18. Stain

6 2 0
                                    

"Cadono dalla tua faccia, pioggia della Danimarca"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Cadono dalla tua faccia,
pioggia della Danimarca"

Era il penultimo giorno di tirocinio.
Mi stavo preparando mettendomi il costume da eroe.
Endeavour aveva deciso che stasera ci avrebbe portati con lui nella sua ronda, per combattere contro qualche cattivo.
Non possedevamo ancora la licenza per poterli affrontare, ma se il Number-2 hero ci avrebbe dato il permesso, allora potevamo tranquillamente.
Quando uscì dalla mia stanza mi ritrovai davanti Fuyumi con uno sguardo abbastanza preoccupato.
"Stai attenta, Ake-chan..."
Le sorrisi dolcemente per rassicurarla, promettendole che sarei stata attenta sia per me che per suo fratello.

Uscimmo di casa e lo seguimmo correndo.
"State attenti e guardatevi bene intorno, se vedete qualcosa avvisatemi subito." Noi annuimmo, anche se vedevamo semplicemente la sua schiena, quindi non poteva sapere che avessimo compreso, ma comunque non si ripetè.

Ero di fianco a Shoto, che a volte si voltava per guardarmi, non comprendevo bene quegli sguardi che cosa significassero, magari avevo qualcosa addosso o che ne so, però mi metteva leggermente in imbarazzo, anche se apprezzavo il fatto che mi guardasse.

Un'esplosione mi fece spaventare.
C'erano dei civili che gridavano, del fuoco divampava ed erano anche arrivati dei Nomu.
"Che cosa ci fanno quelli lì qui? Non è che c'è lo zampino della Lega dei Villains?" Domandai al mio compagno di classe, ricordandomi dell'evento accaduto allo USJ.
"Non ne ho idea, ma non si mette bene." Lo vidi corrugare le sopracciglia quando suo padre si lanciò contro quegli esseri. Che fosse preoccupato?
Non lo so dire con certezza, ma posso comprenderlo.
Noi rimanemmo lì impassibili, a guardare i Pro Hero combattere contro i nemici, ricevendo anche qualche richiamo perché intralciavamo il percorso.
Si sentì un'altra esplosione, e Endeavour andò a controllare, di conseguenza io e Shoto lo inseguimmo.
"Statemi dietro!"
Una notifica fece vibrare entrambi i cellulari, quello mio e del bicolore.
Midoriya sul gruppo classe aveva condiviso una posizione.
"Endeavour, noi dobbiamo andare, un nostro compagno di classe è in pericolo. Ti condivido la posizione, appena puoi manda dei rinforzi!"
Gli gridò Shoto. Endeavour si girò per dirci di non andare, ma entrambi non lo ascoltammo.

Era tutta una serie di vicoli, era davvero complicato capire dove si trovasse Izuku, e quando finalmente riuscimmo ad entrare nella strada giusta, lo trovammo bloccato per terra assieme a Iida ed un tipo con delle piume indiane.
"Che cosa ci fate voi qui!" Ci richiamò Tenya, guardandoci abbastanza arrabbiato.
"Menomale che siete arrivati!" Izuku si lasciò sfuggire uno sbuffo, come se si fosse tolto un peso.
"Ragazzi! Ma cosa ci fate qui!" Esclamai spaventata, vendendo le loro condizioni.
"Non riusciamo a muoverci, è per via del suo quirk." Midoriya voltò lo sguardo verso un uomo. Aveva delle bende rosse che gli contornavano gli occhi, delle katane con cui aveva probabilmente combattuto.
Era veramente inquietante.
"Oh oh, altre persone con cui divertirmi, vediamo chi abbiamo qui!" Ci attaccò improvvisamente, ma grazie ai nostri riflessi io e Shoto riusciamo a sfuggirgli.
"Non dovete farvi prendere, sennò vi leccherà il sangue e rimarrete bloccati."
Sgranai gli occhi, chi è che aveva un quirk simile? Ne avevo sentito parlare!
"Stain, lo stermina eroi? Ecco perché sei qui Iida, ti volevi vendicare per tuo fratello!" Esclamai, avendo finalmente collegato tutti i puntini.
"È così, hai visto? Il tuo amichetto voleva farmi fuori! Cosa non tanto da eroi... vero?" Ci attaccò nuovamente, ma gli scagliai contro un'esplosione di energia, che lo fece arretrare.
"Stai zitto tartaruga ninja."
Shoto attivò il suo lato di fuoco, era così attraente quando lo usava.
"Shoto, lavoro di coppia!" Gridai, sperando che l'avesse intuito.
Durante il tirocinio avevamo sviluppato questa tecnica che utilizzavamo insieme. Gli passai una sfera che avevo prodotto, era una sfera vuota all'interno, ma l'esterno era tutta energia.
Al suo interno Shoto ci mise del fuoco.
La amplificai il più possibile e gliela lanciai.
L'effetto che causava era un'onda d'urto enorme seguita da una pioggia di fiamme, come se fossero delle gocce d'acqua.
A quanto pare fu colto alla sprovvista, perché lo fece indietreggiare e si ferì anche, recandosi probabilmente delle ustioni.
"Ragazzi!" Mi girai verso Midoriya, riusciva finalmente a muoversi.
"Non so perché io riesca a muovermi, sono stato l'ultimo ad essere colpito!" Mormorò, e mi venne un'idea.
"Magari il suo quirk si basa sui gruppi sanguini?" Proposi.
"Oh! Ma come sei perspicace, si, è proprio su quello che si basa! La durata più corta è lo 0, mentre quella più lunga è A."
"Io sono B..." Sussurrò Midoriya.
Io ero leggermente spaventata, essendo A, se mi avesse colpita sarei rimasta bloccata e non so per quanto.
Sospirai leggermente, cercando di calmarmi. Mi sarei impegnata al massimo.

"Smettetela, io sono venuto qui per vendicarmi! Voi nemmeno ci dovreste essere! È una cosa tra me e lui!" Piagnucolò Iida.
"Smettila tu! A prescindere non saresti dovuto venire qui, e ora il nostro compito è quello di salvarti le chiappe, Tenya. Lasciaci fare."
Lo ammonì, sperando che cogliesse il messaggio.

Midoriya era finalmente riuscito a sviluppare il suo quirk, in tal modo da non rompersi ogni volta che lo utilizzava.
Gli assestò un calcio in pieno volto, facendolo cadere per terra.
Realizzai una rete di energia e lo chiusi al suo interno ma, quando si risvegliò, la distrusse.
"Cazzo!" Imprecai, vedendo quante risorse avesse.
"Hai visto? L'unico capace di tirarmi fuori dai giochi è l'Hero Number 1, All Might!" Una strana luce percorse i suoi occhi.
Mi incupì leggermente, era un villain davvero inquietante, quasi più di Shigaraki.
Improvvisamente una scarica di energia mi pervase, era Iida che era finalmente riuscito a muoversi.
Sorrisi felice.

Realizzammo un attacco ben preciso.
Io elevai lo Stermina-eroi con le ultime energie che mi rimanevano, Iida e Midoriya saltarono in aria tirandogli un pugno ed un calcio in faccia, mentre Shoto lo fermò grazie al ghiaccio.

Prendemmo il corpo svenuto del villain e lo poggiammo a terra.
"Dobbiamo togliergli qualunque arma abbia con sé, così non si potrà liberare." Disse Shoto, e noi annuimmo.
Io andai verso il ragazzo piuma e cercai di aiutarlo a rialzarsi, anche se non poteva muoversi.
"Grazie mille, non dovevate..." Sussurrò. Aveva una brutta ferita alla testa, sembrava quasi privo di sensi.
Dopo avergli tolto qualsiasi arma, Stain venne preso in spalla da Midoriya e legato grazie ad una corda che avevo creato io con l'energia.

Fuori da quel vicolo ritrovammo l'Hero number 2, seguito da qualche altro eroe che appena ci vide portare in spalla lo Stermina Eroi privo di sensi rimase esterrefatto.
"Shoto, Akemi! Che cosa avete fatto? Non potevate assolutamente combattere" L'ira che traspariva dalla faccia di Endeavour mi fece indietreggiare di qualche passo.
"È stat-"
"È stata colpa mia!" Disse Tenya improvvisamente.
"Volevo ferire Stain come aveva fatto lui con mio fratello, vendicarmi. È solo colpa mia se si sono messi nei guai. Mi dispiace." Chinò la testa in segno di scusa.
Endeavour ci guardò semplicemente, stava per parlare ma un Nomu si scagliò contro Midoriya, lo prese e volò via.
Stain si risvegliò, corse verso il Nomu e salvò Midoriya.
Si fermò in piedi, la sua maschera che gli contornava gli occhi cadde per terra, lasciandoci vedere il suo inquietante volto.
"L'unico... È... All Might..." Dopo di che svenne. Cadendo per terra.

[ 覚えて ]      𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐀𝐓𝐈  /  𝐓. 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨 𝐱 𝐎𝐜 -IN PAUSA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora