Mi basta questo, mi bastano loro | OS

dekubaku | Buon compleanno piccolo Nerd pervertito!

Data: scritta 28/06/24; pubblicata 15/07/24.

Avvertenze: sesso tra ragazzi maggiorenni, molto smut, bondage, boyxboy, au originale con quirk.

Parole: 5000+

In cui: Izuku e Katsuki, anche se si conoscono da una vita, sono fidanzati solo da quasi tre anni, da quando hanno iniziato le scuole superiori. È il giorno del diciottesimo compleanno di Izuku e lui, per questo giorno importante, fa una richiesta alquanto particolare al suo ragazzo.

<<Kacchan, sono in ritardo! Per questa sera mi mancano ancora le decorazioni per la piscina da ritirare, patatine, popcorn e bibite da andare a comprare al supermercato e devo scegliere ancora cosa indossare! Lo sai che Shoto...>>

Ormai ho già perso il filo del suo fiume di pensieri sempre in piena e che fa uscire da quelle labbra rosee, lucide e sexy che ha.

Sono appena uscito dalla doccia del bagno che abbiamo nella nostra stanza condivisa e mi sento ancora mezzo rincoglionito perché mi sono svegliato da poco e il mio Nerd ha già iniziato a straparlare a raffica, quando sa benissimo che nelle prime due ore dopo essermi svegliato odio che qualcuno mi parli, soprattutto nel suo tipico modo.

Mi dirigo distrattamente verso il mio armadio, con un asciugamano ad avvolgermi la vita e uno a strofinarmi i capelli bagnati, e nel tragitto lo vedo lì, seduto a gambe incrociate sul mio letto tutto sfatto con indosso solo i boxer, un quadernino di All Might stretto in una mano e nell'altra una matita portata alla bocca e mangiucchiata nervosamente.

<<...Kacchan, mi stai ascoltando?!>> mette su la tipica faccia imbronciata con le sopracciglia corrucciate, il nasino all'insù arricciato e le guance gonfie.

<<Sì, ti ho sentito. Che vuole Bastardo a Metà?>> intanto apro l'armadio e cerco di focalizzare cosa indossare questa mattina del quindici luglio, per fortuna è sabato e quindi abbiamo tutta la giornata libera.

Mi sento distrutto. La scorsa notte, non appena è scoccata la mezzanotte io ed Izuku abbiamo iniziato i festeggiamenti del suo diciottesimo compleanno in privato, godendoci nella nostra stanza in totale intimità un tortino al cioccolato che gli ho preparato io e dopo regalandogli una bellissima sessione di sesso intenso durata tutta la notte. Lui non ne voleva sapere proprio di fermarsi e abbiamo continuato per ore, finché non ci siamo addormentati l'uno tra le braccia dell'altro totalmente esausti.

Lui però a differenza mia questa mattina è bello pimpante mentre io ne risento di queste pochissime ore di sonno che mi ritrovo.

E in tutto ciò ha detto che come regalo vorrebbe una cosa in particolare che però mi rivelerà stasera.

<<Mi ha detto che mi aiuterà a sistemare le decorazioni e il cibo in piscina.>>

<<Perché non va al posto tuo a ritirarle e basta? Così ci penso io ad aiutarti.>>

<<Mh, perché?>> chiede in un tono leggermente strano, quasi malizioso.

Dai rumori che seguono capisco che si sta alzando dal letto per venire verso di me, mentre io tiro fuori dall'armadio una camicia che potrei indossare questa sera, osservandola minuziosamente.

Nel mentre, mi libero dagli asciugamani e indosso i boxer, infilandomi anche la camicia e guardandomi allo specchio per valutare se indossarla o meno questa sera, quando Izuku si avvicina pericolosamente a me: pochi millimetri separano i nostri corpi, i nasi che ormai si sfiorano come le labbra, i respiri che si mescolano in uno solo. Il mio cuore assume un ritmo più accelerato del normale dovuto alla sfacciataggine che sta assumendo ultimamente il mio Nerd spudorato. Mi scruta dal basso con uno sguardo colmo di lussuria e malizia, con i suoi dannati occhi da cerbiatto color smeraldo e dalle ciglia scure e lunghe, testa leggermente inclinata di lato e verso l'altro, ad incastrare gli smeraldi nei miei occhi.