Mio padre aveva ucciso Adamo e tutti gli esorcisti si erano fermati. Lute era andata vicino a lui per vedere se poteva fare qualcosa, ma ovviamente era tutto inutile.
-Papà, Harry è stato ferito gravemente. Tu puoi fare qualcosa?- -Non lo so Louis, fammelo vedere- Una volta portato vicino a lui, papà osservò attentamente Harry. -Posso curarlo un po', per il resto dovrà farcela con le sue forze. Alcuni dei miei poteri da angelo Serafino, gli ho persi quando sono caduto- Papà fece apparire un piccolo fascio di luce dorata, poco a poco il mio ragazzo aprì gli occhi. -Harry?- -Lou?- -Sei ancora vivo per fortuna- Si mise seduto ed io l'aiutai.
Poco tempo dopo, sentimmo una specie di terremoto. -Ora che succede?- domandò Alastor sciocciato. -SECONDO TE LO SAPPIAMO?- urlò incazzata Vaggie. Anche gli altri angeli esorcisti si guardarono intorno. Pochi istanti dopo, apparì un demone. Ma non era un demone qualsiasi. Era stata la prima donna ad essere creata, la prima moglie di Adamo, poi diventata moglie di nostro padre. Colei che aveva anche dato forza al genere demoniaco, ma che ci aveva anche abbandonati. -LILITH?/ MAMMA?- esclamammo all'unisono io, Charlie e papà.
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-Ciao Lucifero, figlioli- Camminò lentamente verso di noi, mentre gli altri non le toglievano gli occhi di dosso. Charlie corse verso di lei, ma io e papà restammo dov'eravamo. Quando mia sorella stava per abbracciarla, lei la spinse via. -M mamma perchè?- le domandò Charlie, quasi con le lacrime agli occhi. -Mamma che ti prende?- -Silenzio- -Lilith dove sei stata?- chise invece nostro padre. Ma nostra madre ci ignorò e si girò verso Lute. -Non mi avevi detto che potevo starmene tranquilla nell'Eden?-
Tutti noi restammo a bocca aperta. Che c'entrava il giardino dell'Eden? -Adamo è morto e l'altro patto si è sciolto- comunicò Lute. -CHE CAZZO SUCCEDE?- urlai contro mia madre, facendo rincomparire le mie ali. -Wow che belle ali Louis, sei più simile a Lucifero così. Ma devi ammettere che quando ti incazzi, hai preso da me, tu non perdoni facilmente. Ad ogni modo...ho voluto io lo sterminio- -COSA?- urlammo tutti. -Lilith che stai dicendo?- domandò papà. -Una volta ho chiesto una riunione nella Torre dell'orologio con il Paradiso, esattamente dove siete andati voi figli miei. Parlai con Adamo, Lute e Sera, dove gli dissi che potevano pure uccidere i peccatori, ma in cambio io dovevo stare nell'Eden. Oh Lucifero non guardarmi così, durante il secondo sterminio tu hai fatto un'accordo con Adamo, per fargli risparmiare almeno i nati infernali, ma non hai cercato di fermarli. Abbiamo sbagliato a dare la mela ad Eva, a quest'ora sarei ancora nell'Eden. Poi i nostri figli hanno creato questo Hazbin Hotel, per redimere i peccatori. Charlie, Louis vi credevo più svegli, davvero credete che possono cambiare? E tu figlia mia, sei così stupida da credere alle parole scritte in quel stupido libro scritto da me?- -Tu sei pazza Lilith. Eravamo d'accordo entrambi di darle quella mela. Io ho rinunciato ad essere un Serafino, sono caduto per te...solo per stare con te. Ora mi dici questo? Dimmi moglie mia, anche se ormai direi ex moglie, almeno mi hai mai amato? Hai mai amato i nostri figli?-
Tutti noi li stavamo osservando, compresi gli esorcisti. -All'inizio sì amavo te e i nostri figli. Ma dopo un po' mi sono rotta le palle di stare qui, abbiamo davvero dato il libero arbitrio a questi esseri? Guarda Lucifero, guarda il risultato- -Mamma sei solo una stronza. Ti volevamo bene e tu sei sparita solo per stare in quel giardino. Abbiamo sofferto tutti e tre, specialmente papà. Per un periodo ho pensato che fosse stata colpa sua, per la sua depressione, dato che non sognava più come prima. Ma ora mi rendo conto, che è solo colpa tua. Tutto questo è colpa tua. E no mamma, io e mia sorella non siamo stupidi. Sappiamo che alcuni demoni non cambieranno mai. Ma abbiamo anche visto con i nostri occhi che volendo, alcuni peccatori possono cambiare- Dissi rivolto verso mia madre.
-Bel discorso Louis, ma ora finiamola qui- Mia madre si trasformò nel suo aspetto demoniaco, scagliandosi contro papà. Noi invece riprendemmo a combattere, io restavo vicino ad Harry per proteggerlo. Ormai avevamo ucciso molti esorcisti, ma mio padre e mia madre stavano ancora combattendo. Era uno scontro quasi alla pari. -Louis così tuo padre non ce la farà. Vai ad aiutarlo- -Non posso lasciarti qui, sei ancora debole- -Me la caverò non preoccuparti, coraggio va- Stavo per prendere il volo, quando una folata di vento ci investì.
Davanti ai nostri occhi, c'erano 7 angeli e con essi c'erano anche Niall ed Emily.
