Era successo tutto in un istante. Poi mi ero svegliato. Sudavo e non riuscivo a calmarmi.
- Era solo un sogno, solo un sogno, SOLO UN SOGNO!
Ansimai. Era come se dentro di me si fosse scatenato qualcosa che poi aveva creato l'incubo. Se prima avevo qualche certezza, adesso non ne ho più. Non riesco a capire i miei stessi sentimenti.
Vorrei soltanto addormentarmi e non svegliarmi mai più...
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In terza persona
Cigolio di una porta che si apre.
Rypan - Sire? Posso entrare?
Barone Nero -Uff, che vuoi Rypan?
Rypan -Beh, ecco. Ho sentito delle urla
Barone Nero -Delle urla?
Rypan -Si. Nella stanza del principe
Barone Nero -E quindi?
Rypan -Quando le ho detto di fargli fare un sogno e non un incubo lei mi stava ascoltando?
Barone Nero -Che vorresti insinuare??
Rypan -Quello di prima non era un urlo di felicità. Sempre che uno urli di felicità quando dorme.
Barone Nero -Non è colpa mia se Alexander si spaventa con facilità!
Rypan -SIRE, CON TUTTO IL RISPETTO, IO...
Barone Nero -NON ALZARE LA VOCE CON ME!
Rypan -M-mi scusi. Volevo dire. Sire, con tutto il rispetto, io credo che l'abbiate fatto spaventare di proposito.
Barone Nero -DI PROPOSITO???
Rypan -Ehm, si.
Barone Nero -COME TI PERMETTI RAZZA DI...
Rypan -.....................................................................
(Momento di silenzio e panico generale per Rypan)
Barone Nero -Si, è vero.
Rypan -Eh?
Barone Nero -Ma sei sordo? Ti ho appena detto che è vero!
Rypan -Ah. Perché?
Barone Nero -Cosa? Perché ti ho detto che sei sordo?
Rypan - No, perché gli ha fatto un incubo di proposito.
Barone Nero -Beh. Allora. Ecco. Io. Inizialmente avevo provato a fargli fare un sogno come avevi detto tu, così sarebbe stato meglio e bla, bla, bla, ma ad un certo punto mi sono stufato.
Rypan -In che senso?
Barone Nero -Lo sai, mi piacciono le cose con suspense, panico e ansia altrui. E quando soffre è ancora più carino...
Rypan -È l'esatto contrario che doveva fare.
Barone Nero -Vabbè, guarda il lato positivo! Non lo saprà mai! E poi... chi pensi che lo consolerà?
Rypan -... Ha effettivamente senso.
Barone Nero -Lo so. NON SONO MICA SCEMO!
Rypan -N-non intendevo dire questo!
Barone Nero -Lascia perdere, nessuno capirà mai una mente brillante come la mia.
Un rumore di passi veloci si sente in lontananza. Sempre più vicini. Sempre più rumorosi, finché...
Barone Nero -Alexander!
Il ragazzo era affacciato alla porta, rosso in volto, gli occhi trasmettevano la paura. Quando il suo sguardo incrociò quello di Rypan, al consigliere vennero i brividi.
Corse verso l'ex Barone e lo abbracciò, per poi scoppiare a piangere.
Barone Nero -Hey tesoro, va tutto bene... Ci sono io qui...Che è successo?
Alex -R-Ruby, G-Gene, i-i-il sangue e,e...
Barone Nero -Shhh, è tutto ok. Era solo un brutto sogno.
Alex -U-un incubo?
Barone Nero -Esatto. Stanno bene. Sei solo un po' scosso.
Alex -M-ma era tutto così realistico!
Barone Nero -Lo so tesoro, ma non era vero...
Rypan -Già...
Il Re gli lanciò un occhiataccia e gli fece poi un cenno di andarsene. L'ultima cosa che l'uomo vide prima di chiudere la porta erano le labbra del principe attaccate a quelle del suo capo.
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La chiave della luce
FanfictionA Medievalia l'inverno stava arrivando e un nuovo re sedeva al trono. Alex? No. Il Barone Nero. Con grande stupore di tutti, quell'uomo era finalmente riuscito a conquistare il regno. Alex invece era rimasto il solito principe, ma ora gli era vietat...