Flaminia
29 ottobre 2024
<Flaminia muoviti sono le sette e se arrivi tardi a scuola vedi> urlo mia madre dal piano di sotto
Bene e anche questo giorno mi sveglio con una rottura di palle
Non so dove trovai la forza ma riuscì ad alzarmi da il mio amato letto
Non capirò mai chi la mattina è pieno di vita
Mi ci volle tutta la mia forza di volontà per dirigermi in bagno. Mi legga i i capelli in una crocchia veloce mi lavai i denti e la faccia poi corsi ad indossare le solite cose felpa larga jeans prima di prendere lo zaino passai davanti allo specchio odiavo il mio riflesso
Non sarò mai abbastanza, nessuno vuole quelle con le cosce larghe
<Flaminia Rossi, se nn ti ,muovi vengo li e ti porto giu per i capelli> urlo mia madre
mi si da parte il senso di vuoto che mi divorava e scesi al piano di sotto
<Flaminia muoviti sei in ritardo. E vedi di andare bene alla verifica di francese se no nn esci dal Halloween> disse con la sua solita voce stridula
<Cazzo i vestiti di Halloween...> mi accorsi troppo tardi di aver detto il mio pensiero ad alta voce per fortuna Psycho Lucy nn aveva sentito
<Mamma nn mi aspettare dopo esco con Ali e May> urlai nella speranza mi sentisse
<Se c'è May puoi andare. Ora però fila a scuola>
Uscita di casa infilai le cuffie quando il mio telefono inizio a vibrare chi poteva essere se non Trevor, il mio ragazzo
Buongiorno amore,scusa per ieri nn volevo dirti quelle cose.
È solo che sono molto protettivo e nn voglio che altri ragazzi ti vedano quei vestiti corti poi se vuoi fare la troia sono fatti tuoi
E in quel momento una voragine si apri nel mio petto
Visto Flaminia sei sbagliata, cosa credevi che vestendoti in quel modo il tuo peso sarebbe sparito.
Senza accorgermene le lacrime iniziarono a rigarmi il viso, mentre la coscia continuava a bruciare per le ferite che mi ero procurata la sera prima, decisi di fermarmi per sistemare le garze
<Hey flamy,come stai> disse Liam
<Porca troia Liam ma sei coglione ho perso 2 anni di vita> risposi mentre provavo a coprire le garze che si intravedevano dallo strappo dei jeans sulla coscia
<Scusa nn volevo spaventarti, hai lascato lo stronzo vero?> Liam era quel ragazzo che da fuori ti sembra uno stronzo paternale ma dentro era un bambino, io e lui nn avevamo nulla di simile era quel tipo di ragazzo che conosceva tutti e stava simpatico a tutti ed era sempre perfetto il suo viso era circondato da un ciuffo di cappelli ricci e mori la mascella marcata e gli occhi scuri come la notte le davano l'aria di uno che nn aveva altre intenzioni se nn quelle di farti soffrire; Io invece ero il contrario non conoscevo nessuno e preferivo passare le serate chiusa in casa a leggere e ha ascoltare ultimo.
<Liam...> Io e Liam eravamo come fratelli ci conoscevamo da ben nove anni, e lui non sopporta che Trevor giochi cosi con il mio cuore
<Cazzo Flaminia, che ha fatto sta volta> nn ebbi il tempo di rispondere che Liam mi strappo il telefono dalle mani
<Io lo ammazzo> disse Liam mentre tutti i muscoli del suo corpo si contrarono in unico fascio di nervi
<Liam, non importa me la sono cercata ha ragione ho sbagliato> dissi con quel poco di voce che riuscì a trovare stavo cercando di trattenere le lacrime non potevo scoppiare a piangere ora
<No, Flamy devi mettere un punto a questa situazione ti sta consumando, e poi....> Liam venne interrotto dal suono della campanella
Ringrazio qualsiasi dio mi abbia mandato questa benedizione divina
Iniziai a caminare il più veloce possibile verso il bagno, mi mancava il respiro il cuore si faceva sempre più pesante, mi aggrappai al lavandino nella speranza mi potesse sorreggere, le gambe si facessero molle obbligandomi a sedermi sul pavimento, il respiro mancava sempre di più la stanza si stringeva intorno a me senti qualcuno toccarmi e stava dicendo qualcosa che nn riuscivo a comprendere
girai la testa di scatto ma nn riuscì a riconoscere quella figura per colpa delle lacrime che mi annebbiavano la vista. La figura a me ancora ignota mi prese in braccio, appoggiai la testa al suo petto continuando a tremare mi posso sul lettino del infermeria vidi la bidella Graziella entrare, non era la prima volta che succedeva cosi si precipitò a chiamare May
<Flamy guardami sono qui, respira va tutto bene non me ne vado> May mi guardava con quello sguardo che riservava solo a me. Mi piaceva stare con lei era diversa da le altre odiava le persone euforiche ma per me faceva un eccezione May era la luna e io il sole due elementi troppo diversi ma che non possono vivere l'uno senza l'altro . May mi guardava mentre una ciocca corvina le scivolava sul viso nascondendo i suoi occhi azzurri. La mia attenzione si sposto sul ragazzo alle sue spalle aveva i cappelli castani e un ciuffo ricciolo metteva in risalo gli occhi nn erano come quelli di Liam erano più profondi di solito riuscivo a capire le emozioni delle persone con uno sguardo ma con lui proprio nn riuscivo. May si giro di scatto
<Grazie Nate>disse con un sorriso stampato in faccia
<Ti dispiacerebbe restare con lei mentre io vado ad avvertire la prof> chiese lei
<Non ho bisogno del babysitter>dissi col mio solito tono arrogante in quel momento May mi schiocco un occhiata gelida
<Torno subito> disse May prima di lascarmi sola in quella stanza con quel ragazzo cosi strano sembrava immerso nei suoi pensieri. A un certo punto mi punto gli occhi addosso e un brivido mi percorse la spina dorsale restammo a guardarci per 20 minuti. Finché May e Liam nn fecero il loro ingresso
<No, col cazzo che veniamo alla festa di Halloween da Loris> disse May nel suo solito modo scorbutico
<Flamy tu ci sarai vero?> mi interrogo Liam ma ero troppo impegnata a osservare Nate uscire dalla stanza
<Nn lo so, devo chiedere a Trevor> dissi con un filo di voce
<No, Flaminia tu stasera lo lasci hai capito>disse May guardandomi con uno sguardo di chi avrebbe potuto compiere un omicidio in quel istante
<Sta sera non posso molto probabilmente verra da me per studiare> dissi guardando verso il basso quando senti il braccio di Liam circondarmi le spalle
<So che hai paura ma devi farlo, e poi verrai alla festa di Halloween e ti divertirai come mai prima> Disse Liam
Annuì con la testa, anche se dentro di me sapevo già a cosa stavo andando incontro
***
Dopo ore interminabili di studio, e qualche gossip con may e ali. Arrivo il momento di tornare a casa da li a poco avrei dovuto dire a Trevor che la volevo chiudere li. Giunta davanti alla porta di casa lo trovai li in tutto il suo metro e ottanta. Si avvicino a me aspettandosi un bacio ma riuscì a spostarmi in tempo
<Trevor dobbiamo parlare...>dissi guardando in baso perché sapevo che mi stava guardando con quello sguardo pieno di riluttanza
<Io voglio chiuderla qui....> nn ebbi il tempo di finire che con una presa decisa mi scaravento a terra
<Sei solo una lurida troia non ti meriti nulla>disse prima di darmi un calcio nello stomaco
Con la poca forza che avevo decisi di alzarmi, nn contento decise di tirarmi un pugno in viso ma prima che potesse tirarmi un altro calcio qualcuno le si scaraventò addosso avevo la vista offuscata. Qualcuno si avvicino a me e ci misi poco a rendermi conto che era proprio Nate
<Stellina stai bene, ci sei guardami?> aveva lo stesso tono che usava May per parlarmi
Trovai la forza di annuire
<I tuoi sono in casa?> chiese con calma
Feci cenno di no con la testa che mi sembrava cosi pesante.
Senza rendermene conto mi ritrovai in camera mia seduta sul letto nate era impegnato a medicarmi le ferite cosi io ebbi il tempo di ammirarlo
Non per essere volgare ma è proprio un gran figo e cazzo ha un buon profumo, non come quei cosi che giranno per scuola
<Appena hai finito di fissarmi come una serial killer potresti anche dirmi il tuo nome e per secondo chi era quello>lo disse mentre con la garza imbevuta di disinfettante tamponava la ferita causata dal pugno
<Mi chiamo Flaminia...>dissi sottovoce dal imbarazzo era la prima volta che un ragazzo entrava in camera mia che nn fosse Trevor o Liam
<Piacere di conoscerti Flaminia, ora puoi per piacere dirmi chi cazzo era quel coglione che te le stava suonando come un tamburo?> disse guardandomi dritto negli' occhi e in quel preciso istante una mandria impazzita mi inizio a correre nel petto
Flaminia svegliati e rispondi alla sua domanda e almeno ringrazia ti ha salvato il culo
<Era il mio ragazzo...Stavo cercando di lascarlo e nn la presa proprio bene>dissi mentre sentivo le guance andarmi a fuoco
<L'importante che hai chiuso con lui> e in quel momento Trevor inizia bombardarmi di messaggi
Che troia che sei Flaminia mi raccomando ora scopati il tuo amico è finita
Non ebbi il tempo di finire che nate mi strappo il telefono dalle mani allungai il collo e riuscì a finire di leggere
Ti conviene che nn ti incontro per strada se no vedi che ti faccio
Nate scatto in piedi e prima di andarsene si giro verso di me
<Da domani a scuola ti porto io cosi siamo sicuri nn ti succeda nulla, e se quel coglione si avvicina ancora giuro che lo ammazzo> e poi usci dalla stanza lascandomi li con un sorriso da cretina in volto.Questo era primo capitolo🌸
Se vi è piaciuto siete pregati di mettere una stellina per supportarmi a breve arriverà anche il secondo capitolo e giuro ci sarà il nostro amatissimo SPICY 🌶️
Ci tengo a specificare che tutto cio che leggerete nn è mai accaduto (Tranne nei miei film mentali) 😉
Ci vediamo presto stelline
Kiss kiss
Marty🌸
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Tutto cio che non ti ho mai detto
Romanzi rosa / ChickLitFlaminia è una ragazza dal cuore troppo pesante e pieno di dolore che spera solo di trovare l'amore vero l'amore che ti straccia l'anima Nate è il classico ragazzo che cella il suo dolore e che ha smesso di credere nel amore e spera solo che la sua...