In macchina stiamo in silenzio, non so dove stiamo andando, ho cercato di rubargli qualche indizio, ma lui si è ostinato a non dirmi nulla. Ho seguito il suo “consiglio” e ho chiamato a mia madre. Inutile dire che è andata su tutte le furie.
<<Resterai in punizione per molto tempo dopo questo, ragazzina>> ha urlato prima di chiudermi il telefono in faccia. Ho sospirato e ho infilato il telefono dentro lo zaino.
<<Tutto bene?>>mi chiese Nevan, non gli risposi, appoggiai la testa sul finestrino e lasciandomi guidare dalla bellezza del panorama, caddí tra le braccia di morfeo.
<<Sophia>>sento la voce di Nevan in lontananza, ma che a ogni richiamo si fa più vicina. Apro gli occhi e me lo trovo davanti al volto.
Che sta facendo? Gli dò le spalle e stroppiciandomi gli occhi mi stiracchio.
<<Dove siamo?>>
<<Siamo arrivati>>quante ore ho dormito? Esco dalla macchina e spalanco gli occhi quando mi rendo conto di trovarmi in un posto che non ho mai visto. Dove mi ha portato? Siamo in un parco ricoperto da tantissimi fiori colorati, non c'è nessuno nelle panchine di legno nero e non molto lontano da lì noto un piccolo chiosco che vende tante cose buone a giudicare dall'odore. Dov’era nascosta questa meraviglia?
<<Vieni>>Nevan allunga la mano verso la mia direzione e io resto a fissarla. La devo prendere? Nevan, vedendo che non la prendo, la ritira e se la mette nella tasca con fare nervoso. Lo seguo e quando arriviamo sotto a un albero, il mio cuore si blocca alla vista dei pennarelli e una tavoletta da disegno. Era questa la sua sorpresa? Noto tanti acquerelli sui fiori e gli occhi mi si riempiono di lacrime.
Ha fatto tutto questo per me?
<<Dubiti ancora che voglia le altre?>>non so cosa dire.
<<Ti piace?>>mi chiede torturandosi le mani nervoso.
<<Si, molto. Grazie>>tiro su il naso e lui sorride.
<<Dai, questa volta potrai disegnarmi senza nasconderti>> scherza.
Arrossisco senza vergogna.
<<Nascondermi? Io non mi stavo…>>
<<Andiamo>>mi sfiora il braccio con le mani fredde e io deglutisco.
La serata passa velocemente e tra una risata e l'altra diventa perfetta; le mie mani sporche di pittura e lui sporco a causa del panino che sta mangiando. Di sera qui è tutto più bello, i fiori brillano sotto la luce della luna e il mio cuore batte felice.
Questa cosa...
Quello che sento...mi spaventa.
Ho paura di scoprire di cosa si tratta.
<<Grazie>>gli sussurro quando trovo coraggio.
<<Per?>>alzo le spalle.
<<Per il panino, per la pittura, per questo, per tutto>>mormoro guardandolo mentre si pulisce il muso con un tovagliolo usato.
<<È stato bello vederti felice ed è bello sapere che è stato merito mio>>gli sorrido e allungandomi verso di lui, faccio l'unica cosa che forse non si aspettava, lo bacio. Dov’è finito quel venticello che fa venire la pelle d’oca? Le sue dita vagano sulla mia pelle e la mia gola si secca all'istante.
Mi tiene per la vita; la sua mano sulla mia vita è calda e mi fa scorrere un brivido lungo la schiena. Accarezza la pelle della mia vita e ogni vena del mio corpo urla di desiderio. Si avvicina, avvicinando le sue labbra sul mio collo con tutte le sue emozioni. Le sue labbra sfiorano le mie con una pulsazione che mi fa tremare il cuore.
<<Togliti i vestiti>>mormora sulle mie labbra. Cosa? Pensavo di aver capito male, ma quando smette di baciarmi lo guardo negli occhi e da come mi guarda capisco che non è mai stato così serio come ora.
Stiamo per farlo, davvero?
Deglutisco rumorosamente e mi spoglio davanti ai suoi occhi attenti che mi guardano come se non volessero perdersi nemmeno una mia mossa. Ogni volta che mi libero di un indumento, sento il cuore battere così forte che ho paura che da un momento all'altro possa uscirmi dal petto.
<<Sei bellissima>>mormora e io scaccio via i vestiti restando davanti a lui con addosso solo le mutandine e il reggiseno.
Lui si lecca le labbra e guarda il mio corpo con gli occhi che brillano di desiderio, ma io cerco di coprirmi.
<<No, non farlo. Non privarmi della tua bellezza>>mi ferma.
<<Bellezza?>>
<<Non privarmi del tuo corpo>>
<<Ne avrai visti di più belli>>e lì, in quelle parole che racchiudono la mia insicurezza, mi pento di essermi spogliata. Sono impazzita per caso?
<<Ne ho visti parecchi di corpi, è vero, ma il tuo sarà l'unico che rimarrà impresso nella mia mente>>fa un passo verso di me.
<<Non privarmi niente di te>>testa o cuore?
Fuori di me, sbatto le palpebre e sgancio il reggiseno. Mi tolgo le mutande restando completamente nuda davanti a lui. La sua mano sfiora il mio seno, poi la vita e infine si posa sul mio sedere. Sospiro quando i suoi occhi provocano in me un'ondata di indescrivibile desiderio. Sento un oggetto caldo e duro appoggiato alla parte inferiore del mio corpo e sospiro. Cercando di lasciarmi andare, mi lecco le labbra e azzardando, metto la mano sulla sua parte inferiore gonfia. Nevan mi lascia fare così faccio scorrere delicatamente le dita su di essa. Il corpo di Nevan trema violentemente sotto il mio tocco e sussulto quando mi tira i capelli per avvicinarmi.
<<Ho bisogno di te>>sussurra sulle mie labbra.
Testa o cuore?
<<Anch'io>>ed è la verità, sono pronta. Il mio corpo preme contro il suo e il suo rigonfiamento sfrega contro le mie cosce attraverso il tessuto dei suoi pantaloni.
Oh mio Dio…
Mi prende in braccio facendo uscire un piccolo urlo dalle mie labbra per la sorpresa prima di spingermi a terra e sdraiarmi attorno ai fiori. Impaziente, si spinge rapidamente verso l'alto con il suo corpo. Posiziona le sue cosce ai lati dei miei fianchi e inizia a togliersi i vestiti fino a rimanere nudo sotto il mio sguardo. Arrossisco e cazzo, ha un corpo migliore di quanto immaginassi. I miei occhi scorrono sul suo petto forte e sulle linee perfette del suo stomaco per poi posarsi sulla parte inferiore del suo corpo. In questa posizione, la sua erezione mi sta toccando la pancia.
Sussulto.
È enorme.
Butto giù un gruppo di saliva, dio, non sono sicura di poterlo gestire.
Nevan, si sporge verso di me e preme le sue labbra sulle mie per rassicurarmi e il mio cuore si stringe per la sua dolcezza. Muovo i fianchi e mi contraggo sotto di lui. Mi mordo il labbro quando il suo sguardo spazia di nuovo sul mio corpo nudo.
<<Sei sicura?>>annuisco baciandolo e lui mugola felice.
<<Cercherò di non farti male>>mi sussurra afferrando violentemente le mie caviglie. Solleva la mia parte inferiore del mio corpo. La sua enorme durezza sfrega contro l'imboccatura della mia figa bagnata e, un attimo dopo, mi spinge dentro con forza senza preavviso. La mia figa viene penetrata in modo violento a causa della sua grandezza e io urlo.
Oh Dio…
Nel momento in cui vengo penetrata, il corpo di Nevan sussulta per la mia stretta. Ben presto, dopo un breve momento di dolore, sento un piacere insolitamente forte. È rude il modo in cui mi scopa, ma mi sento così bene quando è dentro di me. Nevan continua a spingere dentro di me mentre la sua mano mi stuzzica il clitoride. Emetto un gemito, alimentando la sua eccitazione e proprio mentre un calore si espande nella parte bassa del mio stomaco facendomi sentire all’improvviso accaldata, lui tira fuori il suo cazzo scivoloso.
Perché l’ha fatto?
Mentre cerco di calmare il mio cuore, mi fa rotolare e mi prende sotto la vita per farmi inginocchiare sul prato.
<<Ho voglia di scoparti in questo modo>>le sue parole mi fanno girare la testa e all’improvviso mi lecco le labbra.
<<Cosa vuoi Agape?>>emetto un lamento mentre lui si posiziona pronto a farmi sua.
Il cuore mi batte forte, so cosa voglio, ma è la cosa giusta?
Deglutisco.
Testa o cuore?
<<Sai cosa voglio>>
<<Voglio sentirtelo dire, ti prego>> appoggia la sua fronte sulla mia. Sospiro.
<<Scopami e fammi venire>>quando le parole escono dalla mia bocca rimango sorpresa e la stessa cosa lui che resta a fissarmi e poi mi sorride. Si posiziona e mi penetra per una seconda volta e mi fa sua, questa volta per davvero. Tutto intorno a noi si riempie dei miei gemiti che diventano sempre più intensi quando le gambe iniziano a tremarmi e il calore di poco fa ritorna. Sento il suo corpo irrigidirsi dentro di me, ma continua a spingere, andando sempre più in fondo. Eh io, non riuscendo più a trattenere tutto quel calore, mi lascio andare. Dalla mia bocca esce un urlo così forte che Nevan è costretto a baciarmi sulle labbra per placare le mie urla in modo da non farci sentire dalle poche persone in torno a noi. Quando mi libero, sento le gambe molli e all’improvviso mi sento stanca, ma lui continua a spingere dentro di me e mi dà altre due spinte prima di uscire.
Spalanco gli occhi quando sento un liquido caldo scorrermi tra le cosce.
Emette un sospiro e guardandomi un’ultima volta, sorride.
<<Ti ho fatto male?>>quant'è carino? Scuoto la testa.
<<Baciami>>sussurro e lo fa.
Alla fine, ho scelto il cuore.
Mi lego i capelli in una coda scombinata mentre guardo da lontano Nevan sistemare tutto nella macchina. Quello che è successo è stato incredibile. Io e Nevan abbiamo fatto l'amore. Arrossisco per il mio stesso pensiero e mi sfioro le labbra. Come ho potuto resistergli tutto questo tempo? Adesso che mi sono spinta più in là, ne voglio ancora. Necessito avere di più.
Il telefono mi suona nello zaino così lo prendo.
Guardo accigliata lo schermo.
Perché mia madre mi sta chiamando alle undici e mezza di notte?
<<Pronto?>>dall'altro lato sento solo silenzio.
Strano.
<<Pronto?>>diversi respiri pesanti. Alzo un sopracciglio.
<<Mamma?>>dall'altro lato del telefono dei singhiozzi mi faranno entrare in panico.
<<Mamma?>>
<<Sophia, dove sei?>>la sua voce è rotta dalle lacrime e io mi guardo attorno agitata.
<<Cos'è successo?>>
<<Sono entrati in casa, noi eravamo fuori, ma…>>smetto di ascoltare.
La paura ritorna.
I Goblin sono tornati a cercarmi. Presa dal panico, chiudo la chiamata.
<<Nevan?>>lo chiamo.
<<Mhm?>>
<<Dobbiamo andare a casa, ora!>>Scusate l'assenza, ma a causa delle nuove regole non sapevo come muovermi.
Alla fine ho decido di rischiare.
Mi mancava aggiornare.
Mi mancava scrivere.
Mi mancavate voi.Wattpad, è un semplice capitolo, i ragazzi si amano ed è normale che in una coppia ci sia rapporto.
Nessuno è stato obbligato.PS:non bloccarlo, per favore.
Dopo una lunga assenza, pubblicherò spesso quindi preparatevi perché succederanno tante cose che scombussoleranno il loro rapporto.
Testa o cuore?
A ogni cosa c'è una conseguenza, ma se due persone si amano, tutto si può superare insieme.
Nevan e Agape ci riusciranno?
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Insegnami ad amarti
ChickLitX:> Sono impazzita? È uno dei tanti e monotoni giorni di scuola quando arriva la notizia di un nuovo alunno, ma dal quel giorno Sophia crede di essere pazza. Lo vede, sbatte le palpebre e lui non c'è più. È davvero tutto frutto della sua immaginazi...