin lo fosse.
<<E invece é un mio problema,anzi,un nostro problema.Ferit é un amico stretto di Kaan Karadağ.Sai cosa vuol dire questo?>>Engin annuì.