Capitolo IV

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Saliti sul furgone, slittarono verso il magazzino. Durante il viaggio, Cargo era silenzioso. Artemide si tolse il passamontagna.

- Grazie, Idra per la distrazione! - disse, guardando il ragazzo.

Idra annuì con un sorriso compiaciuto -Di niente, dolcezza!-

Afrodite e Medusa si scambiarono uno sguardo complice.

- Per essere stata appena derubata, quella gioielleria aveva un bel bottino!- commentò Afrodite.

Cargo sospirò, guardando Artemide. Cambiando il discorso che il gruppo aveva intrapreso

- Cosa ti è saltato in mente?- chiese, con un'aria preoccupata.

Artemide sospirò a sua volta.

- C'era una cassaforte. Sai che non riesco a resistere alla tentazione di scassinare quelle belle casse che contengono di tutto!- ammise con un sorriso.

Cargo la guardò seriamente.

- Hai rischiato di morire là dentro - osservò, preoccupato. La ragazza fece spallucce -Non rischiamo ogni volta di rimanerci secchi?-

Poi aggiunse

- Fa parte del gioco, no?- rispose. -È il rischio che rende tutto più eccitante.-

Cargo scosse la testa, incredulo.

- Come mai non ti ha sparato subito?- chiese, cercando di capire la dinamica dell'attacco.

Artemide pensò per un istante.

- Pensava che lavorassi per un certo Mason... non so - disse, riflettendo sulle possibili ragioni dell'attacco e sull'identità di quel Mason.

Hermes li interruppe, impaziente.

- Quindi, quanto abbiamo fatto? - chiese, cercando di distogliere l'attenzione dalle tensioni.

Idra, poco sensibile come al solito, lo calciò col piede.

- Ma sei idiota? Che ne sappiamo! Vedremo una volta arrivati alla base!- esclamò.

Entrò in ufficio furiosa, lanciò la giacca che colpì rumorosamente la scrivania.

-Dannazione! - ringhiò, visibilmente irritata.

Morales sollevò lo sguardo sorpreso.

-È successo qualcosa? -chiese con cautela.

Davis lo fulminò con lo sguardo.

- Sta zitto, Morales!- esclamò, alzando le braccia in segno di esasperazione

Il giovane collega alzò le mani in segno di resa.

-Ehi, ehi, buona! Non ti ho fatto mica niente!- ribatté, cercando di placare la situazione.

La detective sospirò, visibilmente nervosa.

-Hanno rapinato di nuovo la gioielleria. Sono entrati dal tetto. Ce l'hanno fatta sotto il naso! - disse, aggrottando le sopracciglia.

Morales si avvicinò con interesse.

-Quindi c'era una via d'entrata dal tetto? Perché gli altri non l'hanno usata?- domandò.

Davis scosse la testa con determinazione.

-L'altra rapina sembrava opera di dilettanti, ma questa è stata pianificata nei minimi dettagli. Hanno distratto gli agenti e anche me al momento giusto. Sicuramente è una banda diversa rispetto a quella dell'altro giorno!- spiegò, avvicinandosi a una lavagna coperta di fili rossi che si collegavano tra loro.

The wedding is coming (GL)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora