Il sole aveva già da un po' iniziato a sgelare l'acqua cristallina di Sandown, paese della contea dell'isola di Wight. I boccoli di Harry profumano d'estate e nonostante si sia già bruciato le spalle e il rosso cremisi sembra non volerlo più abbando...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
I've been idolizing the light in your eyes
Il sole aveva già da un po' iniziato a sgelare l'acqua cristallina di Sandown, paese della contea dell'isola di Wight. L'isola che da secoli ha ospitato migliaia di volti riconosciuti e che attira ogni anno decine su decine di turisti. Ed Harry ne va matto. I suoi boccoli profumano d'estate e nonostante si sia già bruciato le spalle e il rosso cremisi sembra non volerlo più abbandonare, sa per certo che quest'estate sarà ancora più bella di quella scorsa.
Sandown è la sua scappatoia estiva da quando ne ha ricordi. Via di scampo dalla caotica e chiassosa Londra. La capitale lo ha cresciuto, formato ed educato per diventare l'uomo che un giorno diventerà. Già, diventerà, perché lui di crescere non ne ha voglia, men che meno di diventare serio e noioso come mamma e papà o apatico e senza un pizzico di umorismo come i genitori dei suoi amici. A febbraio ha compiuto la maggiore età e per grazia divina non gli è stato ancora imposto niente (o per lo meno, niente che riguardi il lavoro che presto o tardi erediterà). Per ora pensa soltanto a godersi i giorni afosi e i tramonti che offre La Manica.
Fra surf, giri in barca e sabbia tra i ricci che è costretto a lavarsi ogni due giorni, passa le sue giornate in giro per il paese sempre accompagnato da Zayn e Niall. È da quando sono piccoli che non si sono mai separati. Ed è da quando sono in fascia che passano ogni singola estate nella piccola isola dopo tre stagioni fra le nuvolose sbarre di Londra. Non rinuncerebbero alla tranquillità nelle loro villette del mare per niente al mondo: una volta Zayn aveva piantato la ragazza dell'epoca perché lei aveva rifiutato l'invito a Sandown e un'estate Niall aveva trascorso due settimane su una sedia a rotelle perché si era rotto una gamba saltando sul trampolino. Insomma, avrebbero potuto abdicare a qualsiasi cosa tranne che alla loro isola del cuore.
Forse però, una delle cose che preferiscono di più, nonostante non ne parlino poi tanto spesso, è il fatto di vedere i loro genitori liberi da continue telefonate e riunioni impreviste organizzate all'ultimo minuto che per contraddizione durano ore infinite. E ognuno di loro è cosciente che, purtroppo, quando cresceranno, quella stessa vita capitolerà, pesante come un macigno, sulle loro spalle. E sono infinitamente grati di poter osservare i volti dei loro genitori, finalmente rilassati, mentre prendono il sole in un costoso costume, anziché indossare giacca e cravatta per apparire ordinati sia fisicamente che mentalmente nelle aziende nelle quali sono tutti e sei soci.
Ma adesso alla vita lavorativa non ci pensano, sono troppo giovani e con troppa voglia di vivere e andare a farsi un bagno nell'acqua azzurra. Le infradito proteggono la pianta dei loro piedi dalla bollente sabbia dorata, mentre le loro mani sono occupate da asciugamani e palloni da beach volley mentre si avviano verso il bagnasciuga. Stanno chiacchierando spensieratamente su dove potrebbero andare a cena questa sera ed Harry sta guardando dappertutto tranne che davanti a sé. Ride a una battuta fatta riguardo un aneddoto di parecchi anni fa, quando si scontra con qualcuno.
