Un Errore di Valutazione: Parte 2

24 5 33
                                    

Fear Tower, sabato sera ore 22 e 15:

"Io vado a casa Al, ci vediamo domani alla solita ora giusto?"
domandò C mentre preparava le sue cose prima di andarsene,
"no, domani avrò un impegno fino al tardo pomeriggio, ci vediamo direttamente a sera, buona fortuna con il "distaccamento" dal tuo ex capo, poi fammi sapere come va!"
rispose Almodeus, sistemando alcuni documenti sulla sua scrivania,
"ok!, a domani sera allora!",
disse C, salutando il demone ed uscendo dall'ufficio con le sue cose,
"a domani sera...se ancora sarai qui...",
rispose sotto voce Almodeus mentre salutava con la mano la donna.

Dopo che C lasciò la stanza, n2 entrò nell'ufficio e domandò, avvicinandosi titubante al suo padrone,
"mio signore, cosa ha intenzione di fare per domani?",
Almodeus sospirò e rispose
"preferirei rimanere qui per monitorare la situazione, ma Asmodeus ha richiesto la mia presenza e sarebbe controproducente rinviare l'incontro, lascio a te il comando dell'operazione, monitorate C e aumentate il numero di A.L bot nella zona!, voglio che ogni suo passo sia osservato!",
n2 annuì e disse
"sarà fatto, però...non ho ancora capito bene il vostro piano capo",
Almodeus abbassò lo sguardo verso il robottino e chiese
"cosa non hai capito?",
n2 prese un respiro profondo e rispose
"ad essere onesto...tutto quanto, ma la parte che meno ho compreso è:
volete o no salvare C?, non so se mi spiego...",
Almodeus annuì e iniziò a chiarire
"credo di averti capito mio piccolo amico, devi sapere che non c'è una risposta alla tua domanda, non sarò io a decidere se salvare C o meno, ma bensì sarà lei a scegliere il suo destino",
n2 scosse la testa e si grattò la nuca, dicendo
"temo di continuare a non capirvi capo...",
Almodeus sospirò e continuò
"detta in parole povere, se domani C avrà un ripensamento e verrà qui alla torre in cerca di aiuto, io la risparmierò, ma se invece andrà da Billy, avremo un secondo Nimbus...
e sai bene cosa è successo al primo, anche se con lei sarò molto più veloce e indolore...".
N2 notò della malinconia nella voce del suo capo, ma non osò farglielo notare, si limitò solamente ad annuire e ad augurare al suo padrone la buonanotte, per poi tornare ai propri compiti.

Verso mezzanotte, Almodeus si alzò dalla sua sedia e si avvicinò alla vetrata alle sua spalle, iniziò ad osservare fuori e pensò
"questa attesa è snervante!, sono come un bambino che attende di aprire i regali alla vigilia di natale, bramo di sapere cosa accadrà a C, allora perché mi sento così...combattuto?".
La A sul petto di Almodeus iniziò a pulsare più velocemente del solito, diede due battuti rapidi per poi tornare alla velocità normale.
"Ecco perché...saranno i sensi di colpa?, dopo tanto tempo trovo un amica e fisico con il manipolarla, usarla come intrattenimento, alla stregua di un topo da laboratorio...e pensare che lei è la mia unica amica...".
Dopo quelle parole, il cappello di Almodeus si animò, osservò fuori e commentò
"io proprio non ti capisco sai?, tutto questo attaccamento verso una peccatrice che non ha fatto altro che mentirti, sfruttarti e tradirti!"
Almodeus tirò un pugno sulla scrivania, zittendo il copricapo, per poi dire
"silenzio Cappy!, non ho bisogno di una seconda opinione adesso!, se non hai niente da fare oltre ad alimentare la tua lingua con i miei dubbi puoi pure tornare a dormire!, mi mandi solo di più in confusione!".
Il cappello annuì e rimase zitto, Almodeus invece si girò nuovamente verso la vetrata e iniziò a scrutare la città, in cerca della casa di C.
Una volta trovata, mise la sua mano rossa sopra di essa e disse
"Cappy su una cosa ha ragione...mi hai mentito, sfruttato e tradito, però non lo hai fatto per orgoglio od odio, lo hai fatto per paura e per incertezza, io che sono il terrore incarnato posso capire più di tutti cosa si prova ad essere schiavi di quel sentimento, quante volte sono stato il padrone?, quante volte ho effettivamente usato la paura per governare la gente come burattini per il mio egoistico intrattenimento?, tantissime!, e me ne pento?, no!, però...
tu sei stata l'eccezione, invece di alimentare la tua paura e farti sprofondare in un bivio a 2 uscite, avrei dovuto darti una possibilità fin da subito, senza creare tutta questa storia intorno a noi, come posso lamentarmi del tradimento della mia amica, se io sono stato il primo a non trattarla da amica ma ad usarla come cavia per il mio divertimento?, spero tu possa perdonarmi per quello che succederà domani...buonanotte C, mia unica amica, e...addio",
detto ciò, il demone lasciò la vetrata e se ne andò a dormire, allenando temporaneamente la sua presa su quella città sciagurata.

Un Amore di DemoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora