Capitolo 3

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Nate
Oggi la guardavo e ho capito che non si merita tutto quel dolore, se solo ci fosse un modo per farlo mio magari cosi si sentirebbe più leggera.
Continuava ha ripetermelo dal giorno prima. Fino a quando non la vidi ero fuori casa sua che la aspettavo da ormai mezz'ora aveva una gonna nera e una felpa over size, che per quanto ci provasse il suo metro e cinquanta la faceva sembrare un nano. Mentre la osservavo il mio sguardo cade su un punto preciso delle cicatrici che le ricoprivano l'intera coscia, alcuni di quei segni erano nuovi si intuiva dalle croste ma altri erano vecchie profondi non ebbi il tempo di capire meglio che Flaminia mi richiamo.
<Fatti gli affari tuoi o ti tiro un pugno che ti deforma il viso> disse seria mentre con latra mano si sbrigava a coprire quei segni.
<So quanto ti piace il mio faccino> dissi  facendo finta di nulla. Lei incrocio le braccia sul petto mettendo un broncio che la faceva sembrare ancora di più una bambina. La accompagnai a scuola per tutto il tragitto stesse muta e quando arriviamo corse subito da Liam
Lui l'abbraccio e le mise una mano sul suo basso ventre e lei le lancio le braccia al collo e le lasco un bacio sulla guancia
Ora lo ammazzo
Scesi dal auto come una furia pronto a compiere il mio massacro quando davanti mi si paro davanti Emily
<Hey Nate, perché non c'eri ieri agli allenamenti> disse guardandomi aspettandosi qualcosa da me, ma io in quel momento avevo solo occhi per una ragazza ed era lei.
<Ho avuto da fare> dissi velocemente
<Potevi avvertirmi sai che mi preoccupo> Emily aveva una mega cotta per me come metta del genre femminile, se solo capissero che io voglio solo Flaminia
<Ora scusa ma devo andare Emily ci vediamo> dissi frettoloso il mio sguardo cercava Flaminia ma lei non c'era.

                                                                                                              ***
Erano passate almeno tre ore da l'ultima volta che avevo visto Flamy; stavo finendo di scrivere un equazione quando un urlo attiro la mia attenzione mi girai verso la porta quando Liam in panicato fece il suo ingresso.
<Scusi il disturbo prof, Nate abbiamo bisogno di te, Flaminia ha bisogno di te> quando senti il suo nome mi alzai di scatto e usci dal aula, mi girai verso Liam mentre ci dirigevamo verso i bagni quando dei para medici ci passarono accanto con valigette di primo soccorso,
<Che cazzo è successo Liam> chiesi mentre il mio cuore continuava a battere al impazzata
<Non lo so sono arrivato dopo aver sentito May urlare lei è in una pozza di sangue non si fa toccare da nessuno non è in se e continua a dire il tuo nome...> non lo feci manco finire che feci uno scatto e mi ritrovai davanti al bagno dove c'erano dei paramedici che parlavano e May in lacrime mi girai verso di lei e senza parlare lei capi la mia richiesta silenziosa
Lei dove?
May mi indico con la mano tremolate il bagno, appena entrai la vidi era in una pozza di sangue con le guance rigate dalle lacrime
Che cazzo è successo qui? Devo scoprire cosa sta divorando l'anima di Flaminia cosi magri non si sentirà più in compresa.
Un para medico mi guardò e mi porse delle garze e cappi cosa dovevo fare. Mi avvicinai a lei senza fare movimenti bruschi lei tremava continuava a guardarsi intono finche non punto i suoi occhi verdi nei miei, le sposati i capelli dietro e orecchie e passai al azione.
<Stellina che successo? Non importa ora sistemiamo tutto. Ti ricordi cosa abbiamo foto quando quel coglione ti ha fatto a male?> dissi con voce calma mentre poggiavo la garza su i suoi polsi e iniziai a cercare di fermare quei fiumi. Mi sedetti vicino a lei, Flamy appoggio la testa al mio petto mentre continuava a tremare, intanto un soccorritore le tamponava i polsi. Quando si calmò la aiutai a mettersi sul lettino e la accompagnai fino fuori dall'ambulanza poi le lascai un bacio sulla fronte mentre lei dormiva. Quando ormai l'ambulanza se ne era andata mi girai verso May.
<Ti prego Nate, se non hai intenzioni serie con lei chiudila ora, ha sofferto fin troppo, e non posso sopportare di vederla cosi neanche un secondo in più>
<May...> dissi ma non mi permise di aggiungere altro
<È gia abbastanza incasinata e non ha bisogno di un altro peso quindi se la fai soffrire te la vedrai con me, perché Flaminia ha un cuore enorme, ed è la cosa più vicina ha una sorella per me, lo vista in queste condizioni un milione di volte ma non lo mai lascata sola, quindi se provi qualcosa per lei non andartene e se devi vattene ora... perché ne ha passate abbastanza ha bisogno di pace> disse mentre una lacrima le rigo il viso. Sapevo che il loro legame era forte ma sapevo anche che May se sempre messa da parte per Flaminia, Chissà che fine avrebbe fatto Flaminia se May non fosse stata li con lei
Ma alla fine capi ciò che intendeva May.
Dovevo lascarla andare, la mia rosa blu sarebbe rimasta sola contro il mondo e io non l'avrei potuta proteggere.



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