Decisi di andarmene da quell'angolino e mi avviai in cucina, dove avevo lasciato Bianca poco prima, ma con scarsi risultati...Bianca non era più in cucina.La trovai in salotto seduta in cerchio con altri ragazzi, era forse il gioco della bottiglia? Scordatevelo.
Mi limitai a sedermi su una delle poltrone e rimasi ad osservare, strano che Kay non c'era, sicuramente queste cose le faceva tutti i giorni.
Quando il gioco iniziò, molti dei partecipanti mi chiesero di unirmi a loro, ma rifiutai volentieri.
A fine gioco, che fu pure la fine della festa, io e Bianca ci avviammo verso l'auto, ma quando mi accorsi che Bianca era ubriaca, andai in panico.
Non potevo di certo lasciare che guidasse un auto da ubriaca, come non potevamo restare qui fino a che non le fosse passata la sbronza, che tecnicamente sarebbe stato quindi fino a domani, però io non avevo la patente, quindi non potevo guidare.
Dopo 10 minuti ferme, in cui Bianca vomitava e io le passavo dell'acqua, un ragazzo dagli occhi blu raggiunse l'auto.
Kay.
"Che succede qui? Dovreste già esservene andate" disse lui.
"Si, beh.. date le condizioni..." risposi indicando Bianca.
Kay sbuffò.
"Salite in auto" disse entrando nel posto del guidatore.
Bianca non si fece problemi ed sedette nei posti dietro.
Aspettate... significa che io dovrei mettermi nel posto del passeggero? Di fianco a Kay?
Sbuffai, era l'unica alternativa.
Entrai in auto e mi allacciai la cintura.
"Dov'è casa tua?" Mi chiese Kay.
Senza rispondergli impostai il navigatore e lo avviai verso casa mia.
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Storie d'amoreAlyn, una nuova studentessa in California, crede la sua vita sia del tutto normale, ma la cosa cambia quando incontra Kay, un ragazzo misterioso, spericolato, bello e dannato, tra i due scoppia prima una guerra, poi fuoco e scintille. Ma non è finit...