Nella stanza risuonava quel dannato cellulare che aveva interrotto i due innamorati, dovendosi staccare. Angel guardò il nome sul display e tornò il sereno sul suo volto. Meno male si trattava solo della sua cara amica Cherri.
A " Pronto, baby! ♡" Il gattone lo guardò stranito. Si interrogava. Da quando rispondeva con tutto questo entusiasmo a Valentino? Sentiva un pizzicolio sulla punta delle dita. Era... geloso? Mentre il ragnetto era del tutto calmo e giocoso.
A "Come?? Se il micione mi ha lasciato qualche pancake? Non ne ho visto nemmeno l'ombra!" Era divertito mentre osservava Husk cambiare espressione, mentre cercava di dirgli qualcosa, in silenzio, con segni strani.
A "Si, che stronzone, non ci si può proprio fidare..." A queste parole il micio lo fece girare per osservare la sua scrivania. La colazione era pronta, anche se ormai fredda. Fu intenerito dalla visione mentre continuava la conversazione al telefono con l'amica, ignara di tutto.
A "Ma no, sono sicuro che si farà perdonare, tranquilla!" Disse dolcemente. "Si, sto bene. Mi dispiace. Certo, prossima volta sarai dei nostri. Ti serve una mano? No, oggi Valentino mi ha dato giorno libero. Sicura? Allora ci vediamo dopo. Ciao stronzetta! ♡" Terminò la chiamata.
I due erano tranquilli, anche se gli aveva interrotti sul più bello.
H "Quindi oggi sei libero?" Disse compiaciuto.
A "Liberissimo! Avevi qualche idea?" Gli rispose avvicinandosi a lui maliziosamente, per poi accarezzargli con un dito il mento.
H "Ti va, che ne so! ...una cena fuori, sta sera?" Il ragnetto perse il fascino per intrappolarsi nel suo. Fu inaspettato. Era una cosa lontana dal suo mondo e della sua mente perversa. Eppure, era grato che non pensasse a lui come un oggetto del sesso e del piacere, cosa che invece facevano tutti gli altri.
Stava per rispondergli quando gli uscì uno starnuto dalla bocca.
A "Etcì!!"
H "Hey, vedi di non ammalarti giusto oggi!" Gli si avvinò ancora di più per dedicargli un bacio sulla guancia. Il ragnetto non era per niente abituato a questo sano contatto.
H "Dai vestiti, ci vediamo dopo!" Gli fece un occhiolino prima di uscire dalla stanza.
A "Promesso." Gli rispose, ancora imbarazzato, con un sorrisetto stampato in volto e con la sua stessa mano che accarezza la parte di guancia dove, poco prima, si trovavano le labbra del suo micio.
La giornata trascorse abbastanza tranquilla. I due compagni si ritrovarono per pranzo insieme al resto del gruppo. Si scambiarono sguardi e sorrisi senza dare troppo nell'occhio. Per ora, nessuno dei due voleva far sapere agli altri cosa fosse accaduto. Era il loro piccolo segreto.
Ognuno riprese le proprie faccende. Il gattone tornò dietro al bancone del bar. Cercava di far passare il tempo più veloce possibile, distraendosi con tutte quelle bottiglie.
Nel mentre che era preso a lucidare qualche bicchiere, si avvicinò il suo amato ragnetto. Era davvero felice, divertito dalla situazione. Quasi intrigato.
A "Barista! Perché non mi versi qualcosa da bere?" Disse mentre si sedette di fronte a lui.
H "Non esagerare che la giornata è ancora lunga." Un sorriso gli si illuminò in volto. Angel mandò giù tutto d'un fiato il drink. Era come giocare con il fuoco.
A "Non ti preoccupare. E' solo per ammazzare il tempo." Appoggiò il bicchiere ormai vuoto, cercando di avvicinarsi il più possibile con il corpo al bancone.
Le loro mani si cercavano. Si sfiorarono. Si toccarono mentre le bocche erano sigillate e gli sguardi parlavano per loro. Erano due scintille, pronte ad esplodere. Le loro dita si intrecciarono senza una vera logica, cercavano un modo per incastrarsi per non doversi più lasciare. Tutto intorno a loro divenne offuscato, vuoto, come in un sogno. Non esisteva più nessuno.
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𝑨𝒔𝒔𝒐 𝒅𝒊 𝑪𝒖𝒐𝒓𝒊 ♥️ (Huskerdust)
RomanceHusk e Angel, dopo la lotta contro gli sterminatori, si trovano ad affrontare quelli che sono i reali sentimenti, che bramano l'uno per l'altro. La loro non era una semplice e buona amicizia. Conoscevano benissimo entrambi la verità. Le cose tra i...