Dea Nigeriana cambiamento, Madre del caos, del vento, del terremoto, del tornado, del fulmine e dei fenomeni naturali intensi ed impetuosi.
Molto potente e altrettanto misteriosa, governa il vento e i cambiamenti naturali più forti e impetuosi: tornado, terremoti, inondazioni, cicloni. Quando piange la pioggia è torrenziale, è anche la Dea del fuoco, ma è anche l'accompagnatrice dei morti.
E' stata moglie di Ogun, ma ora è la compagna di Shango Dio del tuono è una dea dotata di un grande potere, e forse per ricordarlo ai suoi devoti, viene raffigurata spesso che danza con il machete in pugno che lei utilizza, per scacciare i fantasmi.
Vive alle porte dei cimiteri ed insieme ad Obatala, Eleggua e Obba è uno dei 4 venti che comanda con i suoi "iruche" e la sua gestualità è uguale a quella dello sposo. Il suo giorno è il venerdì ed il suo numero è il nove, le appartengono tutti i colori tranne il nero.
Nel mito narra che un giorno la dea, di nascosto al marito, bevve una sua pozione magica che le diede il potere di sputare fuoco dalla bocca. In un'altra leggenda narra che fu proprio Oyá a salvare il giovane Shango dalle ire e dalle cattive intenzioni di Agayu, riuscendo a mettere in fuga quest'ultimo, che aveva sequestrato Shango, grazie al lancio di un fulmine contro la foresta.
I suoi Simboli Sacri sono:
Il machete,
La spada,
Le corna di bufalo,
Le squame di locusta,
Il vaso di argilla
Le sue Piante/Frutti Sacre/i sono:
Le melanzane,
I fagioli,
L'akara.
Gli Animali a lei Sacri sono:
Il bufalo d'acqua,
La locusta.
Le sue Pietre Sacre sono:
Perle,
Vetro rosso,
Vetro arancione,
Vetro marrone.