𝐄𝐋𝐈𝐓𝐄 𝐆𝐔𝐀𝐑𝐃 | 𝖪𝗈𝗄𝗈𝗇𝗈𝗂 𝖧𝖺𝗃𝗂𝗆𝖾

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Kokonoi's Pov
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"Vuoi restare a guardare, boss?" chiedo mentre affianco Mikey, che fissa la battaglia con fare annoiato. Lo scontro non era previsto per oggi, ma con la morte di Draken i tempi sono accelerati
"Vediamo come si mettono le cose" dice Manjiro, rimanendo poco più avanti di me

Da ormai due anni a questa parte, affianco Manjiro Sano come suo assistente personale, condividendo il compito con Sanzu. Vuole creare una nuova era per la malavita ed ha bisogno delle mie finanze, della mia capacità di saper fare soldi; solo così, prima o poi potremmo diventare i governatori di Tokyo. L'obiettivo non è così lontano, già solo la Kantou Manji Gang occupa una buona parte del potere del Giappone, ma il piano è solamente in salita d'ora in poi. Ci vorrà ancora qualche anno per renderci quello a cui Mikey aspira

Il caos del combattimento mi circonda, ma nessuno osa sfidare l'invincibile. I miei movimenti sono automatici, come se il mio corpo sapesse esattamente cosa fare senza bisogno di pensare, tengo d'occhio lo scontro senza nemmeno fare conto di chi sta lottando dei nostri. Poi, in un attimo di tregua, alzo lo sguardo e la vedo. È lì, tra la folla in tumulto, e il mio cuore si ferma

Non la vedo da due anni. Due lunghi anni durante i quali ho cercato di seppellire il passato, di convincermi che avevo fatto la scelta giusta abbandonandola per seguire Mikey. Eppure, eccola qui, di fronte a me. Il suo viso è lo stesso, ormai anche lei è maggiorenne. L'ho abbandonata che aveva appena 16 anni ed ora è praticamente una giovane donna. È cresciuta ed è stupenda

Il mio respiro si blocca. Il tempo sembra rallentare mentre i miei occhi rimangono fissi su di lei. Non avrei mai pensato di rivederla qui, in mezzo a questo caos: aveva promesso a tante persone che non avrebbe più avuto a che fare con le gang, eppure è qui. Le mie decisioni, i miei errori, tutto ciò che mi ha portato lontano da lei, sembrano così piccoli ora rispetto alla sua presenza. Il nodo nel mio petto si stringe mentre la guardo, incapace di distogliere lo sguardo

Mi ricordo del giorno in cui me ne sono andato: ho detto a mia madre che per una questione di studi sarei andato via di casa e avrei iniziato a vivere con alcuni amici fuori città; le avevo detto tante cavolate quante ne ho raccontate a T/n prima di sparire dalla sua vita. Non le ho detto nulla, nessuna spiegazione. La mia lealtà a Mikey mi sembrava al tempo più importante, ma ora mi rendo conto di quanto le mie azioni l'abbiano ferita. Rivederla qui, in mezzo alla battaglia, è un colpo al cuore. Vorrei dirle tante cose, spiegarle, ma so che questo non è il momento né il luogo. Le nostre vite sono cambiate così e non so cosa lei faccia attualmente. Del passato, so solamente dove lavora Inui, di lei zero informazioni

Il nostro contatto visivo viene interrotto da un combattente che si frappone tra noi, riportandomi bruscamente alla realtà. Ma l’immagine del suo volto, del suo sguardo, rimane impressa nella mia mente. Per quanto io ancora sia innamorato di lei, la mia lontananza è proprio la ragione per cui non mi sono fatto più vedere. E rimarrà così, la scelta non è cambiata

Lo scontro procede. Le bestie della Kantou combattono come animali inferociti, ormai determinati solo nell'avere l'approvazione di Mikey. Cerco di non guardarla più, perché vederla mi ricorda le cazzate che ho fatto. Abbasso piuttosto lo sguardo, alzandolo solamente per parlare con Manjiro quando mi chiede qualcosa

Passa una mezz'oretta prima che Sano si sfidi contro Kakucho, massacrandolo. È una scena un po' brutale, ma ormai ci si fa abitudine dopo un po'. Solo ora mi accorgo di averla persa di vista, ma da un lato è meglio: se fosse rimasta davanti a me avrei rischiato un esaurimento nervoso. La battaglia prende poi una piega inaspettata quando inizia uno scontro diretto tra South e Mikey, che finisce dopo minuti di agonia con l'apparente morte del capo della Rokuhara Tandai