Cagna alfa? -HP-

Cap 4

Harry ringhiò quando perse il cervo che stava inseguendo mentre faceva una curva chiusa che non aveva speranza di ricreare quando era nella sua forma umana, dubitava di essere stato in grado di mantenerla anche se fosse stato in forma di lupo. È scappato dietro di lui mentre i suoi compagni di branco lo hanno bloccato e hanno guidato di nuovo nella sua direzione per farlo uccidere. La sua prima caccia ufficiale con il branco.

Fenrir gli stava insegnando come cacciare una grande preda e l'entusiasmo iniziale di Harry si era trasformato rapidamente in frustrazione, stringe più forte il pugnale nella sua mano. Era l'arma che Fenrir aveva affidato a Harry per la caccia.

Lui e Fenrir sono diventati più vicini dopo un altro mese in cui si sono dedicati ad essere praticamente attaccati all'anca. Avevano incasinato più volte dalla prima volta e Harry stava arrivando ad amare rapidamente i sentimenti e le sensazioni che risvegliava in lui, specialmente ora che sapeva cosa aspettarsi, cosa sarebbe successo ed era diventato più facile e meno doloroso quanto più si consegnavano a se stessi.

Non avevano assolutamente modo di sapere se fosse incinta o meno, secondo Fenrir non lo avrebbero fatto fino a quando non avesse iniziato a mostrarsi, ma i maschi beta lo stavano sicuramente trattando come se i cuccioli fossero già in arrivo. Harry ha ipotizzato che fosse quello che faceva Fenrir, stare nella casa rustica e fermare il wrestling come precauzione. Aveva notato che gli lasciavano più cibo, anche se era più di quello che poteva mangiare, ma gli lasciavano comunque più carne. Questo è ciò che lo aveva portato a chiedere aiuto per abbattere una grande preda, voleva sapere come e voleva aiutare a nutrire anche il suo branco e non solo approfittarne come un parassita, voleva anche togliere loro un peso e aiutare.

Fenrir ha permesso a malincuore, ma la prima settimana del suo presunto allenamento di caccia l'ha spesa ascoltando il suo branco fare un discorso su cosa non fare e come cacciare senza essere ferito. Anche ora Fenrir era dietro di lui, seguendo le sue orme e pronto a saltare a proteggerlo se necessario, ma Harry si sarebbe assicurato che non fosse necessario. Stavo per farlo bene. Ignorò Fenrir e i suoi altri compagni di gregge mentre strappavano il cervo verso di lui, cercando di mettere in pratica esattamente quello che gli avevano detto che avevano fatto mentre si chinava fino al pavimento e aspettò tesamente, prima di saltare davanti al cervo e inchiodarlo al collo più forte che poteva, seppellì il pugnale fino a affettare le arterie, le vene e la carne, cadde all'indietro sul pavimento, facendosi da parte per evitare di essere calpestato ed essere cotto dalle enormi cornane.

Harry seguì il cervo che ora vacillava, aveva sbagliato tutte le vene e le grandi arterie, era arrabbiato e frustrato con se stesso mentre scivolava su un lato del maschio che inciampava nella direzione opposta. Loren gli tagliò il passo e lo guidò fino a Harry, che ripeté le sue azioni e accoltellava ancora una volta il collo del cervo. Cadde a terra stordito e urlando, Harry lo mise a tacere con il coltello prima di osservare con orgoglio la sua prima preda di grandi dimensioni. Era stato un lavoro duro e sporco ed era esausto, ma l'aveva fatto e ora sorrideva con orgoglio alla sua realizzazione.

Fenrir colpì la sua spalla e lo gettò in un breve abbraccio prima di lanciare un braccio possessivamente intorno al suo collo.

- L'hai fatto bene per la tua prima caccia. Spero che la prossima volta lo abbatti in un colpo solo, ma per il tuo primo tentativo, non è male.

- Dai, alfa, Sidney non può ancora abbattere una preda di un colpo! - Nick ha indicato. - Almeno è morto.

- Harry è il mio cane alfa, spero che faccia meglio dei membri di rango più basso della mia mandria. - Ha dichiarato Fenrir con semplicità.

- Lo sta già facendo. - Rispose Bryan. - Ma porteremo Harry ai suoi standard; le morti in un solo colpo verranno con pratica ed esperienza. Più cacciate, più sarete abituati.