...crescente

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Scendo le scale e mi siedo su uno sgabello. "D, mi aiuti a preparare i pancakes?" Annuisco a Laurel e inizio ad aiutarla.

Poco dopo sento delle braccia intorno ai fianchi e dei baci sulla spalla. "Buongiorno anche a te." Ridacchio.

"Ragazzi, se non vi conoscessi direi che state insieme." Ci giriamo entrambi verso la mora. "Cosa facciamo di sbagliato?"

La sua voce di prima mattina è spettacolare.

"Non fate nulla di sbagliato. Solo, non si direbbe che siete migliori amici." Entrambi alziamo le spalle.

Io ritorno ad aiutare Laurel mentre Jeremiah si versa un bicchiere di latte.

Appena sentiamo dei passi sulle scale ci prepariamo tutti per fare gli auguri a Belly. "Augu...!" I festeggiamenti si interrompono quando ci accorgiamo che in realtà è Conrad.

"Buongiorno Connie." Gli dò un bacio sulla guancia che ricambia. "Hey, anche io ne voglio uno!" Corro verso Steven e poso le labbra sulla sua pelle chiara. "Smettetela, me la consumate!" Jeremiah mi è subito accanto a riempirmi il volto di baci.

Si gira e si porta un dito sul volto, mi avvicino ma, invece di baciarla, la lecco. Appena se ne rende conto ci passa la mano e se la pulisce sulla mia spalla.

Proprio in quel momento Belly scende le scale, tutti le facciamo gli auguri mentre Laurel le si avvicina con i pancakes. "Oh, mamma. Non ho tanta fame per i pancakes..."

La faccia dispiaciuta della ragazza e l'espressione delusa della donna creano un'atmosfera imbarazzante.

"Ok! Apriamo i regali!" Susannah batte le mani felice.

Io corro al piano di sopra e dall'armadio prendo il suo regalo. Ritorno dagli altri e mi siedo accanto a Jeremiah e Steven.

La prima a darle un pacchetto è Laurel, le ha regalato un libro dove, alla pagina segnata, c'è la poesia che Susannah ci insegnò da piccoli.

Steven le ha dato la felpa di Princeton mentre la bionda una collana di perle.

Il mio migliore amico le ha regalato un ciondolo per il bracciale che indossa.

Quando è il mio turno le dò un pacchettino, appena lo apre la sua espressione mi fa capire di aver scelto il regalo giusto. "Non ci posso credere!"
Dalla scatolina estrae un mazzo di chiavi.

"Doris, non è...troppo?" Laurel mi guarda. "È anche da parte di mamma, ci teneva a regalarle la macchina dei suoi sogni." La festeggiata mi abbraccia.

"Conrad, dalle il tuo." Tutti ci giriamo verso di lui che sembra diventare immediatamente a disagio. "Oh, io l'ho scordato." Il volto di Belly diventa pallido e i suoi occhi diventano vuoti.

Mi estraneo un secondo prendendo il cellulare tra le mani. Mi è arrivato un messaggio da parte di Tammy.

Strano, non parliamo da anni.

"Mi dispiace per tua mamma. Spero riesca a riprendersi. È una donna forte e supererà anche questa."

Rileggo più volte il messaggio, non capendo.

Poso il telefono e sospiro pensierosa. "Tutto ok?" Jeremiah mi posa un bacio sulla fronte, annuisco e mi alzo. "Vado a farmi una doccia prima di andare a prendere Taylor." E corro piano di sopra.

Dopo aver preso dei vestiti puliti vado in bagno, mi spoglio velocemente ed entro in doccia.

L'acqua tiepida mi scorre sulla pelle e sento come se si portasse con sé un po' dei miei pensieri.

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