rido e lo ribacio. la stanchezza inizia a farsi sentire ma cerco di non farlo notare.
prendiamo la giacca di mio cugino e ritorniamo nella terrazza, gli porgo la giacca e mi siedo tra lui e lamine .
mio cugino chiede
"che era successo?"
"gelosia, tranquillo"
ride, lamine ci ha sentito infatti dice
"aspettate, lo avete fatto apposta?"
"a fare cosa?"
"a mandarmi con lei a prendere la giacca per farmici parlare?"
"si, ma guarda che ti sei offerto tu di andare con lei eh"ti pare che la lascio camminare da sola di notte?"
"eh no"
"appunto"
gli prendo la mano e mi appoggio alla sua spalla
"comunque sei molto affettuosa amore"
sorrido e lo bacio, sento da dietro che hector dice
"che belli i nostri genitori, vero cubarsi?"
"modestamente" dice lui
li guardo male e ridono
"posso chiedervi una roba?" chiede ferran
"si?"
"lo avete mai fatto?"
ci guardiamo e lui annuisce
"si ma non stavamo ancora assieme"
"ahhh, quella famosa scopata che vi fece litigare"
lo guardo male
"ferran se stai cercando di farmi ridere non ci stai riuscendo"
ride
"ho notato, dai scusa gaietta"
poi continua pedri
"non lo avete mai fatto in tipo quasi un mese che state assieme?"
"un mese è troppo poco"
"si ma vi conoscete già da quattro mesi"
"vabbè ma l'amore non è fatto solo dal sesso" dice lamine
"la prima volta che dice una cosa sensata"
ridiamo tutti tranne lui
"dai"
"mi sento male"
"effettivamente ha ragione" dice ferran
"già" dice aurora
ricominciamo a chiacchierare cambiando discorso finché non inizio a sentirmi stanca, ho tanto sonno.
mi appoggio alla spalla di lamine che si accorge del mio sonno, mi chiede
"vuoi andare a casa?"annuisco, salutiamo tutti ed andiamo in auto, appena arriviamo a casa noto che lamine non ritorna a dagli altri ma che rimane qui, perciò decido di chiedergli
"non ritorni dagli altri?"
"no amore, voglio rimanere con te qua sinceramente"
dice mentre si mette il pigiama e sorrido.
mentre mi cambio lui mi guarda e dice
"madonna come cazzo fai ad essere così perfetta"
rido e si siede sul bordo del letto più vicino a me, mi prende la mano facendomi mettere a cavalcioni su di lui e mi bacia.
continuiamo a baciarci finché lui non inizia a fare i grattini
"te gustano?"
"mucho mi amor"
rido
"dovrei chiamarti "mi amor", mi hai dato una bella idea"
rido ancora finché non mi abbraccia stringendomi a lui.
mi dice
"ti amo tanto"
"anch'io ti amo tanto amore"
mi ribacia per poi iniziarmi a spogliare, prima però mi chiede
"posso?"
annuisco e iniziamo a farlo finché non mi tocca in un punto dove ho una vecchia cicatrice, mi blocco, mi vengono i brividi ed inizio a tremare.
finisco per rimanere seduta per terra quasi piangendo, lamine si accovaccia subito accanto a me stringendomi a lui, mi chiede
"amore che ti succede?"
"non lo so, scusami, scusami tanto"
mi bacia
"non devi scusarti amore, adesso andiamo a dormire e se vuoi ci facciamo tante coccole, va bene?"
"grazie amore"
mi aiuta a rivestirmi mettendomi una sua felpa, poi si riveste anche lui e ci stendiamo sul letto abbracciati.
inizia a farmi i grattini e a darmi qualche bacio, nonostante ciò mi sento ancora in colpa per prima, non so se confessargli tutto o meno, non ho un passato piacevole e ho paura che lui non riesca ad accettarlo.
prima di addormentarsi mi dice
"buonanotte mi amor, ti amo tanto"
"buonanotte amore mio, anch'io ti amo tanto"spazio autrice
il capitolo 21 è terminato, spero vi sia piaciuto.. chissà se gaia riuscirà a parlare con lamine del suo passato,buona lettura🫶🏻🫶🏻
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casualidad|| lamine yamal
Roman d'amourgaia lópez garcía, ritorna a vivere a barcellona dopo aver vissuto 5 anni a milano per studio e per lavoro, una modella, assieme a sua cugina, marta lópez marin, sorella del calciatore fermi lópez marín. qui a barcellona, incontrerà un ragazzo,yamal...