Unspoken Love - Riccardo Dose

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Riccardo's pov:

Stasera ci sarà la data qui a Milano...

Dire che sono agitato è veramente poco..

Ogni volta che io, Dadda e Simo abbiamo una nuova data del tour di Esperienze DM in diversi teatri d'Italia, mi provoca un senso di angoscia e paura mista tra ansia e tante altre emozioni...

Che rappresentano quella sensazione negativa che vorrà dire soltanto una cosa..

Che lo spettacolo andrà male per le mie aspettative...

Ed io rappresenterò soltanto il fallimento di tutta la mia carriera costruita in più di 10 anni di lavoro e di tanti sacrifici...

In questo momento sto aspettando che Dadda e Simo mi raggiungono a casa mia per berci qualcosa assieme, giusto per rompere quella tensione che si crea prima di ogni data...

Nel mentre che ero sommerso tra i miei pensieri, qualcuno suona il citofono fuori casa mia..

Saranno sicuramente loro finalmente...

Allora in quel momento rispondo al citofono..

"Chi è?"

E li riconosco subito la voce di Dadda che pronuncia testuali parole..

"Chi dovrebbe essere secondo te cretino, siamo noi aprici"

Spuntò sul mio viso una mezza risata..

"Energumeno che non sei altro, vi ho aperto, salite che vi sto aspettando"

Sentii i rumori di passi sulle scale del mio condominio..e lì apparvero i miei due migliori amici..

Simo stava indossando in primis, dato il freddo rigido di dicembre, un piumino nero e rosso della North face, dopodiché, sotto di esso, aveva una delle sue solite canottiere bianche, pantaloni neri ed infine delle Air Force 1 bianche e celesti..
Stranamente questa volta non indossava il suo solito cappellino..

Invece il signor Danielson indossava, anche lui, un piumino nero della North face, sotto di esso, la felpa bianca "nirvana", pantaloni cargo neri ed infine delle Jordan 1 nere e bianche..

Io invece per quella giornata avevo optato per il mio solito maglioncino nero e bianco zebrato, con dei pantaloni neri cargo e per finire degli stivaletti Chelsea di Dr Martens..

"Ma buongiorno fioi"

Esclamai salutandoli

"M' sta venenn' l' ansia pe' stasera"

Esclamò chiaramente Simone..

"Simo te vivi con l'ansia in corpo, da te non ci si può aspettare altro"

Disse Dadda con tono tranquillo...

"Stai zitto Dadda che appena siamo dietro le quinte del palco ti rinchiudi in bagno e incominci ad andare fuori controllo"

Rispose di getto Simone..

"Raga voi non avete idea..io non credo di potercela fare stasera.. sarà pieno di gente.. e se non sarò all'altezza di tutto ciò?"

Esclamai con tono molto preoccupato..

"Richi stai tranquillo, andrà tutto bene perché come dici te..noi siamo nati per questo no?"

Esclamò Dadda con tono tranquillo e nel mentre sul suo viso si segnò un leggero sorriso che fuoriusciva dalle sue labbra..

"E soprattutto abbiamo mangiato tanta merda per essere qui, in questo momento, quindi Riccardo sii sempre fiero e orgoglioso del percorso che hai fatto fino ad ora e goditi tutto fino alla fine...okay?"