Thoughtless Souls ~cuori pungenti

5. First Party For Hope

Ho fatto una playlist apposita
per il capitolo. La trovate su
spotify si chiama "First party
for Hope". Mi chiamo "Riley
Mirren❤️‍🩹"

BUONA LETTURA.

Harley

Per me e la mia famiglia il complimento per eccellenza è il riconoscimento di essere iconici. Non abbiamo tutti i torti però. Immagina se una persona ti si presentasse davanti e ti dicesse "Cavolo, sei proprio iconica". L'iconia è la dimostrazione che la tua immagine ti fa onore. Sei originale per alcuni come puoi essere strana per altri. Devi solo imparare a riconoscere i segnali...

I dilemmi della vita?
Non saper cosa mettere per uscire.

<<Metti un po' di musica che non riesco a concentrarmi>>ordino a Hailey.

<<Ma concentrarti su cosa precisamente?>>
<<Non ne ho idea, devo pensare>>

<<Who's afraid of little old me ti garba?>>

In questa famiglia c'è una microscopica fissa per Taylor Swift. Proprio piccola piccola.

Ovviamente ascoltiamo molti altri cantanti come The Weekend, Lana Del Rey, Harry Styles...
Ma Taylor Swift rimane casa.

Parte la canzone quando annuisco a mia sorella e iniziamo a prepararci. Metto un pantalone da tuta nero e un top a fascia sempre dello stesso colore.

Hailey fa lo stesso solo che lei con un pantalone bianco. Afferriamo gli orecchini a cerchio e ci trucchiamo a vicenda.

<<Questa coda non mi viene>>impreco provando a legarmi i capelli per bene per le terza volta.

<<Hai le mani storte, fatti due domande>>si avvicina a me afferrando poi una spazzola. Mi tira i capelli così forte che mi scappa qualche insulto.

<<E come tocco finale... lacca dentro gli  occhi!>>
<<Provaci e te li stacco gli occhi>>

<<Avete finito o dobbiamo ancora aspettare ancora trentasette pandemie e l'invenzione delle macchine volanti?>>è Aaron a parlare.

<<Pensa che secondo "Ritorno Al Futuro" già nel 2016 dovevano esserci le auto che volavano...>>Nathan prende parola.

Usciamo dalla stanza e per poco aprendo la porta non colpiamo Nathan.

<<Chi guida?>>
<<Io>>io, Hailey e Nathan urliamo contemporaneamente .

<<Okay, guido io>>Aaron afferra le chiavi della macchina e corre via per evitare di subirsi le nostre minacce.

Ci accomodiamo nella macchina e sfrecciano a tutta velocità tra le strade del paesino del cazzo dove abitiamo.

Parcheggiamo nel grande parcheggio della discoteca ed entriamo nella struttura.

Diamo i nostri documenti -ovviamente falsi- dato che non abbiamo ventidue anni.

Ci facciamo strada tra la calca di persone fini ad arrivare al bancone dove ordiniamo i nostri cocktail.

<<Ho intenzione di ubriacarmi fino a star male>>sorseggio la mia bevanda e il sapore mi fa bruciare la gola. Chiudo gli occhi godendomi quella sensazione.