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Riccardo's pov:

Mi sento sprofondare, ma come cazzo ho fatto a comportarmi in questo modo?

Le persone di me cosa diranno?
Che sono una persona piena di pregiudizi.

E soprattutto, lei cosa dirà di me ora?
Che sono un cafone, e che non mi sarei mai dovuto comportare in questo modo.

E sì lo so, siamo soltanto degli sconosciuti, però non mi sono mai girato così male con persone che nemmeno conoscono.

Stamattina mi sono svegliato con un incredibile mal di testa dopo aver passato tutta la serata precedente ad ubriacarmi e a scolarmi minimo 10 shottini di vodka liscia assieme a Simo e a Dadda presso il The Club (discoteca molto famosa qui a Milano).

É vero anche che non vado molto spesso nelle discoteche ad ubriacarmi in questo modo, poiché questo stile di vita lo intraprendevo qualche anno fa, quando ero un ragazzino spensierato di 22 anni..che non vedeva effettivamente la realtà di tutti i giorni..

Facevo molti eventi serali presso discoteche di tutta milano, assieme a Simo..e ripetevo questo stile di vita ogni giorno, fregandomene delle circostanze che avevo attorno a me..

Però oramai tutto é cambiato, sono cresciuto e ho cambiato le mie routine, conducendo uno stile di vita più sano e produttivo, composto dal lavoro e palestra alternato al tour di Esperienze D.M presso tutti i teatri d'Italia..

Ed ora che ho tentato di sbilanciarmi soltanto per una serata ho mandato a fanculo tutto, dipingendo la mia figura come un completo cretino.

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Sono passati 30 minuti da quando quella ragazza é entrata con il suo gatto nella clinica, ed io sono qui con Mirtillo ad aspettare il nostro turno..

Purtroppo é da qualche giorno che fa fatica a mangiare, quindi vorrei capire il perché di questo suo comportamento anomalo..

Nel mentre che stavo pensando a tutto ciò, la vidi uscire..

Era di corsa e stava facendo di tutto pur di schivare lo sguardo della gente che si trovava come me nella sala d'attesa..

Sobbalzai di fretta da dove ero seduto e andai subito a fermarla, per porgerle nuovamente le mie scuse inerente all'accaduto precedente in bagno..

"Ei..aspetta!!"

a quel punto lei accelerò il passo, senza badare al mio richiamo..

"Scusami aspetta un momento, perfavore!!"

Alzai la voce più forte che potevo in quel momento..ma nulla.

Tirò dritta per la sua strada, e lì non potei fare più nulla, se non quella di tornare in sala d'attesa ad aspettare il turno di Mirtillo.

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Emma's pov:

Ma che ho fatto??

Come ho potuto andarmene via così senza dare alcuna spiegazione..sono una cogliona..

Una completa rincoglionita che aspettava questo momento da anni, e che per il mio essere fifona ho mandato tutto a puttane.

Uscii dalla clinica correndo per almeno 10 minuti, mi fermai solo quando le mie gambe stavano per cedere dalla stanchezza..

Mi fermai a bere qualcosa in un bar sotto casa mia, presi dell'acqua frizzante fredda nonostante le temperature glaciali che incombevano su Milano, in quel momento sudavo freddo, ero in uno stato pietoso e pieno d'angoscia, ma perché é capitato tutto ciò a me?

E soprattutto, perché mi sono rivolta in questo modo con la persona che ho sempre sognato d'incontrare?

Mi sono rivolta in questo modo a Riccardo Dose, che figura di merda.

Unspoken Love - Riccardo DoseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora