Capitolo 4

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Megan

"Non mi piace"
"Ma Meg ti sta benissimo"
"E' troppo scollato"

Appena arrivata a casa di Stella non sono riuscita neanche a salutarla che mi ha trascinata subito in camera sua.

Siamo all'ottavo abito, gli altri non erano nel mio stile.

Quello che sto provando ora è un tubino rosso con una scollatura a cuore che evidenzia il seno.

Non mi sento al mio agio lì dentro.
Ci saranno sicuramente altre ragazze con un fisico perfetto a cui starebbe benissimo, io sembro una balena.

"Megan, ascoltami."
Si avvicina e mi mette le mani sulle spalle.

"Lo so a cosa starai pensando e posso assicurarti che non è così. Sei stupenda Megan, dico davvero. E' inutile metterti a paragone con le altre. Anche loro si creano paranoie inutili, ma tutto questo rimane solo nella loro testa. Devi darti il giusto valore. Non puoi passare tutta la vita a piangerti addosso, è giusto lasciarsi andare qualche volta." Mi sorride dolcemente e poi aggiunge: "Non importa solo l'aspetto esteriore, ma anche quello che hai dentro. Tu Meg sei una persona dal cuore d'oro, è questo che ti distingue dalla massa. Ed è anche per questo che sei la mia migliore amica."

Non so cosa dire.
Sono senza parole.
Un grazie non basterebbe.

Accenno un sorriso.

Alla fine ho scelto quel vestito abbinandoci borsa e tacchi neri.

Stella indossa un tubino verde con scollatura a V insieme a borsa e tacchi neri.

Per i capelli opto per delle onde morbide.
Per il trucco invece metto del correttore sulle imperfezioni, ombretto oro glitterato, mascara e rossetto rosso.

Mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco più.
Sono bellissima.

"Andiamo Meg, Alex ci sta aspettando."

Scendiamo le scale e Alex spalanca gli occhi.

Si volta verso sua sorella.
"Wow Stella, finalmente non esci come una scappata di casa" scherza.
Lei alza gli occhi al cielo.

Poi si gira verso di me e mi guarda dalla testa ai piedi meravigliato.

"Sei uno schianto" dice dolcemente.

Sorrido imbarazzata. "Grazie."

Stella si schiarisce la gola.
"Quando avete finito possiamo uscire."

Ridiamo e saliamo in macchina di Alex.


Ci troviamo di fronte a questo locale tutto colorato.

"Alex, io e Megan siamo minorenni, come facciamo ad entrare?" Gli domanda Stella.
"Non preoccupatevi, ci penso io."

Si allontana per parlare con i buttafuori e poi ritorna indietro.

"Perfetto, possiamo entrare." Sorride soddisfatto.

"Ma come hai fatto?" Chiedo.
"Nulla di speciale, sono miei amici."

Entriamo dentro.

Wow.

Questo posto è fantastico.

Alla nostra sinistra c'è un bancone dove prendere da bere.
A destra dei divanetti dove intravedo alcuni miei compagni.
E al centro c'è una pista da ballo con davanti il DJ.

Ha una faccia familiare, ma non riesco ad vederlo bene.

A rompere i miei pensieri è Alex che mi chiede di andare a ballare.

Resto concentrata su quel tizio.
Devo avvicinarmi per forza per capire chi è.

"Megan mi stai ascoltando?"
"Eh? Ah, si andiamo. Stella, vieni con noi?"
"Ho visto delle mie amiche, vado da loro, voi andate pure"

Annuisco e trascino Alex nel punto più vicino al DJ per osservarlo meglio.
In quel momento se ne va e ne arriva un altro.

Vabbè, me ne farò una ragione.

Ora pensiamo ad Alex.
Perchè non mettono una canzone romantica così possiamo ballare abbracciati?

Se non lo faranno, ci penserò io.

Informo Alex che mi allontano per due minuti.

Mi faccio spazio tra la folla e raggiungo il DJ.
A coprirgli gli occhi smeraldo è un ciuffo biondo cenere.

"Ehi, scusa"

Questo mi guarda e sorride.

"Bambola, dimmi tutto"

Ma che soprannome è?

"Potresti cambiare questa musica con Perfect di Ed Sheeran?"

Scoppia a ridere.
"Tesoro, qui siamo in un pub, non posso usare una canzone che viene utilizzata nei balli di fine anno."

"Ti pago."

Forse l'ho convinto.

"50 dollari e lo faccio."

Ma è impazzito? Per una canzone?

"Facciamo 30?" Chiedo con gli occhi dolci.
Mi fissa per qualche momento e poi annuisce.

"Grazie mille."

Ritorno da Alex.

"Dove..." non riesce a terminare la frase perché inizia la canzone.

"E' opera tua vero?" sorride.
"Forse" rido divertita.

Appoggia le mani sui miei fianchi e gli circondo il collo con le braccia.

Restiamo a fissarci negli occhi.

E' così bello.
Forse dovreI chiedergli di iniziare a frequentarci...

Ok, no. Sto correndo troppo

Lo conosco da meno di un giorno, e se poi si rivelasse un mostro?

Sto esagerando, però meglio iniziare con calma.

Proprio nel momento più bella canzone viene cambiata con un'altra.

Ma che cosa sta facendo? Non erano questi i piani.
Giuro che lo strangolo.

"Ehi Meg, io vado a vedere se Stella sta bene, vieni con me?" Domanda Alex.
"Si certo. Ora però ho un'urgenza e devo scappare in bagno, tu intanto vai, ti raggiungo dopo."

Però prima devo prendere a schiaffi quel truffatore.

"Va bene, a tra poco." E se ne va.

Raggiungo la postazione da DJ.

Ma non c'è il biondo.

No. Non può essere.

Cosa ci fa lui qua?

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