5. USJ

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"You told me it was war, said you 'd show me what's in store

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"You told me it was war, said you 'd show me what's in store."

"Oggi avremo una lezione importante!" Era ormai pomeriggio, e le lezioni avevano ripreso, anche dopo "l'attacco" dei Mass Media.
"Ci recheremo in un posto utilizzando il pullman, bene. Andiamo!"

Iida insistette per metterci in ordine alfabetico, seguendo i posti, ma rimase deluso quando scoprì che in realtà la maggior parte dei posti erano in orizzontale.

Mi sedetti di fianco a mio fratello, e dall'altro lato avevo Shoto.

"Sai Midoriya, stavo pensando... Il tuo quirk è molto simile a quello di All Might!" Disse Kirishima, facendo diventare il verde scarlatto.
"C-cosa dici! Sono completamente differenti!!"
"È vero, saranno anche simili, ma ti scordi che Midoriya si fa sempre male utilizzandolo, cra." Tsuyu aveva ragione.
Non credo che All Might potesse passare i quirk.
"Hai un quirk incredibile però... Il mio si, mi fa rafforzare il corpo, ma non è niente di che." Disse lievemente triste Eijirou.
"Però è molto comune nel mondo degli eroi. Farai sicuramente strada." Cercai di rassicurarlo, sorridendogli.
"Qui tutti abbiamo la stoffa per diventare degli eroi... Tranne Bakugou per il suo caratteraccio. Ovviamente non intendo te, Akemi-chan."
"EHH CHE COSA INSINUI, RAGAZZA RANA."
"Ha ragione, Katsuki."
"EH COSA VUOI ANCHE TE!" Mi guardò in cagnesco, facendomi ridere.
"State zitti infondo, siamo arrivati." Quando Aizawa sensei ci comunicò di essere arrivati a destinazione ci calmammo tutti, scendendo dal bus.

All'entrata dell'edificio trovammo numero-13, un eroe molto conosciuto.
"Buongiorno ragazzi! Oggi vi accompagnerò assieme al professor Aizawa."

Varcammo l'entrata ed eravamo in questo posto con un sacco di biomi diversi, era molto particolare.
"Questa è la USJ, oggi ci alleneremo nel salvataggio. Naufraghi, incendi, valanghe, sono tutte cose che dovrete saper affrontare una volta diventati hero!"
Sorrisi, guardandomi intorno, ero davvero emozionata.
"Ho due cose da dirvi, anzi, tre...quattro...cinque...sei... Vabbè. Come ben sapete, i nostri quirk possono aiutare, ma anche uccidere. Il mio quirk, black hole, è davvero pericoloso-" Non terminò di spiegarci la sua unicità perché dietro di lui, alla fontana, apparve uno strano portale. Uscirono delle persone.

"Che cosa succede?"
"Credete che sia come il test d'ingresso?"
"E se fossero dei veri-"
"VILLAI! Sono dei veri villain! State indietro, Numero 13, tu pensa ai ragazzi, io vado giù." Il professor Aizawa ci fece indietreggiare parecchio preoccupati. Che cosa avremmo dovuto fare? Come avrebbe fatto ad affrontarli da solo.
Ma questi criminali non ci davano nemmeno il tempo di pensare. Quello strano portale, che apparve alla fontana ci aveva ormai circondati.
"Buongiorno! Siamo la Lega dei Villain e siamo venuti qui per uccidere All Might, che però, a quanto vedo, non si è presentato... che fastidio..."
In un attimo mio fratello e Kirishima lo attaccarono.
"Dimenticavo..." Ci mise un po' a rimettersi a posto, anche se era del semplice fumo.
"Siete degli apprendisti eroi..."
"KATSUKI STAI ATTENTO!" Gli urlai dietro, preoccupata. Aveva questa mania di agire d'istinto, senza pensare alle conseguenze, e non lo sopportavo.
"Il mio compito, è quello di disperdervi!" La nube viola cominciò a circondarci, colpì la spalla contro qualcosa, mi faceva male. Caddi in un vuoto, sbattendo la testa e svenendo per qualche secondo.

"Svegliati!" Una mano mi schiaffeggiò il volto, facendomi riprendere i sensi.
"Sho...to..." Tossì leggermente, avevo sbattuto la schiena, facevo una leggera fatica a respirare ma niente di troppo complicato.
Mi alzai lentamente, aiutata dal bicolore.
"Siamo nei guai, stai dietro se sei ferita." Mi disse glaciale.
Davanti a noi un mucchio di villain ci cominciò a guardare in cagnesco.
Oh cazzo.
"Tranquillo, un eroe, anche se ferito, non può tirarsi indietro." Lo vidi sorridere leggermente.

Caricai un pugno di energia in una mano, e con l'altra realizzai una spada. Attaccai 3 villain di seguito, riuscendo ad atterrarli.
Più andavo avanti più la spalla faceva male, davvero male, ma cercavo di fregarmene e non pensarci. Probabilmente mi ero rotta qualcosa, ma non dovevo  focalizzarmi sul dolore.
"Hanno mandato delle mezze scartine. Non sapete quali sono i nostri quirk, vero? Per questo vi mettete così in guardia!" Shoto ne ghiacciava uno dopo l'altro, era assurdo.
"Ma tu chi sei, ragazzino!"
"Anche lei non...scherza..."

Andammo avanti fin quando tutti non erano stesi per terra o ricoperti di ghiaccio.

"Avranno in mente un piano, è impossibile che questi qui riescano ad uccidere All Might... allora come..."
Shoto mi interruppe con una mano, andando avanti verso i criminali.
"Ditemi il vostro piano."
"Pfft, scherzi? Secondo te, te lo veniamo a dire?" Ridacchiò uno di loro.
"Si beh, se non volete morire congelati... A poco a poco la vostra pelle comincerà a lacerarsi... dubito sia piacevole." Inizialmente i villain lo guardarono dubbiosi, ma quando lo videro incamminarsi cambiarono idea.
"Okay, okay! Ti dico tutto!"
Il bicolore si girò lentamente, pronto ad ascoltare.
"Hanno quel coso, il Nomu, è un'arma che è pari alla potenza di All Might. È inquietante. Non so nient'altro, lo giuro! Lasciateci andare!"
"Grazie. Comunque non morirete."

Raggiungemmo la zona centrale dove si trovavano anche Kirishima, mio fratello e Midoriya.
"Akemi, che stra cazzo ci fai qui?!" Mi gridò contro Katsuki.
"Potrei farti la stessa domanda, petardo!"
Di fronte a noi c'era il fumo viola che ci aveva smistato, un uccello con il cervello di fuori e un tizio con delle mani lungo tutto il corpo.
"Prima io e Bakugou abbiamo notato che il portale si è spaventato quando l'abbiamo attaccato, probabilmente ha una parte solida, ed è il suo corpo."
Lo guardai dubbiosa, avevo capito come volevano agire, ma così, su due piedi, era abbastanza pericoloso.

Un tonfo ci risvegliò, era arrivato All Might!
Però, il professor Aizawa, che stava combattendo contro uomo-mano era ferito gravemente, sanguinava ed il suo gomito era lacerato.
"Akemi, avevi detto che ti faceva male la spalla. Vai ad aiutare il professore!"
Non ci pensai due volte.
Volevo certamente contribuire per i miei compagni, ma avevo anche paura che il professore potesse morire per una mia scelta egoista.

"Professore!" Lo presi, assieme a Tsuyu, Midoriya e Mineta, che appena mi notò gridò il mio nome in lacrime.
"Ragazzi, state tutti bene?" Domandai agli altri.
"Si, grazie. Tu Ake-chan?"
"Bene Izu. Mi sono ferita ad una spalla, probabilmente è rotta, ma ora non devo pensarci!"
Raggiungemmo numero 13, Iida era andato a cercare aiuto, fortunatamente dopo poco arrivarono i soccorsi, e noi riuscimmo a salvarci.

Shigaraki, così avevo capito si chiamasse, riuscì a salvarsi grazie all'aiuto del warp gate, mentre il Nomu venne fatto balzare fuori dall'edificio con un pugno "plus ultra" di All Might.

[ 覚えて ]      𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐀𝐓𝐈  /  𝐓. 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨 𝐱 𝐎𝐜 -IN PAUSA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora