5.
『••✎••』
« Sei proprio sicuro di non voler andare a fare un giro? »
« Non posso, devo finire di studiare »
Rispose il biondo scuotendo il capo, senza alzare gli occhi dal libro.
Gli aveva promesso che avrebbero fatto un giro solamente quando la sessione sarebbe finita.« Va bene, stavo pensando che magari staccare un po' poteva aiutarti »
Insistette Minho sbadigliando prima di stiracchiarsi sulla sedia e chiudere gli appunti di Jisung.
« Preferisco non distrarmi ulteriormente, già faccio fatica a rimanere concentrato così...»
« Forse è proprio perché non ti stacchi mai dai libri che perdi la concentrazione »
Continuò alzandosi dalla sedia per sgranchirsi le gambe.
Erano stati per ore seduti sul tavolo della biblioteca, un minuto in più lì dentro e sarebbe impazzito.« Dai Jisung »
Lo pregò Minho.
A quel punto il biondo sbuffò e si tolse gli occhiali, dando finalmente attenzione all'altro.« Un giorno in meno non ti abbasserà il voto »
« Mia madre ha detto lo stesso l'ultima volta e sono stato rimandato »
« Dai finiscila, ne hai bisogno, su »
Lo costrinse il castano, prendendolo per la manica, tirandolo via dalla sedia.
« Lascia quei maledetti libri e sgombera la mente, vedrai che dopo andrà meglio, fidati di me »
Jisung guardò la mano del maggiore stringere il tessuto della sua felpa e poi si voltò verso i libri sul tavolo.
Doveva fare una scelta.
Aveva una paura tremenda di fallire nuovamente, ma dall'altro lato pensò che magari l'idea di Minho non fosse così sbagliata.« D'accordo, d'accordo..»
Disse arrendendosi all'idea.
Minho sorrise soddisfatto e lasciò la presa.
Jisung sistemò i libri nello zaino e si diresse verso il suo armadietto per lasciarli al suo interno, poichè non aveva intenzione di portarsi dietro il peso.« Sei pronto, possiamo andare? »
Domandò impaziente il castano ricevendo un debole sorriso da parte dell'altro.
Chissà cosa gli era preso quel giorno all'improvviso, forse si era stufato di stare chiuso in biblioteca tutto il tempo.
« Quindi dove volevi andare? »
Domandò giocherellando con la felpa tra le proprie dita.
« Qualsiasi posto che non sia questa università »
Ammise ridendo.
« Pensavo che potremmo fare un giro in qualche negozio? Ti va? Ho bisogno di comprare qualcosa di nuovo, con tutti i traslochi che ho fatto ho perso una marea di cose...»
Confessò piuttosto imbarazzato.
Jisung alzò gli occhi dalla strada per poterlo guardare e mostrò un lieve labbruccio a quell'affermazione.« Certo che sì...mi dispiace tu debba passare ogni volta questa cosa »
« Non preoccuparti, ci ho quasi fatto l'abitudine ormai, sinceramente non mi aspetto neppure di rimanere a lungo qua, ma provo a godermi il tempo meglio che posso »
Confessò sospirando.
Jisung sentì una lieve stretta all'altezza del petto.
Ormai Minho era praticamente diventato la sua quotidianità, perderlo avrebbe aperto una ferita non indifferente nel suo cuore.
Si era detto di non voler pensare ad un'eventuale separazione, ma di tanto in tanto la sua mente finiva lì e la tristezza prendeva il sopravvento.
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Soulmates 🌔 // minsung
FanfictionHan Jisung è un universitario che lotta contro i propri demoni ogni giorno della sua vita fallendo però miseramente. Le sue condizioni sono piuttosto disperate anche se non lo dimostra ai suoi compagni e i suoi pensieri negativi prendono spesso il s...