«Tanto tempo fa, un re e la sua sposa, al nono mese di gravidanza, furono rapiti da forestieri sconosciuti: volevano sapere dal sovrano la posizione delle miniere di diamanti del suo regno. Lui non volle rivelare tale segreto. Allora stuprarono sua moglie davanti ai suoi occhi e, poco dopo, la violenza indusse il parto.»«Che atrocità! Mi sento male...»
«Appena venne alla luce il bambino, i forestieri lo presero e lo buttarono in una stufa di ghisa alimentata a legna che era nella stanza.»
«Peggio di un film horror!» gemo sgomenta.
«Poi quei criminali minacciarono il re: se li avesse denunciati, sarebbero tornati e avrebbero ucciso i suoi futuri eredi nello stesso modo del neonato.»
«Che bastardi!»
«Lui giurò che non avrebbe mai rivelato a nessuno la loro esistenza. E così fece.»
«Ma dai... senza opporre resistenza?»
«Quei maledetti criminali sapevano però di essere braccati. E infatti presto i due sovrani furono liberati dalle guardie reali, ma quei delinquenti riuscirono a scappare e fecero perdere le loro tracce. Il re non li denunciò mai e non raccontò a nessuno cosa fosse successo davvero.»
«Codardo!»
«Ma non dimenticò. Dentro di lui si era rotto qualcosa, un fuoco devastante lo divorava di furia e dolore.»
Sento un groppo in gola perché immagino la rabbia che debba aver covato in quegli anni.
«Nacquero altri quattro bambini e la sua regina, un po' alla volta, guarì dalla disperazione grazie ai suoi adorati figli.»
«E quei maledetti criminali?»
«Non si fecero più vivi. In realtà non fu più possibile per loro farlo. Il re, con calma e tempo, li scovò, uno a uno, e diede il compito a un piccolo gruppo di fidati sicari di dar loro la fine che si meritavano: il supplizio del fuoco, il dolore delle fiamme, come avevano fatto col suo piccolino primogenito.»
«Ben fatto!»
«Nel frattempo, in silenzio e di nascosto, creò e finanziò una milizia di giovani motivati, con alle spalle storie difficili e dolorose simili alla sua. Alcuni furono inviati per il mondo a reclutare e a creare cellule di quella organizzazione. E poi, tutti si radunarono in una zona predisposta per loro nel regno di quel sovrano per essere addestrati a portare a termine la loro missione: salvare, in assoluta segretezza e anonimato, più bambini possibili dal giro di tratta di fanciulli e ragazzini, spesso orfani, poi farli sparire e portarli al sicuro. Sai, qui in Africa la compravendita dei piccoli é una piaga molto diffusa e spesso queste creature finiscono in mano a pedofili o criminali che li fanno prostituire»
« Che orrore! Ma non capisco... la storia finisce così?»
«Finisce... o inizia. Dipende da come la interpreti.»
«Ma dai, Samuel! Quella che mi hai raccontato è certamente una leggenda suggestiva, peccato che sia solo una bella storia!»
«E se non lo fosse?»
«Lo è! Poco credibile e di altri tempi!»
«Ne sei sicura?»
«Certissima!»
Lui mi fissa accigliato, la sua espressione è seria e sincera.
«E invece è tutto vero, Mira. Ti ricordi del ragazzo che era in moto con me la notte in cui ci siamo incontrati nella savana? Suo nonno è morto poche ore dopo il nostro incontro.»
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Miracle
Romance💫Ispirato a una storia vera💫 Mira è una ragazza di vent'anni dalla pelle color della luna, lunghi capelli dorati e occhi che ricordano le acque limpide di una laguna. Il suo aspetto è quello di un angelo, ma ha un'indole indomita e selvaggia prop...