2.
『••✎••』
Il giorno seguente risultò piuttosto difficile per lui presentarsi all'università.
Aveva passato una settimana chiuso in casa l'ultima volta che era successa una cosa simile, ora con quale coraggio ci avrebbe rimesso piede, sapendo che l'intera sede era a conoscenza del suo fallimento?Ogni qual volta usciva una graduatoria, lui occupava sempre il primo posto con la lode, per cui tutti conoscevano il suo nome all'interno dell'università e la cosa l'aveva sempre portato ad essere denigrato e addirittura, sfruttato dagli altri solamente per ottenere i suoi appunti; ma lui era ingenuo e non gli dispiaceva poter offrire aiuto agli altri. Solo dopo essere stato preso in giro ripetute volte aveva finalmente aperto gli occhi.
Ormai gli risultava difficile aprirsi o fidarsi di qualcuno.« Non voglio andarci, posso studiare benissimo da casa con gli appunti che ho »
Si convinse il biondo, aprendo il quaderno sotto i propri occhi.
« Chissà se anche lui vuole qualcosa da me »
Si domandò distraendosi il minuto seguente, materializzando nei suoi pensieri la scena del giorno precedente all'interno del bagno maschile.
Non aveva ben capito perché Minho l'avesse aiutato, in fondo nemmeno si conoscevano.
Poteva davvero fidarsi di lui?« Beh...non importa »
Aggiunse tornando a studiare.
L'ennesimo esame era alle porte e lui non sapeva proprio come l'avrebbe superato con quello scarso livello di concentrazione. Abbassò il capo, stringendo le dita intorno alle proprie ciocche disperato.
« Perché non riesco a studiare? »
Si innervosì colpendo il tavolo col pugno scaraventando il quaderno a terra.
« Tutto ciò è così frustrante..»
Si lamentò il giovane prima di abbandonare tutto e buttarsi sul letto.
જ⁀➴
Minho si guardò a lungo intorno e da nessuna parte, riconobbe la figura dell'altro.
« Quindi nemmeno oggi verrà »
Commentò semplicemente tornandosene in biblioteca. Immaginava quanto frustrante potesse essere per l'altro mettere piede lì dentro dopo ciò che era successo. Non riusciva proprio a comprendere il motivo dietro quelle calunnie, non sapeva che Jisung fosse il numero uno all'interno dell'università, di conseguenza non capiva quell'accanimento nei suoi confronti, non l'avrebbe capito neppure con tutte le informazioni a disposizione.
Si alzò quindi dal tavolo intenzionato ad andarsene, quando vide il ragazzo dai capelli biondi fare il suo ingresso nella biblioteca. Le sue labbra si sollevarono in un lieve sorriso e non appena incontrò lo sguardo di Jisung, lo salutò da lontano alzando un braccio per farsi notare. Il minore lo guardò piuttosto restio e si avvicinò cautamente.
« Ehi »
Lo accolse Minho con la sua voce soffice.
« Ehi..»
Rispose Jisung piuttosto nervoso sedendosi.
« Sei venuto alla fine »
« Sì, pessima idea, forse dovevo rimanere a casa..»
« Cosa ti ha fatto cambiare idea? »
Domandò Minho sperando di ottenere qualche risposta da parte dell'altro che non fosse evasiva o inquieta.
STAI LEGGENDO
Soulmates 🌔 // minsung
FanficHan Jisung è un universitario che lotta contro i propri demoni ogni giorno della sua vita fallendo però miseramente. Le sue condizioni sono piuttosto disperate anche se non lo dimostra ai suoi compagni e i suoi pensieri negativi prendono spesso il s...