9. Passato

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"E tu fai la stupida,oh, quanto ti odio, quanto mi amiquanto mi odi, quanto ti amomhm-mhm"

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"E tu fai la stupida,
oh, quanto ti odio, quanto mi ami
quanto mi odi, quanto ti amo
mhm-mhm"

Avevamo già cambiato direzione quando avevano annunciato del gruppo di Todoroki.
Quello sparacagate se ne stava andando a gambe levate e noi lo rincorrevamo.
Utilizzavamo l'acido di Mina per correre più veloce.

Appena raggiunti gli scagliai contro un'esplosione di energia che riuscirono a parare con un muro di vetro? Aria? Ero molto confusa, ma comunque non ci diedi importanza.

Improvvisamente mio fratello saltò in aria, andando di fronte a quel biondino.
Apparse nuovamente un muro di aria, però successe anche qualcos'altro di strano: un'esplosione, e non da parte di Katsuki.
"COPIA I QUIRK, TORNA QUA KAT"
"Perspicace, Akemi, sapevo che fossi brava in queste cose." Mi fece l'occhiolino, che però non ricambiai.
"Vai, attacca di nuovo!"
"NON SONO UN POKÉMON" Mi gridò contro Katsuki, ritornando dal pezzo di merda.
Fu molto improvviso, a quanto pare, perché non ebbe il tempo di reazione e mio fratello riuscì a rubargli due fasce, raggiungendo la seconda posizione.
"BENE! ANDIAMO DAL BASTARDO A METÀ!"

Andammo molto velocemente verso i due gruppi che combattevano, Katsuki stava per saltare in loro direzione quando il tempo a disposizione finì e quindi cadde di faccia.

"TEMPO FINITO! I PRIMI QUATTRO GRUPPI POTRANNO PARTECIPARE ALLA PROVA SUCCESSIVA!"
Mio fratello non era per niente contento, lo conoscevo troppo bene.
Sbuffai sonoramente, ammetto che avrei voluto sbattere la vittoria in faccia a Shoto, che però nemmeno mi degnò di uno sguardo ed andò dritto da Midnight che stava per annunciare la terza ed ultima prova.

"SARANNO DELLE BATTAGLIE A COPPIE! Tra poco si faranno gli abbinamenti. Si combatterà, e per vincere o uno si dovrà arrendere o uno dei due finisce fuori dal ring. Questi saranno gli incontri!" Dietro di lei apparvero le coppie, ed io ero contro Uraraka
"Non ci credo..." e se avessi vinto, sarei finita contro...
"Akemi." Mi voltai, lo sapevo.
"Ti prego fai piano."
"Ma scherzi? Non vedo l'ora di farti il culo davanti a tutti!" Mio fratello era sempre così delicato.
Avevo un po' di timore di battermi contro di lui, ma ammetto che ero anche esaltata a provare qualcosa di nuovo, ovvero Ochako.
"Che vinca la migliore!" Saremmo state il terzo incontro, dopo Midoriya contro uno della 1C e Todoroki, contro Sero.
Adesso avremmo avuto il pranzo, poi un momento di attività libera e saremmo successivamente ripartiti con il Festival.

"Akemi, vieni con me." Mi bloccai istantaneamente.
"Che vuoi?"
"Vieni con me e basta, non fare storie."
"Prima mi dici che non sei qui per fare amicizie e ora vuoi parlarmi?"
"Per favore." Mi voltai, di fianco a lui c'era anche Izuku, con una faccia dubbiosa quanto la mia.

Ci eravamo messi in uno dei corridoi che davano al campo. Io e Deku contro una parete mentre Shoto dall'altra.
Fece un respiro profondo, e poi cominciò a parlare.
"Sapete cosa sono i matrimoni tra quirk?"
Guardai Midoriya, che mi negò con la testa, poi guardai il bicolore e negai anche io.
"Mio padre, come ben sapete, è l'eterno Hero number 2, Endeavour. La sua unicità è quella del fuoco. Ha sposato mia madre, la cui unicità è il ghiaccio.
Il loro matrimonio però, non è nato dall'amore, è nato dall'innata voglia di mio padre di superare All Might.
Nacque il primo dei miei fratelli, poi mia sorella, poi mio fratello, tutti non adatti a questo ruolo, non abbastanza forti. Poi ci fui io. Io ero quello speciale, il prescelto, avevo preso entrambe le unicità.
Sin da piccolo venivo maltrattato, mi allenava fino allo svenimento, al vomito. Mia madre cercava di fermarlo, e lui la picchiava davanti ai miei occhi.
Una sera mi svegliai, sentivo mia madre parlare al telefono, era mia nonna. Diceva che non ce la faceva più, che io stavo diventando come mio padre. Decisi di chiederle che cosa stesse dicendo. In quell'esatto momento la teiera cominciò a fumare e.. - la sua mano sinistra finì sulla sua cicatrice. Capii subito a cosa si riferisse.- Mia madre ora è in terapia psichiatrica. Io sono qui oggi per far capire a mio padre che sono capace di essere forte anche senza usare il suo quirk, sono qui per portare mia madre con me."

Avevo le lacrime agli occhi.
Come potevo essere stata così cieca? Era ovvio che avesse passato un periodo così orribile.
Però ancora non capii perché aveva voluto dirlo, a noi due.
Sembrò quasi leggermi nel pensiero.

"Midoriya, ho notato che All Might ha messo gli occhi su di te... Siccome devo dimostrare di poter battere il prescelto di All Might dovevo raccontarti il mio passato.
Però, un dubbio mi è sorto spontaneo.
Sei suo figlio nascosto?"
Guardai entrambi velocemente, quando scoppiai a ridere.
"Pfft oddio scusate! N-non volevo ahaha è che è così assurdo...!" Mi misi una mano davanti alla faccia, e quando poi mi calmai, il bicolore si rivolse a me.
"Ho voluto parlarne con te perché so che hai un passato buio pure tu, volevo dimostrarti che mi fidavo di te, e che se avessi avuto bisogno sarei stato qui sempre."
"Ma tu prim-" Mi interruppe, sapendo dove volevo andare a parare.
"Ero arrabbiato, deluso, chissà cosa ha pensato quel bastardo quando ha visto che sono arrivato secondo... Tch, non immagino quella faccia..."

Quando le acque si calmarono ci recammo in mensa con gli altri.
Rimasi qualche minuto con Shoto, non volevo si sentisse solo.
"Riguardo il mio passato... non è così contorto come il tuo"
"Mh?"
"Beh ecco. Avevo 10 anni quando è successo. Ricordo delle fiamme che divorarono casa mia, i miei genitori morirono, tutto questo per mano di un ragazzo. Questo ragazzo diceva che i miei genitori l'avevano abbandonato, ma non sapevo a cosa si riferisse, non sapevo cosa significasse, e allora ha distrutto casa mia e la mia famiglia.
Ora io vivo con Katsuki, però, non è facile quando non sei la vera figlia di qualcuno, vederli sempre assieme, ridere, scherzare, e sai che tu alla fine sei finta..."
"Quindi, tu hai paura di me?"
Quella domanda fu così innocente che mi fece quasi piangere.
"No, no oddio no, come potrei?" Gli sorrisi dolcemente, e quando notai che fece lo stesso, una lacrima attraversò il mio volto.
Come può, aver subito tutto questo?

[ 覚えて ]      𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐀𝐓𝐈  /  𝐓. 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨 𝐱 𝐎𝐜 -IN PAUSA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora