8. Famiglia di cani rabbiosi

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"In un attimo le nuvole che c'erano vanno via, non restan piùIl vento è così forte qui, il vento è così forte qui

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"In un attimo le nuvole che c'erano vanno via, non restan più
Il vento è così forte qui,
il vento è così forte qui."

Strabuzzai gli occhi appena mi sentii dire quelle parole, e un dolore avvolse il mio stomaco.
Lo guardai delusa.
"Va bene. Scusa per il disturbo, Todoroki." Marcai bene le ultime parole, volevo che capisse quanto ci fossi rimasta male.
Gli diedi velocemente le spalle.
Perché ci pensavo così tanto? Perché aveva fatto così male? Infondo era da poco tempo che ci conoscevamo, avevamo stretto un rapporto amichevole ma, niente di più. È sempre lui, alla fine, è sempre il Todoroki apatico che non ha amici. Ma io ci avevo trovato qualcosa di diverso in lui, pensavo che potessi essere sua amica, e invece mi ha voltato le spalle.

Sbuffai, recandomi di fronte a Midnight che avrebbe presto annunciato la seconda prova.
"Lotta sulle spalle!" Dovevamo creare dei gruppi dalle 2 alle 5 persone. Uno di noi sarebbe stato il cavaliere, e l'avremmo tenuto sulle spalle. Gli altri sarebbero rimasti sotto a tenerlo.
Ogni gruppo possedeva una fascia che rappresentava il totale dei numeri che avevano fatto i componenti durante la prova precedente, l'obiettivo era quello sia di proteggere la propria fascia che di rubarne il più possibile, totalizzando il maggiore punteggio. Alla fine, le top 4 squadre avrebbero affrontato la prova successiva.
Midoriya, essendo arrivato primo, aveva totalizzato un tot di dieci milioni di punti, tutti avrebbero sicuramente puntato a lui, e io sapevo già con chi stare.

"Ake! Con me."
"Non sono il tuo cane, Katsuki." Lo guardai leggermente arrabbiata.
Tutti erano attorno a mio fratello, idolatrandolo.
"Io! Io voglio stare in squadra con te!"
"Io! Mi conosci dai, sai che ho un quirk spaziale!"
"Ehm... come vi chiamate?" Mi fece ridere quella domanda di Katsuki, sempre diretto e menefreghista.
"Bakugou! Posso farti io da cavaliere, ho un quirk molto utile per la difesa!" Kirishima aveva ragione, era davvero utile in questo campo. Guardai mio fratello annuendo, facendogli intuire che il rosso sarebbe dovuto stare con noi.
"Va bene, capelli di merda." Gli diedi una leggera gomitata, ma capii che non gli diede fastidio quando lo trovai a sorridere, anche dopo quello che aveva detto mio fratello.

Alla nostra squadra si aggiunsero anche Mina e Sero, la prima molto utile per difesa e il secondo per attacco.
Io e Katsuki eravamo abbastanza versatili, avevamo entrambi dei quirk abbastanza utili in tutto, ma con i loro difetti.
"Manca solo Kaminari e siamo al completo!" Ci fece notare Mina, alludendo all'uscita di qualche giorno prima.
Sorrisi, ricordandomi di quella giornata e di quanto mi divertii.
"Bene. La formazione la conosciamo, Katsuki, non fare cose avventate, per favore." Gli sorrisi, e fui felice quando notai un gesto simile da parte sua, anche se era più una smorfia.

Caricammo mio fratello in spalla, preparandoci allo start e, quando ci venne dato il via, cominciammo a correre.
"Bene, attacchiamo subito Deku!" Esclamò il biondino, caricando delle esplosioni con una smorfia arrabbiata.
"Non fare cose avventate, per favore! Non ci rimani solo tu, ma anche noi."

Cercammo di correre verso Midoriya ma era circondato dalla squadra di...Todoroki.
All'improvviso sentimmo un attacco da parte di qualcun altro, mi girai, ma dietro di me c'era solo Shoji.
Aspetta, perché era solo?
"LE MANI, ha le mani chiuse! C'è qualcuno lì dentro." E a confermare la mia ipotesi fu la lingua di Tsuyu che uscì dalle braccia, cercando di attaccarci.
"C'è anche Mineta, state attenti alle palline!"
"Ora non abbiamo tempo per pensare a mille braccia! Concentriamoci sul nerd di merda!"
"Katsuki, piantala di essere così avventato!" Gli dissi, sapevo che era incazzato perché era stato battuto, di nuovo.

Cercammo di correre ancora verso Midoriya, stava di nuovo scappando dalla squadra del bicolore.
Però, atterrando, Uraraka prese una delle palline di Mineta e quindi uno di quegli strani aggeggi volanti finì rotto.
Facevano molta più fatica a proteggersi in elevazione, e quindi fu più facile per noi attaccarli.

Ma non cantiamo vittoria troppo presto.
"Oh... ti sei distratto!" Un ragazzo di un'altra sezione, capelli biondi e occhi grigi era appena riuscito a rubarci la fascia.
"Devi stare più attento, certo che mi aspettavo molto di più dal famoso Bakugou Katsuki della 1A!" Mormorò con una voce ironica, come se stesse parlando ad un bambino o a un cucciolo di cane.
Il sangue cominciava a scorrermi velocemente nelle vene, ero incazzata.
"Huh? Ma chi ti credi di essere! E ti ricordo, biondino, che di Bakugou non c'è n'è solo uno!"
"Ah certo scusami, tu devi essere Akemi? È che tutti si dimenticano così facilmente di te vista la tua bassa statura..."
Stavo per impazzire, e sapevo benissimo che fosse proprio il suo obiettivo, perciò decisi di non darlo a notare.
"Eh beh, hai ragione...Scusa, non so il tuo nome, non ti sei ancora fatto notare tu!" Gli dissi con un sorriso di sfida. Mi guardò storto.
"RAGAZZI? NESSUN GRUPPO DELLA 1A È NELLA TOP 4 A PARTE QUELLO DI TODOROKI CHE HA APPENA PRESO LA BANDANA A MIDORIYA!"
"Va bene ragazzi, è il momento di andare a cercare altri gruppi. Ciao ciao, famiglia di cani rabbiosi!" Sorrise beffardo, voltandosi.
"Bakugou! Cosa facciamo?" Kirishima si rivolse a mio fratello, impanicato.
"Dimentichiamoci del Nerd di merda, io voglio questo bastando qui..." Sorrise in modo sadico, faceva quasi paura.
"Sono con te, Katsuki, facciamogli il culo a strisce!"

[ 覚えて ]      𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐀𝐓𝐈  /  𝐓. 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨 𝐱 𝐎𝐜 -IN PAUSA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora