࣪ ִֶָ☾. 𝑊ℎ𝑒𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑡𝑡𝑦 𝑖𝑠𝑛'𝑡 𝑝𝑟𝑒𝑡𝑡𝑦 𝑒𝑛𝑜𝑢𝑔ℎ 𝑤ℎ𝑎𝑡 𝑑𝑜 𝑦𝑜𝑢 𝑑𝑜?
𝑪𝒉𝒂𝒓𝒍𝒐𝒕𝒕𝒆'𝒔 𝒑𝒐𝒗
E' ormai passata una settimana da quando mi sono trasferita qui a Chicago.
Non mi posso lamentare. A scuola le lezioni sono interessanti e mi sono fatta degli amici, molto inaspettatamente.
Non per fare la drammatica, ma era più o meno da tutta la vita che aspettavo questo avvenimento.
E probabilmente anche mio padre.
Non ne poteva più di vedermi chiusa in me stessa, senza mai uscire con nessuno.
Sarà per questo che appena gli ho chiesto se potessi uscire stasera, l'ho visto trattenere un saltello di gioia.
E' stata Emma a propormelo. Ultimamente stiamo parlando sempre di più e non potrei esserne più felice.
Emma è l'amica che ho sempre sognato di avere. Non c'è stata una volta in cui mi abbia squadrata dall'alto in basso, come fanno quasi tutte le persone della nostra scuola.
E dire che abbiamo pochissime cose in comune, ma nonostante ciò, troviamo sempre un argomento di cui parlare.
Con due logorroiche come noi due, faremo scoppiare la testa a qualcuno prima o poi..
Finisco di vestirmi e metto i miei orecchini a forma di stella. Non esco mai senza, erano della mamma.
Vorrei sapere se sei almeno un po' orgogliosa di me.
"Charlotte scendi, sono arrivati i tuoi amici!"
amici?
Scendo velocemente le scale, appena giro l'angolo della cucina, mi ritrovo davanti Emma, Hudson, Mason e..
"Come hai detto di chiamarti?"
"Lola signore, ma lei mi può chiamare in tutti i modi che vuole."
Gesù ti prego, dimmi che Lola non ci sta davvero provando con mio padre..
"Ehi, sei arrivata, finalmente!" Hudson si accorge di me, dandomi un abbraccio amichevole.
"Ciao Charlotte." Mi saluta con la mano anche Mason.
Mio papà approfitta della mia presenza per tirarsi fuori da quella situazione.
Appena i nostri occhi si incrociano per poco non scoppio a ridergli in faccia.. Non l'ho mai visto così rosso in viso.
"Figlia mia, sei arrivata, che bello!!" Scappa via da Lola, che continua a mangiarlo con gli occhi.
"Allora bellezza, andiamo?" Mi prende a braccetto Emma con un sorriso luminoso.
"Subito!" Rispondo prontamente, ricambiando il suo buonumore.
"Non fate tardi, mi raccomando." Si assicura mio padre.
Lola risponde quasi istantaneamente. "Non si preoccupi Signor Brown, controllerò io personalmente Charlotte e mi assicurerò di farla tornare sana e salva dal suo paparino.."
Mio padre gli fa un sorriso di circostanza, ma con gli occhi sbarrati dal panico. Vorrei scattargli una foto talmente tanto è buffo.
Finalmente usciamo di casa, entriamo in macchina ed una domanda mi sorge spontanea. "Dove andiamo?"
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𝗨𝗻𝗳𝗼𝗿𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮𝗯𝗹𝗲 𝗟𝗼𝘃𝗲
RomanceCharlotte Brown è una ragazza molto solare ed espansiva, ma al contempo, piena di insicurezze e paure. Causate anche dalla perdita precoce di sua madre. Si è appena trasferita a Chicago con il padre e la sorella, ma la sua vita prende una svolta i...