introduzione

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C'era una volta un villaggio talmente piccolo da non avere neppure un nome: tutti, infatti, lo conoscevano semplicemente come 'Il villaggio'. Molti anni fa, in questo stesso villaggio, c'era un uomo di nome Elias.
Il villaggio era avvolto da una cupa tristezza che lo permeava in ogni angolo. Le case, costruite con legno vecchio e sbiadito, sembravano crollare sotto il peso di anni di piogge incessanti e freddi inverni. Le strade erano coperte di fango e pozze d'acqua stagnante, riflettendo un cielo perennemente grigio. Le poche piante che crescevano, avvizzite e spoglie, si piegavano sotto il vento freddo, quasi a voler scappare da quel luogo desolato.
La gente del villaggio camminava con lo sguardo basso, le spalle curve dal peso di una vita senza speranza. I loro volti, segnati dalla fatica e dalla rassegnazione, erano privi di sorriso. Le risate e i giochi dei bambini erano solo un ricordo lontano, soffocati dalla presenza del mostro che divorava ogni gioia.
Questo mostro, una creatura di ombre e terrore, si aggirava silenziosamente per il villaggio, rubando ogni scintilla di felicità. Gli abitanti vivevano nel terrore costante, evitando di uscire di casa se non strettamente necessario, e anche allora, muovendosi in fretta e in silenzio.
Ma c'era un ragazzo, Elias, che sembrava immune a questo destino. Considerato strambo da tutti, Elias portava dentro di sé una luce e una gioia incomprensibili. Il suo sorriso era un faro di speranza in mezzo a quel mare di oscurità. Mentre gli altri si rintanavano nelle loro case, Elias passeggiava per le strade del villaggio, salutando chiunque incontrasse, cercando di condividere un po' della sua felicità.
Questa felicità di Elias, però, non faceva che accentuare la tristezza e la disperazione degli altri. La sua allegria era come una beffa crudele, una luce accecante in una notte senza stelle. Le persone lo evitavano, guardandolo con occhi pieni di invidia e rancore. In un villaggio dove la gioia era un lusso inesistente, Elias era un enigma che nessuno riusciva a comprendere.

 In un villaggio dove la gioia era un lusso inesistente, Elias era un enigma che nessuno riusciva a comprendere

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La Finestra Di Markus : IL Villaggio di PrometeoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora