dream or reality? ~klaroline~

1 parte

Caroline

Era mattina, il sole mi illuminava il viso e il rumore della sveglia era fastidiosamente alto
<<Ma che ore sono?>>
Dico assonnata, mentre mi giro per vedere l'orario
<< Le 07:30?! Di domenica?!>>
Dico incredula.
Sbuffo e mi alzo controvoglia, metto le ciabatte ai piedi e mi reco in cucina, dove prendo una sacca di sangue dal frigorifero e la verso nella mia tazza.

Mi appoggio al lavandino e bevo velocemente il sangue. Avevo ancora sognato quel vampiro, ma stavolta c'era qualcosa in più, erano ormai due settimane che facevo questi sogni, eppure, non mi era mai capitato né da umana né da vampira. Lui era..teso, era molto teso, come se ci fosse qualcosa che volesse nascondermi. Era accasciato a terra, sofferente, e mi ricordava vagamente Tyler, ma non si stava trasformando perché lui era già un vampiro...Dio, parlo come se fosse una persona reale, sono ridicola.

Dopo essermi fatta una doccia ed essermi vestita, prendo il telefono e chiamo Bonnie, ero decisa ormai, volevo sapere perché facevo quei sogni.
<<Hei, Bonnie, ci sei per una passeggiata?>>
Dico sorridente
<<Oh ehi Caroline, si certo, vengo da te fra 10 minuti>>
Dice e riattacca, nel frattempo, mi preparo mentalmente su come poter dire alla mia migliore amica che sogno un ragazzo bello da togliere il fiato da ben due settimane, e che non so il nome ne il cognome ne chi sia e ne perché lo sogni proprio io.

Mentre ero assorta nei miei pensieri, Bonnie bussa alla porta e io vado all'entrata per aprirle
<<Hei, Bonnie>>
Le sorrido e l'abbraccio
<<Caroline>>
Dice mentre mi abbraccia anche lei
<<Allora, sei pronta?>>
Mi dice, mentre io con un sorriso un po' nervoso annuisco.

<<Allora, come vanno le cose con Elena?>>
Bonnie abbassa leggermente la testa, ma poi mi guarda e parla
<<Non l'ho più sentita da quando per salvarle la vita mia madre è stata morsa da Damon>>
Dice con delusione nel viso, ma la nasconde, o almeno cerca di nasconderla
<<Bonnie, senti.. non ti ho chiamato solo per una semplice passeggiata tranquilla>>
Dico, smettendo di sorridere come prima
<<È da due settimane che sogno un ragazzo molto strano, mai visto prima, ma che allo stesso tempo mi è molto familiare, vorrei che facessi un incantesimo per vedere se è un simbolo o una persona reale o... Qualsiasi cosa sia voglio sapere perché lo sogno sempre>>
Il volto di Bonnie si incupì un po', ma cercò di nasconderlo, di nuovo
<<Caroline, potrei risentire le conseguenze con la salute, sto usando molto la magia in questo periodo e non mi sento in forma>>
Mi confessò sorridendo leggermente
<<Oh va bene, tranquilla non importa, vorrei solo sapere se secondo te significa qualcosa>>
Chiedo curiosa e impaziente di sapere se il ragazzo dagli occhi ipnotizzanti è reale o no
<<Secondo me è un prototipo di ragazzo che vorresti, insomma, parliamo di te Caroline>>
Disse, ammiccando un sorrisetto per poi fare una breve risata
<<Probabile>>
Dico, assecondandola. Non le credevo affatto, eppure, sembrava fingere da quando ha accettato la camminata.

Eravamo sedute su una panchina, mentre parlavamo del più e del meno
<<Caroline,hai mai ripensato a Tyler? insomma, è ritornato qui no?>>
Mi disse, io la guardai incredula
<<No, sinceramente non ci ho ripensato e non voglio pensarci>>
Qualche giorno fa mi disse che se Tyler si fosse fatto vivo non avrei più dovuto guardarlo in faccia
<<Bonnie, sai, sono stanca mi sono svegliata presto, che ne dici se ci sentiamo dopo?>>
Dico con un volto stanco, ma che come lei, fingo di avere.
<< Va bene, ti accompagno a casa tranquilla>>
Mi disse mentre ci alzavamo per andare a casa

<<Grazie per avermi accompagnato, magari ti richiamo io dopo>>
Le sorrido vicino alla porta
<<Va bene, qualsiasi cosa chiamami, okay?>>
Continuo a sorridere, mentre apro la porta e entro, chiudendomela alle spalle.
Bonnie nasconde qualcosa, e mi sento che è qualcosa di grosso, e sono disposta anche a cacciarmi nei guai pur di sapere cosa nasconde, e sono sicura anche che è legato ai miei sogni.