Sta zitto e baciami

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Avviso per chiunque stia per leggere questo capitolo:

Potrebbe essere traumatico ma non include scene sconce, soltanto baci. Circa.

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Era già abbastanza imbarazzante la situazione in cui mi ero cacciato, poi ovviamente lui doveva mettersi a fare domande assurde.

Ero abbastanza certo della risposta ma non so perché mi sono messo a balbettare

-C-come?

-Non è difficile Alex. O dici sì, o dici no.

-I-io...

-Se balbetti vuol dire che ti vergogni... non è che... io ti piaccio veramente?

-N-n...

-Oppure facciamo una cosa, deciderò io per te! Che ne pensi?

-N-non credo che sia...

-Perfetto!! Siamo entrambi d'accordo!

-Ma io...

-Shhh, sei più carino quando stai zitto.

Mi sentivo svenire. Lui ha iniziato a darmi piccoli baci freddi sul collo. Cercavo di dimenarmi ma mi teneva ferme le braccia con le sue mani.

-Hey, va tutto bene.

Sposta una mano dal braccio alla guancia e mi asciuga delle lacrime. Poi mi bacia. Non ce la faccio più.

-L-lasciami!

-Ma se non lo vuoi neanche tu in fondo! E stai un po' fermo.

Inizia a sbottonare la camicia che uso per dormire e io mi agito sempre di più, ho il respiro affannoso e non riesco a controllarmi. Ma che diavolo vuole fare???

-Durerà poco Alexander.

-I-io non voglio! NON VOGLIO, NON VOGLIO, NON VOGLIO!

-Ma sentiti, sembri un bambino. Comportati da adulto invece.

Comincio a piangere mentre lui è già arrivato a metà del suo intento. Si ferma. Poggia le labbra sul mio petto. E comincia a mordermi. 

-MA CHE FAI PERVERTITO!

Urlo involontariamente, riuscendo a liberarmi dalle sue braccia e mettendomi a pancia in giù.

-Sta zitto, stupido! Non ti ho fatto niente!

-Mi hai fatto male!!!

-Tsk, male. Se questo è male...

Sogghigna. Non è la prima volta che glielo vedo fare, ma non avendo la mia spada e in quella posizione ho veramente paura. 

-E tu? Perché non mi hai mai baciato?

Dice la frase in modo molto calmo. Troppo calmo.

-Beh, non è un problema! Potresti farlo adesso!

-No.

-Si.

-No.

-Siiiiiiiiiiiiii!

-No!

-SE IO DICO DI SI TU DEVI FARLO!

Il mio cuore batte all'impazzata. Il suo urlo rimbomba nella mia testa per altri dieci secondi minimo. Il Re mi guarda negli occhi. 

-Baciami.

Deglutisco. Non ho molta scelta. O lo bacio o muoio. Che non sarebbe una proposta così brutta ma devo salvare i miei amici e non sarei tanto utile da morto.

-Allora?

-Va bene.

Respira Alex. Respira. Non è poi una tragedia. Se poi chiudi gli occhi basterà immaginare di baciare qualcun altro. Come Ruby. ASPETTA CHE?! Non posso credere di averlo pensato. Però in effetti le labbra sono uguali no? Mi sento svenire.

-Se tu non mi baci adesso, farò qualcosa che non ti piacerà. Con il tuo corpo.

Impallidisco. Ora o mai più.

...

....

.....

Diamine. L-le sue labbra... LO STO BACIANDO DAVVERO? Senza volerlo ho aperto gli occhi. Lo vedo palesemente ed è impossibile immaginarsi qualcun altro al posto suo adesso. Però pensavo fosse peggio. L'unico problema è che fatico a respirare. No, adesso non respiro proprio. 

Provo a dimenarmi ma mi rendo conto che lui ha una mano sul mio collo e l'altra nella parte della mia schiena scoperta. E mi tiene attaccato a sé. Sto seriamente per svenire. Mio Dio. Dal calore del mio viso direi che sono diventato rosso, se non viola.

Solo in quel momento termina il nostro bacio e appena lui mi lascio andare per mettermi curvo e provare a respirare.

-Sei proprio un novellino.

Alzo lo sguardo. Sorride di nuovo. Avevo voglia di strapparglielo quel sorriso dalla faccia, cavolo.

-Basta così Alex. Capisco che sei sfinito.

Apre la porta e fa per andarsene, poi si volta e fa: 

-Basta così, per oggi.


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