maddison
5 anni dopo....
Le lacrime mi scorrevano lungo le guance ricoperte di trucco, per fortuna il mascara non si era sciolto. Ero emozionatissima.
Michael mi sorrise e mi spostò il velo di lato dopo essere arrivata all'altare ricoperto di rose bianche
"Ti amo Maddie" queste parole furono seguite da un lunghissimo applauso. Mi sistemai la coda dell'abito meglio prima che i fotografi si misero davanti per farci delle foto. Guardai gli invitati sorridere e applaudire con felicità. Un boato attirò l'attenzione di tutti , il portone della chiesa si era aperto e una sagoma fece un ingresso che non passò inosservato. Chiusi gli occhi in piccole fessure per capire chi era quella figura così conosciuta. Un fitta al cuore mi fece mettere una mano sul petto. Non poteva essere, dopo anni rivedetti il viso che mi aveva condannato, lui che era stato capace di strapparmi l'anima e darla in pasto al diavolo, davanti ai miei occhi, c'era James Collen.
"Maddie tutto bene?" Michael mi sorresse perché per poco non cadetti. Avevo gli occhi fissi su James e lui gli aveva fissi su di me. Mi posizionai davanti a Michael ma il mio cervello era del tutto scollegato. Magari non era lui, mi ero solo confusa. Ma quando lo riguardai meglio i dubbi scomparirono, era lui in carne ed ossa. Il prete iniziò la celebrazione ma io non riuscì ad ascoltare manco una parola.
"Michael Beurry vuole sposare la sposa Maddison Eclips?"
"Si lo voglio" Michael sembrava la persona più felice del mondo
"Maddison Eclips vuole sposare lo sposo Michael Beurry?" mi girai verso il pubblico e James era posizionato ancora immobile davanti alla porta principale della chiesa, mi fece un cenno con il capo come per farmi capire che dovevo seguirlo. Mi toccai il laccetto bianco al polso che non avevo mai tolto. Il bouquet mi cadde ai piedi. Michael sgranò gli occhi quando gli sussurrai uno "scusa" con le lacrime a gli occhi. Iniziai a correre verso la porta dove c'era James, il mio vero amore, unico e vero amore. Mi sorrise quando mi gettai addosso a lui. Ci abbracciamo per una frazione di tempo inspiegabile. Tornare nelle sue braccia era come tornare a casa. La gente in torno a noi era scandalizzata, vidi Michael sull'altare con una faccia a dir poco scioccata. Ma in quel momento c'eravamo solo noi due.
"Andiamo?" risentire la sua voce dopo anni era stato il regalo più bello. Aprì il portone con una spinta e mi prese in braccio mentre scendemmo quelle infinite scale di corsa. Scoppiamo a ridere come due bambini
"Dimmi un po' tigre non avevo detto che sarei venuto a riprenderti dopo tutto? Vedi che mantengo le promesse" era rimasto comunque lui e a me andava bene cosi. Mi mise giù e iniziammo a correre nella campagna mano nella mano come se non avessi appena combinato un casino. Ma l'importante é che io ero sua e questo non sarebbe mai cambiato.
Mi sono innamorata di lui senza accorgermene, poco a poco.
Mi sono innamorata della persona che era con me e non di quella che era con gli altri.
Del suo essere forte davanti a tutti ma delle sue fragilità con me.
Mi sono innamorata dei suoi occhi in cui rivedevo i miei.
Del suo sorriso quando mi prendeva in giro.
Innamorarmi di lui senza accorgermene é stata la cosa più bella che potessi fare.
Avevamo troppe cose da dirci e un intera vita non sarebbe bastata
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The alibi of love
RomanceMaddison é una ragazza appena sbarcata nel mondo del lavoro. É appassionata della psicologia e lavora al Frenkly come psicologa criminale, un carcere nei pressi di New York. Nella sua lista di pazienti si aggiunge un nuovo arrivato, James Collen. Un...