My Charmer - Minsung || Hyunlix

Capitolo 5

Minho's POV

Finalmente il giorno della riunione è arrivato. Erano giorni che non facevo altro che pensare al nostro target, spero mandino me per mandare a a termine la missione come si deve.
Sembro uno psicopatico se dico che il rapimento mi piace? Forse si, ma ormai non ci faccio più caso.
Mi recai alla solita sala con le solite persone, ma questa volta in perfetto orario. Il vestito che indossavo era degno di una spia a tutti gli effetti. Un completo nero con al disotto una camicia di lino bianco panna. I capelli mi erano cresciuti ma non mi stavano male. Spesso me li tingevo di colori sbiaditi così da far risaltare i miei occhi scuri, ma dato che la ricrescita iniziava a comparire, anche il mio colore naturale iniziava ad intravedersi. Avrei dovuto tingerli di nuovo prima di mostrarmi al pubblico, per questo decisi di prendere appuntamento dal barbiere questo pomeriggio. Mi sedetti al mio solito posto, accanto a Felix, ancora pallido per l'avvenuto di due giorni fa. Credo che questa missione sarà la più dura per lui da affrontare. Non che le altre non lo siano state, ma credo che vedere il proprio migliore amico venir rapito non sia una scena piacevole. A volte mi piacerebbe avere la sua sensibilità cosi da poter vedere il mondo da una prospettiva diversa, forse migliore ma più dolorosa.
<< Buongiorno a tutti, ringrazio la vostra presenza alla riunione di quest'oggi. >> annunciò mio padre per iniziare al meglio la riunione.
<< Come si è già anticipato la nostra missione andrà a colpire il pronipote della casa Jay Park. >> vidi mio padre digrignare i denti al solo udire di quel nome.
<< Sappiamo tutti cosa ci hanno causato dopo essere spariti nel nulla. Meritiamo vendetta. >>
fece una breve pausa.
<< Ciò che andremo a fare è rapire il pronipote di Jay Park, Han Ji-Sung, ragazzo 23cnne residente a Seoul. Non voglio neanche un graffio sul suo corpo. Lo voglio integro e cosciente. >>.
Alla pronuncia del nome del suo migliore amico, Felix lasciò andare il suo malessere e abbassando la testa un lacrime scese lungo le sue guance.
Nostro padre non sapeva della loro amicizia e se lo avesse scoperto credo avrebbe ucciso anche il suo stesso figlio.
<< Qualcuno si propone o scelgo io? >> disse mio padre rompendo il silenzio.
Ci fu qualche secondo di silenzio prima che Hyunjin alzò la mano.
<< Io mi propongo. >>.
Assistendo alla scena non potevo far altro che salvare la situazione e decisi di propormi anche io.
<< Anche io. >> dissi alzandomi dalla sedia.
Lo stavo facendo per Felix, conoscendo Hyunjin sapevo che lo avrebbe torturato finché non ne sarebbe stato soddisfatto e non volevo far sì che questo accadesse. Voglio bene a Hyunjin ma so che a volte non sa controllare il suo istinto.
<< Bene a questo punto direi che dato che siete i nostri migliori combattenti posso mandarvi anche senza guardie del corpo. >> disse mio padre accennando un sorrisetto con tono perverso.
Voleva metterci alla prova, come sempre.
<< Ne è proprio sicuro signore? >> disse Changbin temendo il peggio.
<< Ciò che decido per voi è legge, non gli accadrà niente puoi stare tranquillo. >> rispose mio padre assottigliando gli occhi.
Di solito quando mio padre si comporta così è perché ha qualcuno sotto copertura che controlla la situazione.
<< Andrete in azione già da questa notte, quando la luna sarà perfettamente allineata e la città dormirà profondamente. Non voglio perdere un attimo di più come uomo ignaro. >> aggiunse mio padre volgendosi prima a me e poi a Hyunjin.
<< Bene tutto è stato deciso, qualcuno ha qualche domanda? >> pronunciò mio padre con tono alto in modo tale che anche il più lontano dei presenti avesse potuto sentirlo chiaramente.
Come al solito il silenzio tombale pervadeva il corpo di tutti, girandomi in torno vedevo volti pronti a parlare ma bloccati dalla paura, così, come sempre, tutto filò liscio come imposto da mio padre.
<< Ottimo il compito è stato assegnato e chiarito dalla corte, arrivederci e buona giornata. >> concluse mio padre alzandosi dalla poltrona e dirigendosi verso l'uscita.
Felix questa volta non riuscì a mostrare alcun tipo di emozione, quasi come se si stesse preparando per ciò che lo attendeva. Forse un'amicizia distrutta.
<< Pronto per sta sera? >>, disse Hyunjin avvicinandosi a me e prendendo posto sulla sedia vuota accanto alla mia.
<< Credo, voglio far sì che tutto sia il più pulito possibile. >> risposi nel mio solito modo freddo, nascondendo in modo evidente la mia preoccupazione per Felix.
<< Allora ci si vede sta sera caro il mio Minho. Augurami buona fortuna Felix. >> disse Hyunjin mentre si alzava dalla sedia facendo l'occhiolino a Felix.
<< Alle 21:00 davanti al portone, preparo io l'auto. >> concluse avvicinandosi alla porta, lasciando nella stanza il suo inconfondibile profumo.
Vidi Felix alzarsi pronto ad andarsene quando lo bloccai in tempo.
<< Mi dispiace per quello che sta per accadere, sappi che non è colpa tua. >> gli dissi cercando di rassicurarlo pur sapendo delle mie terribili skills nel saper confortare una persona.
Felix mi fissò per un attimo, poi tornò a guardare il nulla. Non proferì parola, si alzò e lasciò la stanza, lasciandomi solo con la donna delle pulizie.
Decisi di andarmene anche io, tra poco avrei avuto l'appuntamento dal barbiere e questa volta un violino direi che ci sta proprio bene.
Evadere da ciò che ci perseguita non farà che peggiorare le cose.

Felix's POV

Mi veniva da vomitare. Corsi via da quella stanza piena d'odio e mi rinchiusi nel mio unico posto felice: la mia stanza. Immaginavo terribili scenari. Quando mi vedrà cosa penserà di me?
Mi odierà e non vorrà più saperne nulla di me?
Anche lui mi abbandonerà?
Sono una persona terribile, l'amico sbagliato al momento sbagliato.
Pensare a quando eravamo felici e spensierati. A quando ridevamo per sciocchezze o piangevano per stupidaggini. Pensare che tutto questo non esisterà mai più distrugge il mio essere. L'unica persona che mi permetteva di evadere dalla mia condanna ora mi avrebbe odiato fino alla fine dei suoi giorni.
Mi buttai sul letto e chiusi gli occhi, che la giornata peggiore della mia vita sarebbe arrivata a breve.

<< Sarai sempre il mio migliore amico, non importa cosa ci accadrà. >>